Non vedo dove sia la novità, noi PIGS siamo sempre stati l'ultima ruota del carro in europa.... il problema è che se dovessimo cadere, gli altri sarebbero trascinati giù....
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Originally Posted by Bortas
Forse non cosi ultima, mi sembra che i titoli di stato Italiano paghino poco più di 0, quelli di altri paesi in difficoltà moooolto di più, un motivo ci sarà...
mmm in PIGS= Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna dove siamo noi? ^^
cmq eh occhio anche alla Gran Bretagna anche se non è Europa ci è cmq legata a doppio filo
No, nella prima dicitura originale, la I è quella di Italia, guarda caso si tratta di paesi che fanno parte dell'area mediterranea, da sempre considerati il fanalino di coda ..... poi se vuoi aggiungerci l'Irlanda, va bene, però è stata aggiunta dopo
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bell'acronimo pigs..
Cmq anche sta cosa della grecia non l'ho ben compresa, da una parte dicono che sia in merda a mezza gamba, dall'altra dicono però che si stiano rifiutando di fare determinati passi per uscire dalla crisi e tutto con l'Europa che pensa se darle una mano o meno.... boh... a vederla così mi sa di stragiga cazzata , se siamo una comunità di stati dovremo ben aiutarci quando siamo in merda.... ma non comprendo...????
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Il fatto è che se non compie quei passi, il prestito sarà solo un tirare alla lunga per ritrovarsi nella stessa situazione tra qualche mese, il problema è che la popolazione greca protesta e protesta ma non capisce che se fallisce la nazione si trovano veramente nella merda.
Detto questo, io li farei fallire, non è tanto il problema del deficit o altro, il fatto è che hanno falsificato i conti quindi non sono attendibili.
Mah, si chiama unione europea perchè è una cosa necessaria. Certo, la Grecia finirà col suo culo comprato dalla Germania.
Insomma, ci sarà un periodo di merda davanti e dietro già ne abbiamo avuto uno...
oddio un pezzo di culo greco è pure nostro visto che si stacca un assegno da 5.5 miliardi di eruo -.-
Last edited by saltaproc; 29th April 2010 at 11:23.
Infatti ora si parla di PIIGS, Luc. Il problema non è tanto l'eventuale effetto domino che causerebbe un eventuale fallimento della Grecia, ma il fatto che il vero problema dell'Europa siamo noi: uno nostro eventuale collasso rischierebbe di portarsi dietro tutta l'Europa. C'era un articolo sul Financial Times (o The Economist mi potrei sbagliare), di un importante economista Americano che sottolineava proprio questo fatto e di come, il debito pubblico da terzo mondo che ci portiamo dietro, rischia di far finire tutta l'Europa nella merda.
Il problema è che bisognerebbe cercare di avere un avanzo positivo per ridurre il debito, ma avendo (tutti i paesi industrializzati) un sistema che si basa essenzialmente sulla fluttuazione tendenziale alla piena occupazione, questo è molto difficile in periodi di crisi come questo perchè significherebbe infierire attraverso aumento delle entrate (far aumentare l'imposizione di più di quanto faremmo in periodi di sovraoccupazione, a causa della presenza dei cosiddetti stabilizzatori automatici), o drastica diminuzione della spesa con tutte le conseguenze negative del caso in periodi di crisi.
Sintesi: Se non cambia qualcosa, anche a livello demografico, siamo nella merda
Ma.... c'abbiamo quasi solo il made in Italy.... avanzi positivi e' difficile farne cosi'.Infatti ora si parla di PIIGS, Luc. Il problema non è tanto l'eventuale effetto domino che causerebbe un eventuale fallimento della Grecia, ma il fatto che il vero problema dell'Europa siamo noi: uno nostro eventuale collasso rischierebbe di portarsi dietro tutta l'Europa. C'era un articolo sul Financial Times (o The Economist mi potrei sbagliare), di un importante economista Americano che sottolineava proprio questo fatto e di come, il debito pubblico da terzo mondo che ci portiamo dietro, rischia di far finire tutta l'Europa nella merda.
Il problema è che bisognerebbe cercare di avere un avanzo positivo per ridurre il debito, ma avendo (tutti i paesi industrializzati) un sistema che si basa essenzialmente sulla fluttuazione tendenziale alla piena occupazione, questo è molto difficile in periodi di crisi come questo perchè significherebbe infierire attraverso aumento delle entrate (far aumentare l'imposizione di più di quanto faremmo in periodi di sovraoccupazione, a causa della presenza dei cosiddetti stabilizzatori automatici), o drastica diminuzione della spesa con tutte le conseguenze negative del caso in periodi di crisi.
Sintesi: Se non cambia qualcosa, anche a livello demografico, siamo nella merda
Forse e' solo che sti sistemi economici non funzionano proprio benissimo e stiamo facendo le cose con assunzioni che non dovremmo mai fare.
Alla fine dei conti, siamo esseri umani e ci sono tot risorse. Come le usiamo ?
Facendo un discorso antropologico e tagliando via tutte le costruzioni accessorie introdotte dall'umanita' stessa:
stiamo cercando di aprire una scatola usando la chiappa destra e la chiappa sinistra per fare leva. Fino a che va cosi', non avanzeremo un gran che.
O anche: io mi rassegno.
Se ne parla da diversi mesi, ho anche linkato tempo fa l'articolo del nytimes. La lista dei paesi a rischio default è Portogallo, Spagna, Irlanda, Belgio e Italia (la Grecia era già andata). L'economia europea è talmente connessa che se salta uno, vengono giù tutti. Ecco perchè la Grecia ottiene soldi per evitare il default a maggio senza dare effettive garanzie. La situazione sta andando lentamente fuori controllo e credo si tornerà alla parità aurea per evitare che in futuro i governi spendano soldi che non esistono. Come soluzione intermedia si pensa a un euro-2 per i paesi che hanno bisogno di una moneta debole. Ricordiamoci che l'euro forte favorisce Germania e Francia e danneggia paesi come Grecia e Italia. Ricordo anche che non è solo la Grecia ad aver usato trucchi contabili per entrare nell'euro. L'Italia ha fatto la stessa identica cosa.
Waiting for nothing
AKA Ganondorf - Lista giochi giocati dal 97 a oggi in spoiler :
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"Chi non sa fare la guerra, molto difficilmente può fare la pace"
Playing Starcraft 2
Quello che io non arrivo MAI a capire e', se l'unione europea esplode sotto al peso della propria idiozia, cosa succede ai trattati come lo Schengen ?
A me sembra ci sia una evidente volonta' di mantenere il piu' possibile la mobilita' del lavoro. O mi sbaglio e la mobilita' del lavoro e' anche essa a rischio in quanto e' una cosa malvagia ???
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