sara'... ma quel che rende i radiohead uno dei migliori gruppi del presente (secondo me il migliore), e' la loro capacita' di evolversi. a differenza di altri (vedi coldplay per esempio) che sono rimasti fissi su un sound di successo.
cioe' creep si parla di 1993 a memoria. pablohoney, gran bel cd...
ma poi c'e' the bends, che prospetta un'evoluzione che si completa con ok computer, che e' un capolavoro.
ma poi vogliamo parlare di kid a? cioe'... apparte che secondo me l'album va ascoltato tutto di fila in loop, ma idioteque e' una canzone di un altro pianeta.
poi amnesiac e hail to thief non mi sono piaciuti tantissimo... pero' i gusti sono gusti e non tutto deve piacere. di amnesiac pero' mi piace l'idea relativamente a kid a (thom yorke diceva che se kid a e' il fuoco dietro alla collina, amnesiac e' il fuoco dentro di noi), anche per il fatto che c'e' morning drill in entrambi. hail to the thief invece... mah...
pero' in rainbows... porco cazzo! e' definitivo!
per come la vedo io creep e' l'esordio... ma e' una canzonetta in confronto alla profondita' di canzoni successive. tanto che non mi sembra un caso che gli stessi radiohead si siano voluti smarcare ai tempi dall'essere la band di creep e l'hanno pure smessa di suonare ai concerti.
per concludere, il fatto che vasco rossi proponga una canzone degli anni '90 alla soglia degli anni '10dimostra quanto ne capisca di musica... lui, ma anche il pubblico italiano...
ps: non so se avete sentito che ora thom york sta suonando con una band in cui c'e' flea al basso..
ps2: per me l'anima dei radiohead e' john greenwood![]()