Non vedo che ci sia di tanto incredibile, conosco il ruolo del PDR sappiamo tutti che se non firma la legge gli può essere ripropinata e quindi è inutile, come afferma lui stesso QUI resta il gesto politico sarebbe la prima volta che lo fa magari da un segnale e rallenta di fatto tutto il processo, per il resto è del tutto inutile fare il giochetto degli assenti, ti funge una volta poi nell'altro schieramento si presentano in maggioranza mettono la tanto abusata fiducia e il provvedimento passa, tutte le strade sono tappate quindi di che stiamo parlando?
Qui direi che c'è abbastanza confusione infatti, c'è da premettere il significato di "capitali che rientrano", quello che ti rientra intanto una cifra su un conto corrente a cui lo scudo fiscale apporrà un simbolico 5%, che applicherà direttamente la banca, riservando l'anonimato, con esso saranno condonati i reati:
Tributari - dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (articolo 2); dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (articolo 3); dichiarazione infedele (articolo 4); omessa dichiarazione (articolo 5); occultamento o distruzione di documenti contabili (articolo 10).
Penali - falsità materiale commessa dal privato (articolo 482 c.p.); falsità Ideologica commessa dal privato in atto pubblico articolo 483 c.p.); falsità in registri e notificazioni (articolo 484 c.p.); falsità in scrittura privata (articolo 485 c.p.); usodi atto falso (articolo 489 c.p.); soppressione, distruzione e occultamento di atti veri (articolo 490. c.p.); falsità concernenti documenti informatici (articolo 491-bis c.p.); falsità concernenti copie autentiche che tengono luogo degli originali mancanti (articolo 492 c.p.); false comunicazioni sociali (articolo 2621 cc.); false comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori (articolo 2622 cc.).
Quindi possibilità di pulirsi il sommerso che si è evaso a condizioni più favorevoli della tassazione ordinaria, Inoltre con la volontà di non procedere ne indagare, per reati molto gravi (nella sfera socetaria e penale), in questo ci possimo mettere i tanto preoccupanti fondi derivanti da attività illegali fatti passare come utili di aziende, sia di casa che off-shore...
Finita la premessa, il fondo come viene considerato, cos'è il denaro che rientra? utile aziendale? Non credo proprio, la natura del conto estero in paradiso fiscale può essere di accumulo nel tempo o ci possono essere confluiti capitali di più società, quindi sbarcati in Italia e pagato il 5% il conto verrà in anonimato sommato o creato al nominativo di chi è quella cifra, non alla società, indi la tassazione successiva sarà solo bancaria e patrimoniale, quindi risibile rispetto alla tassazione che riceve un ricavo aziendale, con un esempio semplice prendiamo tizio X.
Tizio x ha un azienda e ci ricava 120.000 euro l'anno, di questi dichiara solo 20.000 euro, truccando i bilanci, solo sopra questi 20.000 ci apporranno tutte le tasse del caso che sono intorno al 40%, diciamo che tizio x ha questo vizietto da 4 anni e ha un conto alle Cayman di 400.000 euro, arriva lo scudo fiscale, riporta i 400.000 in Italia e dove vanno? Non nella sua azienda, ma nel suo conto a questo punto con il denaro pulito e ricco, senza indagini a carico e anonimo, investe la cifra all'estero dove la tassazione è meno pressante, et voilà il cerchio del riciclaggio di stato si chiude, tizio X ha fatto tot porcate ma la fa franca.
Esempio due tizio y
Tizio y è mafioso ha la sua aziendina di olio di oliva che tiene bella pulita e lontano dal suo traffico di cocaina Colombiano, si trova un ingente somma sommersa che non può giustificare, denaro sporco, ma arriva lo scudo fiscale, e sabato mattina con molta calma va al frantoio e brucia i libri contabili, poi dichiara che da 6-7 anni si stava accantonado dichiarando meno la sommetta corrispettiva a quello che la coca gli ha fruttato, si versa il denaro sul suo conto e ci paga il 5%.
Vedi la problematica è che il denaro che rientra farà capo a una o più persone non ad imprese, il conto deve avere un nominativo. quindi non sarà sommabile all'utile societario, men che meno nel capitale sociale, ma ai beni dell'imprenditore dove la tassazione sarà bancaria e patrimoniale, non ci saranno Irpef Irap e altre cose totalmente evase, se poi reinvesto i soldi all'estero la tassazione bancaria sarà solo su quel che resta sul conto.
Prendiamo infine Tizio J che è stato onesto e dei 120.000 euro l'anno come tizio X gli restano 80.000 di ricavo aziendale, che fa si incazza? Direi di no aspetta il prossimo scudo fiscale fissato tra 3 anni...