Pazzo, su qualche punto hai ragione, meglio un po di lavoro che niente lavoro.
Il punto è che nei miei lavori in Italia tutti, e dico tutti tranne alcune rare elite, erano assunti a tempo determinato.
Un amico mi spiegò che era per la ditta conveniente assumere determinato e continuare a rinnovare, e non è che il tempo o le promesse del datore "sisi dopo un anno indeterminato e aumento" cambiassero le cose.
Per farti un esempio son stato circa 2 anni nella stessa azienda, contratto rinnovato di 2 mesi in 2 mesi per il primo anno poi di 6 in 6 per il secondo (facendo i conti son stato licenziato e riassunto 14 volte), l´azienda chiude niente disoccupazione o altro, contratto finito, non siamo sposati dice il capo calcio in culo e via filare a casa.
E come dicevo prima non ero l´unico, tutti i miei colleghi erano nella stessa situazione tranne quelli assunti da 10+ anni, e se uno si fosse provato a lamentare della precarietà o della paga? No problemo e via a casa, "ce ne son tanti che cercan lavoro" (storia vera).
E non dico come sia stata per la mia ragazza, non italiana, a trovare un lavoro.
Dico solo che il meglio trovato era un CoCoCo pagato a ora senza trasferte dove doveva spostarsi con mezzo proprio in tutto il Trentino a insegnare tedesco, ma le ore le decidevano totalmente loro, potevano essere 20 come 2 in settimana, e la distanza poteva essere anche 40km.
Del tipo, senti da Trento vai per favore a Vipiteno con la tua macchina per fare un ora coi bambini, cosi non ti paghi neanche la benzina, ciao alla prossima settimana
Ora ce ne siamo scappati all´estero, il primo lavoro a tempo indeterminato della mia vita l´ho avuto 3 giorni (TRE) dopo il trasloco, come cuoco del McDonald ahahaha.
Il secondo che sto facendo tuttora da 2+ anni, sempre indeterminato, l´ho ricevuto dopo il normale mese di prova.