ok pazzo ma rimaniamo alla professione di suonare l'organo in chiesa, insomma non divaghiamo.
come detto da altri pagine indietro, non devi fare public relation, non devi catturare anime perse e farne fedeli, non devi convincere chicchèssia a fare donazioni, tutte mansioni per le quali sono richieste molteplici qualità persuasive, non ultimo il fattore estetico. Devi suonare un cazzo di organo.
L'unica cosa che ti si chiede è che tu sappia maneggiare quello strumento, pigiare le ditina sui tastini e tirare pedate sui pedali.
E' la musica che vogliono e se la musica gli sai dare non c'è altro da chiedere.
Un transessuale non ha niente che possa interferire con questa attività, non stiamo parlando di un soggetto mentalmente instabile, pericoloso per la società, o che abbia manifestato comportamenti antireligiosi.
Lo faceva anche prima della sua "transizione" e fin li nessuno a dirgli un cazzo.
Io sento puzza di merda lontano 4 km a legger sta storia, non vedo cosa vi sia di dubbio.
DaocSpoiler
ti spiego perchè anche un organista ha una funzione in una chiesa che può fare la differenza, cioè allontanare fedeli dalla parrocchia stessa perchè indignati.
mi quoto giusto perchè calza, è evidente che siete molto finocchi con il culo degli altri, quando dovrete, se mai dovrete, decidere per una vostra attività lavorativa sarete meno politicamente corretti.
Mi si puo' sapere di che diamine parli ???
Ma mi stai dicendo che se uno ti si presenta ed e' capace a fare il lavoro, non lo pigli perche' e' gay???
Ma dai Wolfo, avanti.
Io se uno mi sa fare il lavoro non mi preoccupo di che fa nella sua vita privata.
Per gusto personale ovviamente richiederei, se avessi una azienda, un atteggiamento formale sul lavoro.
Messo in chiaro subito come requisito, non vedo dove sia il problema.
O anche: sei trans ? Scegli come ti vuoi vestire, e si coerente sul lavoro. Nella vita privata: come meglio credi.
oibò . te pensi che un gay - transessuale con una probabile problematica di identità di genere non possa essere al tempo stesso religioso ?
Non stiamo parlando di uno che gira come una checca saltando per l'altare dicendo " SONO UNA FARFALLA SONO UNA FARFALLAHHHH " . l'hai visto il tipo ? Semplicemente adesso sta vestito da donna , e deve fare l'organista alla fine.
Più che per essere diventato donna , è per lo scandalo che ne comporterebbe li per li e che sarebbe di facile accensione visto il bigottismo che regna spesso sovrano negli ambienti clericali e relativi piccoli comuni...
Volevo solo sottolineare che come al solito non si sa quale sia la vera notizia.
Oltre all'ansa in cui parlava di cambio di sesso già effettuato, in un'altro articolo (dall'apparenza molto più dettagliato) si parla che vestiva solo abiti femminili in vista di un cambio di sesso, quindi attualmente prende solo ormoni.
Molti discorsi fatti qui, credo abbiano maggior peso se fosse stato un uomo diventato donna, perdano un pò nel caso di atteggiamenti ed abiti femminili.
Questo non toglie che lo reputi comunque un gesto sciocco o meglio che sia sciocco meravigliarsi di avere problemi dopo 18 anni che lavori in ambito ecclesiastico.
Comunque torniamo al discorso di base, Alkabar, scusami se prendo te di esempio, ti presenteresti alla terza lezione in abiti ed attegiamenti femminili (non dico gonna che altrimenti usi il kilt e non vale)?
Se si, per quanto poco possa contare ammiro la tua coerenza.
Se no, sei sullo stesso pianeta di noi miseri bigotti![]()
Massima
Avere libertà di espressione non significa poter offendere qualcuno, questa è maleducazione unita ad ignoranza.
I am nerdier than 91% of all people.
Francamente tutto sto politically correct obbligatorio ha stra sfrangiato i maroni.
Si torna al discorso apparenza.
Il fatto che sia gay puo' essere palese o meno. Se lui non lo mostra sono cazzi suoi e di quel che fa nel privato, se invece lo palesa diventano cazzi miei che l'ho assunto.
Lo metteresti te un travestito a vendere sospensori nel tuo negozio? Oppure forse potrebbe dare noia alla tua clientela maschile?
Se mi parli di situazioni laddove non c'e' contatto con la clientela e' un discorso, ma laddove invece ti devi presentare al pubblico sei costretto per il bene dei tuoi affari a decidere un'immagine, e se un travestito ti danneggia l'immagine, il travestito non lo prendi.
In questo caso il travestito e' in ovvio contrasto con i loro dettami ed una presenza del genere puo' essere lesiva per la loro immagine e gli farebbe perdere clienti, loro quindi salvaguardano i propri affari mandandolo a casa.
Bigotti loro? Certamente. Biasimabili? Meh... comprensibili.
pd l'unica volta in cui sono d'accordo con hudlok. Ha dato segni di evidente omosessualità, come cavolo potete pensare che possa ancora lavorare in una chiesa, lol.
Non state parlando dell'azienda salcazzo s.r.l. qui si parla di una Istituzione con dogmi precisi che sono le fondamenta di tutto da ormai 2000 anni. I dogmi come tali NON possono essere messi in discussione. La Chiesa al giorno d'oggi è già in crisi, se si sapesse che una persona come quella lavora tranquillamente in una comunità ecclesiastica penso che sarebbe un durissimo colpo all'istituzione, e molti fedeli ne sarebbero alquanto frastornati.
Questo a mio avviso è un banale caso di licenziamento per giusta causa, o al massimo per giustificato motivo soggettivo, dato che non so effettivamente se l'han licenziato in tronco o no. Non ho letto il thread ma 10 pagine su sta roba so pesanti
Non c'entra nulla quanto fosse bravo a suonare l'organo o pulire i pavimenti; come hanno già detto non conta solo quello che sai fare, ma anche come ti comporti. Per dirlo in 2 parole, non importa solo come ti comporti e quanto sei bravo sul luogo del lavoro, può costituire un licenziamento per giusta causa anche e soprattutto un comportamento che tu tieni al di fuori del luogo di lavoro, ma che in un modo o nell'altro rompe il rapporto di fiducia (che è alla base di ogni rapporto di lavoro) tra le parti.
Ripeto la Chiesa come tale non è paragonabile ad un posto di lavoro normale. Se fosse stato un ufficio privato, allora probabilmente sarebbe stato un licenziamento discriminatorio a cui sarebbe seguito anche un risarcimento probabilmente e la reintegrazione... ma in questo caso non penso proprio..
Last edited by Razj; 10th September 2009 at 10:37.
resta il fatto che la chiesa ha il diritto di gestirsi come meglio crede, ed i trans in chiesa stanno come il peperoncino alle emorroidi.
eh no qua mi toppi alka.
io posso pure essere la persona più comprensiva del mondo, ed assumere un qualsiasi tipo di strano personaggio per un lavoro basta che sia competente... MA se i clienti decidono di cambiare negozio/quellochetipare perchè non gli piace l'"ambiente" che fai? fallisci da persona coerente o guadagni da persona che -apparentemente, visto che a te non cambiava un cazzo- discrimina?
Originally Posted by Mallus
trans in chiesa non si sono mai visti e comunque ci sono persone che hanno fatto un cambio di sesso e non lo vanno a dire in giro continuando a vivere la propria spiritualità in itimità .
Sarà ipocrisia ma sono smpre piu d accordo con Bolle (il ballerino di danza classica)
che oggi c'è troppo esibizionismo sulla sfera sessuale , troppe rivendicazioni.
E poi la chiesa ha le sue regole che non impone a nessuno.
Cioè non c'è scritto da nessuna parte che uno deve andare in una chiesa cattolica, si puo andare anche in quelle protestanti , anglicane , valdesi .
hudlol quanti account fake si sta facendo?![]()
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