l'unica cosa che un po' mi stupisce è che ci sia gente che gli dà ancora retta
o che gli affida i figli![]()
Gorgon
'But we're a university! We have to have a library!' said Ridcully. 'It adds tone. What sort of people would we be if we didn't go into the Library?'
'Students,' said the Senior Wrangler morosely.
The Last Continent, Terry Pratchett
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old
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Last edited by Metrox; 21st May 2010 at 12:04.
Where is your god now?
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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Mi sa che state correndo troppo.
Premesso che è un passo importante in termini di ricerca, definire questo batterio "vita artificiale" è una boutade giornalistica.
Vi ricordo che è stato prodotto un dna "artificiale" in laboratorio partendo dal modello sequenziato da un dna batterico già esistente, ovvero una "copia" di un dna già esistente in natura, modificato aggiungendo un gene (anch'esso già esistente in natura) per ottenere la fluorescenza blu.
Poi questo dna "copia ricostruita del naturale-modificata" è stato impiantato nel nucleo di una cellula già esistente in natura al posto del suo , e non prodotta "artificialmente", e tale cellula (batterio monocellulare con dna modificato) è in grado di riprodursi al pari del batterio "completamente naturale".
Definire tale capacità di riprodursi di tale batterio, costituito da una cellula già presente in natura con all'interno un nucleo che contiene dna realizzato in "provetta" copia modificata di un dna esistente in natura, "vita artificiale" mi pare affermazione molto, molto lontana dalla realtà.
Quando saranno in grado, partendo da elementi chimici "di base", di produrre "dal nulla" un organismo vivente autosufficiente, costruendone in laboratorio tutte le strutture biofunzionali, potremo parlare a ragion veduta di "vita artificiale".
Qui siamo ancora al copia-modifica-incolla. Un grosso traguardo certo, viste le implicazioni in termini di ricerca nel settore, ma non di certo la creazione autonoma e indipendente di una forma vivente definibile "vita artificiale" nel senso più completo del termine.
Che la "creazione della vita" sia un evento naturale replicabile non è certo una novità. Succede ogni secondo quando da una cellula se ne genera un'altra. Anche che fosse riproducibile non è una novità, lo si fa da anni ad esempio attraverso la clonazione cellulare. E soprattutto non vedo tutte le implicazioni teologiche che suggerisci, semplicemente perchè ancora "il fatto non sussiste".
Ne riparleremo quando, come dicevo, saremo in grado di creare un organismo vivente "dal nulla", ovviamente inteso come dagli elementi chimici base costituenti gli organismi viventi.
noto un'intransigenza che non mi sembra così diversa da quella degli strusciapanche. certo la vostra è giustificata da quanto sono intransigenti per primi i clericali e così via.
ma fermandosi un secondino a pensare che la religione è nata con l'uomo ed è sopravvissuta alla scoperta del fuoco, a galileo, copernico, alla genetica, ad einstein ecc non è che per caso sopperisce ad un bisogno che è proprio dell'uomo. non essere religiosi non è sinonimo di superiorità rispetto a chi lo è. a parte la questioncina della tolleranza ma chissenefrega comunque sostituire la fede in dio con quella nella scienza, sempre di fede si tratta indipendentemente dal soggetto verso cui è rivolta.
sarò strano io ma sono agnostico sia nei confronti della scienza che della religione. certo pastrocchia con il dna da una parte e dell'altra dopo anni di studi la principale cura per il cancro rimane un "ammazza tutto quello che si muove che così si fan fuori anche le cellule cattive" perchè fondamentalmente non ci si capisce una minchia per usare un termine tecnico. il fatto è che nessuno ha e avrà mai tutte le risposte. la scienza ci ha fatto fare i tetti di amianto per poi scoprire dopo 20 anni che ops hanno qualche problema. la scienza e l'uomo non avrà mai tutte le risposte e ci sarà sempre spazio per una entità superiore per chi vorrà crederci.
la convinzione che la scienza possa tutto non è differente da quella di un religioso che qualcuno che sta al piano di sopra abbia tutte le risposte.
ai caporioni religiosi ste cose alla fine fanno una sega, o le negano o saranno capaci di sfruttarle a loro vantaggio, al massimo grancassa e si strapperà le vesti qualche ciellino. ma non pensiate che scoperte e ricerche del genere possano fare sparire un fenomeno che in un modo o nell'altro interessa qualche miliardata di persone.
Laphroaigh - Briton Friar - Army of Wolves - Merlin
wow Karaqualcosa Laphro UD Priest
La win della religione è l'invenzione del libero arbitrio. Con quello fotteranno sempre qualunque cosa, anche se si presentasse l'erede di Gesù con l'esame del DNA sottobraccio.
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La grossa differenza tra religione ( anzi cristianesimo visto che quasi parla di dio e gesu' qua ) e scienza , e' che la religione ha gia detto tutto quello che aveva da dire e le sue basi sono scritte e non passibili a cambiamento alcuno . La scienza e' in continua evoluzione e rivoluzione , domani potrebbero nascere un nuovo Galileo e' Einstein e da qua a 30 anni ci vedremo spiegati tutti quei misteri che ancora il genio umano non e' riuscito a spiegare , dubito fortemente che invece un altra vergine possa restare incinta e dare alla luce un altro dio in modo da aggiungere un bel terzo testamento e un altro giro di vangeli , per portare la religione al passo coi tempi e/o confutare le piu' recenti scoperte scientifiche .
Edit , vedendo i tg mentre mi faccio da mangiare noto con piacere che e' gia partito lo shitstorm unificato sui media .
Ho capito perfettamente, e ti ribadisco che anche nascessero l'equivalente di un Galileo e un Einstein oggi, in trent'anni i risultati in termini di scoperte innovative sarebbero lontani anni luce da quello che ritieni potrebbero fare.
Semplicemente perchè non si tratta di assenza di cervelli all'altezza dei sopracitati, ma di crescita ne' lineare ne' tanto meno esponenziale della conoscenza scientifica, che pare seguire un andamento più logaritmico, specie nelle discipline quali biologia e medicina. Ma siamo OT.