Fini fondamentalmente e` stato messo alle strette con il PdL, sperava di poter evitare, poi ha dovuto cedere anche per le pressioni interne del partito. Sperava almeno di poter contare di piu`: illuso (ma probabilmente era lui il primo a non crederci).
An stava diventando troppo "pesante" e Silvio con questo barbatrucco ne ha neutralizzato ogni velleita` berlusconifuga vincolandola indissolubilmente a se`.
Per come la vedo io, AN ormai e` morta, fagocitata e assimilata da Forza Italia in quel brodo primordiale che e` il PdL: ormai solo pochi esponenti hanno le palle per anche solo dissentire dalle affermazioni del Cavaliere e pensare liberi dalla sudditanza psicologia/economica del re di Arcore.
Di fatto sono ostaggio delle paturnie di Silvio (e dei deliri populisti della Lega.)
Andarsene ora significherebbe lasciare carta bianca al Berlusca ed effettivamente non credo sia la cosa migliore per il paese. Ma Fini deve comunque fare la conta dei propri fedelissimi (se ce ne sono ancora) e prepararsi al distacco, perche` il partito/coalizzione dove sta ora non rispecchia assolutamente negli atti i valori che (sempre Fini) in pubblico e in privato sostiene.![]()