Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Io tendenzialmente sarei per la liberalizzazione delle droghe, ognuno è libero di fare ciò che crede piu giusto, anche se questa cosa sinceramente mi cozza col fatto che questa persona non deve ledere la libertà altrui, ne mettere in pericolo altri. Ovvio che se uno viaggia incocainato ai 150 per la città, non sono solo affari suoi.
A proposito sapete che i tossicodipendenti regolarmente iscritti al SERT che prendono metadone regolarmente possono tranquillamente guidare, mentre se ti beccano con uno spinello la prima cosa che fanno ti strappano la patente.
vabbe dai non esageriamo che Morgan e' un coglione e si puo sparare e' stato gia detto da tutti 5 pagine fa, ormai si sta parlando di un altra cosa se e' possibile un uso consapevole quindi esente da rischi di sostanze stupefacenti pesanti come e' appunto la cocaina o e' solo una stronzata ed e' un alibi di chi crede di controlare e non essere controllato dalla droga.
personalmente trovo piu interessante questo spunto, e non chi cazzo sia o voglia Morgan che e' stato solo il punto di partenza, dei millemila thread di millemila pagine su chi si fa succhiare il cazzetto Berlusconi.
Last edited by McLove.; 4th February 2010 at 20:38.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
La seconda senza dubbio alcuno.
Per chi sostiene il contrario: quando avrete studiato un minimo la materia dal punto di vista "tecnico" e non per sentito dire o luoghi comuni o attraverso Wiki, per esempio sostenendo tra gli altri gli esami di fisiologia, biochimica, chimica farmaceutica I e II e soprattutto tossicologia applicata, e magari anche lavorato per un anno in una comunità per il recupero per tossicodipendenti gomito a gomito con psichiatri e psicologi comportamentali che si occupano del problema, e nella remotissima ipotesi che possiate ancora essere dello stesso avviso una volta terminato questo percorso, allora potremo discuterne.
Ho l'aria da saccente? Sì, ed in questo campo è esattamente quello che mi posso permettere di essere.
Infatti so che questo e' il tuo campo, e volevo chiederti, sempre in relazione di quanto tempo hai da spenderci su, che mi piacerebbe avere un supporto, anche per la semplice curiosita' di conoscere su quanto ho scritto (ed ad i tempi andava benissimo al relatore che e' un medico legale, ordinario di antropologia criminale, medicina legale e criminologia, e la commissione, ma stiamo semrpe parlando di una facolta' giuridica)
Chiaramente ci saranno tutte le dovute inesattezze, ma differnza di molti, specie su sto forum, amo essere "corretto" , lo reputo da sempre come un metodo per accrescere il proprio bagaglio culturale.
Last edited by McLove.; 4th February 2010 at 21:08.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
ma alla fin fine.......
nella coca cola c'è la cocaina????![]()
Ora ho la mia tesi sotto mano e quindi ti do anche i nomi ed inquadro meglio:
Alla fine del XIX secolo un giovane chimico Italiano, Angelo Mariani, realizzo' un vino alla cocaina, tanto era diffusa ad i tempi quella sostanza, pubblicizzandola come poderoso medicamento.
La bevanda ebbe un grande successo perche gradevole al gusto, ottimo rimedio contro il maldigola (tuttora gli sciroppi per la tosse usano la codeina che e' un derivato della cocaina), tonico e stimolante di grande effetto.
Queste doti lo fecero divenire apprezzato all'inizio da molti cantanti lirici dell epoca.
Tale Vino alla cocaina procuro' al suo creatore la Medaglia dell'Accademia Medica di Francia.
Nel giro di poco la lista degli estimatori di questo vino alla cocaina aumenta, lo bevono i zar di russia, i regnanti inglesi e svedesi, il re di Cambogia, il comandante delle forze francesi in Indonesia, il comandante del esercito britannico e perfino Papa Leone XIII ne furono illustri ed avidi consumatori.
Gli imprenditori americani dell epoca, dato il vasto successo in Europa, decisero quindi di investire su prodotti a base di cocaina, e fu cosi che J.S Pamberton lancio la "french Wine Coca", bevanda con ottimi effetti stimolanti sul sistema nervoso.
L'intervento del proibizionismo americano, mise fuori comercio tutte le sostanze alcoliche e determino' il ritiro della bevanda dal mercato. Cosi, come ripiego, Pamberton creo un altra bevanda con estratto non alcolico di foglie di coca e noci di Cola americana in sciroppo di caramello: la Coca-cola.
In seguito accresciutasi la conoscenza degli effetti collaterali della cocaina la parte di foglie di coca fu rimossa.
![]()
Last edited by McLove.; 4th February 2010 at 21:32.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Mi hai chiesto tu di essere pignolo...
la codeina è un derivato della morfina.
Papaverum sonniferum quindi, e non eritroxylon coca. Azione diretta centrale sul centro della tosse.
Sull'azione antitussiva della cocaina ho qualche perplessità... non mi pare di ricordare abbia un'azione centrale antitussiva, forse l'azione anestetica locale per via orale seda la tosse nelle faringo/laringiti infiammatorie?
Edit: ho visto, mal di gola, non tosse. Allora ci siamo, è l'azione anestetica locale.