campionato double king wooper interschifo

[Kali]

Non hanno rispetto xche sono dei poveretti che hanno vinto e vincono grazie a situazioni create ad hoc sulla loro presunta onesta del mio cazzo comprando giocatori a poco piu di 2€ lasciando le briciole a tutti gli altri penalizzati,con mercato bloccato etc

E' come pretendere rispetto e intelligenza da una cagata appena fatta

[Randolk]

Rand, il discorso della Fiorentina imho è diverso, una squadra che voleva lottare per l'europa e contro l'inter erano punti utili... il discorso della coppa Italia era una vaccata, non era la finale quella da giocare, bensì una semi che NON garantiva un accesso in europa (almeno non prima di aver battuto un'altra compagine in finale).
Lazio = succursale dell'inter dalla quale si prelevano i migliori, scartati da quel ritardato di Lotito e prima nemica della Roma
Chievo = già salvo
Siena = già retrocesso (livorno catania non è la stessa cosa, lo sappiamo entrambi)
Ok mettere le mani avanti, va bene, ci sta...ma basta, ci vuole un filo di ritegno adesso eh... per l'amor del rispetto per chi ci ha provato a farvelo sudare

Per amor di correttezza, se i viola avessero passato il turno avrebbero avuto il posto in europa league garantito, dato che se anche la roma avesse vinto la finale di CI sarebbe cmq andata in CL. Quindi i presupposti per il biscottone c'erano proprio tutti, punti in campionato -> vi facciamo andare in finale di CI e siete in europa.
Lotito dopo il caso Pandev stai sereno che non ci vede di buon occhio, tutt'altro. Per lui sarà da scegliere tra mangiare un panino alla merda o bere un bicchierone di piscio, i giocatori non saprei, ma sono convinto che non ce la regaleranno affatto.
Per il resto, il maniavantismo è una religione di cui sono fervente adepto da anni di interismo, quindi non mi gonfiate lo scroto che tanto non attacca. Sono sempre zeru tituli ad oggi.

[[Crilin]]

Rand, il discorso della Fiorentina imho è diverso, una squadra che voleva lottare per l'europa e contro l'inter erano punti utili... il discorso della coppa Italia era una vaccata, non era la finale quella da giocare, bensì una semi che NON garantiva un accesso in europa (almeno non prima di aver battuto un'altra compagine in finale).
Lazio = succursale dell'inter dalla quale si prelevano i migliori, scartati da quel ritardato di Lotito e prima nemica della Roma
Chievo = già salvo
Siena = già retrocesso (livorno catania non è la stessa cosa, lo sappiamo entrambi)
Ok mettere le mani avanti, va bene, ci sta...ma basta, ci vuole un filo di ritegno adesso eh... per l'amor del rispetto per chi ci ha provato a farvelo sudare

UP in toto...

Ci abbiamo provato, ma ormai è perso.

Ovvio che ho rosicato tantissimo ieri sera perchè ci ho creduto ma, visti i presupposti che c'erano per la Roma quest'anno, posso ritenermi più che soddisfatto del secondo posto.

GG all'Inter. Almeno abbiamo tenuto il campionato vivo fino alla fine...

[holysmoke]

randolk sei tremendo con una punta di pajasso

[Cicoh]

l'arbitro damato...altro interista. gege.

[holysmoke]

l'arbitro damato...altro interista. gege.

cico tutto quello che vuoi e lo sai che godo se lo vince la roma lo scudo ma ieri è vero che cera un rigore per voi ma è anche vero che nn era fuorigioco su cassano...

[Randolk]

Dannati arbitri interisti

[ilsagola]

Sono rimasto dispiaciuto pure io per ieri sera, speravo se non altro di vedere il campionato combattuto fino all'ultima giornata, e invece picche.
Comunque grandissima Roma, ieri soprattutto nel primo tempo ha impressionato, Totti sarà un coglione o tutto quello che volete ma è un fenomeno, grandissime azioni e gran movimento di tutti. Da notare con le ali larghe e Totti che partiva più basso, che in mezzo all'area c'erano De Rossi e Perrotta.

[Cicoh]

eccolo il pajasso che posta

http://ricerca.repubblica.it/repubbl...avede-per.html
articolo del DUEMILAEDUE con intervista all'arbitro damato interista che stravede per cassano.




Damato, l' arbitro interista che stravede per Cassano

Repubblica — 05 gennaio 2002 pagina 18 sezione: BARI
Il tifo tra gli arbitri non conta. E agli scettici da Bar sport del lunedì mattina basta chiedere conferma alla giacchetta nera barlettana Antonio Damato, 29 anni, interista da sempre. Cinque anni fa, durante la finale scudetto del campionato aAlievi tra la "sua" Inter e la Lazio, non ci ha pensato due volte a fischiare un rigore a favore della squadra romana. Il fato (benevolo) volle poi che dal dischetto il pallone non arrivò mai in rete e che i nerazzurri vincessero il tricolore. Nel presente, per fortuna di Antonio, il piede di Vieri e Ronaldo fa spesso rima con il goal. E la sua carriera arbitrale sembra esplosa ormai definitivamente. Tant' è che domani pomeriggio scenderà sul terreno di gioco di Lecco per la gara contro il Lumezzane, sua prima partita di C1 in una carriera che si prospetta foriera di mille soddisfazioni. Tutto era cominciato una dozzina di anni fa in una partita tra ragazzini al vecchio stadio di Barletta. Per gioco, tra l' altro, visto che l' oggetto del desiderio non erano tanto i cartellini e il fischietto quanto la tessera per entrare gratuitamente allo stadio (un classico per gli arbitri alle prime armi). Con il tempo, invece, è nata ed esplosa la passione. Nel mezzo ci sono state belle esperienze vissute, tanti nuovi posti conosciuti e fortunatamente nessun' aggressione (un altro classico, purtroppo, sui campi cosiddetti minori). Antonio ne ha visti davvero tanti di calciatori. La maggior parte, racconta, ha appeso «le scarpe a qualche tipo di muro e adesso vive dentro un bar». Qualcun altro non ha avuto paura di tirare un calcio di rigore, invece, e adesso gira in serie A. Nomi? Pinzi dell' Udinese, Marazzina (la sorpresa del Chievo), Daniele Conti (il figlio del grande Bruno). E naturalmente Antonio Cassano. Com' era? Praticamente com' è oggi. Dribblomane, sfrontato con i compagni, ma educato e disciplinato con il direttore di gara. «Un signore», per Antonio. Che ricorda anche con piacere le giocate di Mitri del Martina Franca e di Stroppa, ai tempi del Foggia di Zeman, incontrato in un' amichevole contro il San Severo. La vita di un arbitro, a questi livelli, è a quella di un atleta a tutti gli effetti. Damato si allena tre volte a settimana. E in serata fa sempre un salto nella sua sezione, a Barletta, dove rappresenta un importante punto di riferimento per tutti i colleghi più giovani di lui. La carriera, inevitabilmente, lo ha portato a trascurare altri aspetti della sua vita. Primo di tutti gli affetti. «Non è facile trovare una ragazza che sia pronta ad accettare questi ritmi. Il sabato e la domenica, in pratica, non ci sono mai». Adesso è single, ma non ha perso la speranza. D' altronde il suo cartellino vincente potrà sempre essere il fascino della divisa. - GIULIANO FOSCHIN


vai pajaccio vai

[MiLLenTeX]

Per amor di correttezza, se i viola avessero passato il turno avrebbero avuto il posto in europa league garantito, dato che se anche la roma avesse vinto la finale di CI sarebbe cmq andata in CL.

Certo, potrei anche essere d'accordo, ma al momento del possibile biscottone annunciato, la Roma non era CERTA finalista in Coppa Italia, anzi, l'Udinese, da quel che ho visto, meritava molto + della Roma di giocarsi la finale... quindi, Rand, anche qua confermiamo nuovamente che la chiacchiera del biscottone era una gigastronzata.

Sulla questione maniavantismo non mi pronunzio +, fate schifo

PS: sneijder lo danno KO x mercoledì, se gioca giuro che faccio recapitare un barattolo di merda alla pinetina

[Randolk]

Per l'appunto

Lascio rispondere Baka a questa perla.
Pure l'arbitro fanboy di Cassano dgasylfhdaslfsdhfihefuihsdjkfhnsdjk

[Bakaras]

Per l'appunto
Lascio rispondere Baka a questa perla.

lasciatemi solo con il mio dolore.

[Randolk]

lasciatemi solo con il mio dolore.

k scusa
allora aspetto che ciccah mi tiri fuori un'intervista del 1997 dove Collina afferma chiaramente di aver avuto un amplesso con Bedy Moratti nel cesso di un autogrill.

[Warbarbie]

lasciatemi solo con il mio dolore.

[MiLLenTeX]

lasciatemi solo con il mio dolore.