
Originally Posted by
Incoma
Riedizione di un thread già discusso un mese fa circa.
Ribadisco quanto detto allora:
certamente le probabilità che il virus H1N1 diventasse più pericoloso di quanto fosse all'inizio della pandemia, sia in termini di morbilità che mortalità, apparivano basse.
Si potevano di conseguenza fare 2 scelte:
1. non munirsi di vaccini e sperare che le previsioni fossero rispettate, altrimenti sarebbero stati cazzi amarissimi (l'influenza spagnola fece in tutto il mondo 50 milioni di morti);
2. far scorta di vaccini per "coprire" comunque anche quella bassa probabilità di avere una pandemia ad elevato grado di letalità e stare tranquillissimi, rischiando che rimanessero inutilizzati.
Nel primo caso se il virus non avesse rispettato le previsioni (il che poteva anche accadere, è estremamente difficile prevedere con largo anticipo come una pandemia virale può evolvere, sia in termini di morbilità che di letalità) oggi sareste tutti li a criticare il governo italiano (e quello di decine di paesi occidentali) per aver sottovalutato i rischi;
nel secondo caso, che poi si è verificato, tutti a criticare lo sperpero di denaro pubblico e addirittura ad intentare class action non si capisce bene per quale reato.
Troppo facile. Son capaci tutti a far retro-dietrologia, a post-prevedere che sarebbe successo ciò che è già successo. Non è successo nulla? "Eh, ve l'avevo detto io che non sarebbe successo nulla..."
In ultimo vorrei ricordare che sono stati i governi occidentali, preoccupati dal possibile evolvere in chiave negativa della pandemia, a metter sotto pressione le aziende farmaceutiche affinchè fornissero in tempi rapidi e in ingenti quantità il vaccino, e non il contrario.
E' evidente che, visto che i tempi di sviluppo secondo le regole GMP di un vaccino avrebbero richiesto, per garantire elevata sicurezza ed efficacia secondo gli standard, tempi molto più lunghi, le due aziende farmaceutiche in questione si siano tutelate chiedendo contratti per le forniture che le esimessero da ogni responsabilità in caso di problemi causati dai vaccini stessi, esclusi i danni da non rispetto degli standard produttivi, dal momento che sono stati i governi a volerne tanto e molto più in fretta del possibile.
Quindi adagio con le facili critiche, dal momento che se per caso il virus si fosse rivelato più pericoloso di quanto si pensasse in origine (e anche se remota la possibilità, checchè se ne dica, c'era) oggi sareste tutti qui a ringraziare il governo di averne stoccato ingenti quantitativi, o se non lo avesse fatto sareste qui a maledirlo facendo a gara in garmacia per accaparrarvi le poche dosi di vaccino disponibili.