non confondiamo semplici programmatori con analisti con le palle
hdr.
bnet profile
Scusate ma è qui che si trolla rendendo il clima invivibile?(cit.)
And many more lol
doppio...
Last edited by Bortas; 11th June 2010 at 01:07.
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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Feltri poteva andare a fare il pizzaiolo o il trombaio e lasciare il giornale a qualcuno meno leccaculo e servile che magari si è fatto il culo per avere una laurea in giornalismo seria, forse avremo avuto articoli più interessanti per un giornale di merda che prende sovvenzioni statali, magari pure nero o extracomunitario, visto che a lavoro vanno meglio in tanti altri campi...
Mi domando sempre perchè sto leccaculo fazioso che ha devoluto la sua vita a un sistema marcio, clientelare e servilista si mette in testa di dare lezioni di morale del lavoro, permettendosi pure di scialare sulla lotta di classe, rimettiamo le caste allora chi non nasce coperto dalla ditta del papi allora vada a fare il "paria" partendo dalla pulitura dei cessi, poi se è bravo gli si fa fare il pizzaiolo...
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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Prima di andare avanti, preciso che la mia non voleva essere una difesa a Feltri, persona per cui posso dir tutto fuorche' provare stima, cio' non toglie che in questa occasione ho trovato del vero nelle sue parole. Non mi interessa quindi chi le ha dette (braccia rubate all'agricoltura), ma il concetto.
Peccato che, con tutti il rispetto parlando, senza la manovalanza l'ingegnere non ha nessuno che gli sviluppi i lavori, senza il contadino l'ingegnere non mangia e senza il trombaio se ti schianta un tubo ti fai la piscina in bagno.
Nota bene, non ti dico che adesso dobbiamo andare tutti a fare i contadini, ma per l'esistenza dell'ingegnere serve ANCHE il contadino, e se nessuno lo fa, il tuo ingegnere deve imparare a coltivarsi il giardino.
Il mio punto non e' che non servono ingegneri, ma e' un fatto che ce ne sono troppi e tutti non possono trovare lavoro, semplicemente non c'e' abbastanza offerta.
Io a scuola un ci volevo andare, ma i mia m'han costretto a finirla a tutti i costi. Se invece che cagarmi il cazzo e produrre un altro geometra disoccupato m'avevan lasciato trovare un bel lavoro a 14 anni, oggi magari mi riempivo le tasche a fare l'idraulico o il fabbro. E questo vale per tanti.
Che lui abbia fatto una sparata del cazzo sono d'accordo con te, mi sono limitato a dire che nel farla non ha dato troppo di fuori. Caso o volonta' che sia, non ha tutti i torti.
Guarda che alla fine ti racconto una triste verita', mi rimase impresso questo discorso perche' ero a vedere la tv a pranzo e, subito dopo il tg nazionale il cui ultimo titolo era appunto la disoccupazione crescente in Italia, subito dopo partiva uno speciale lavoro del tg3 dove i coltivatori si disperavano che non trovavano manovalanza; scusa ma e' uno specchio della societa'.
Sul discorso paghe poi sono quasi d'accordo con te, io ho lavorato nella ristorazione, ho fatto il cameriere per troppo e pure il pizzaiolo per 3 anni, ho trovato si i problemi delle paghe al ribasso, ma una grande verita' l'ha detta Controller.
Scusa, abitudine... il trombaio e' come si chiama l'idraulico a Firenze![]()
ma il problema non è che nel mondo ci sono troppi ingegneri, magari cazzo, nel mondo ce ne sono pochissimi e anche in italia. Il problema è che mentre nel mondo esistono realtà con necessità di ingegneri in italia facciamo solo le pizze e questo per colpa di un sacco di fattori, a cominciare da un sistema non meritocratico che premia lavori del cazzo fatti alla cazzo. In italia per trovare una sede di una multinazionale software con un reparto di sviluppo devi pregare iddio eh, non le aprono manco a morire, mentre nel resto d'europa si.
Che poi manco a dire che la manovalanza venga pagata bene, nella ristorazione vieni schiavizzato per un niente e prendono extracomunitari per questo, cosa confermata sia da chi ci lavora si da chi gli da il lavoro, i vari mestieri alla trombaio campano di nero e l'apprendista non viene giustamente pagato un cazzo, idem muratore.
Per il discorso lavorare a 14 anni a 14 anni sei un cinno di merda che non capisce un cazzo e devono farti studiare a calci nei denti, che andare a fare il trombaio fai sempre in tempo non ci vogliono anni di apprendistato a montare un cesso, lo studio o studi a quell'età e non studi più.
hdr.
bnet profile
Credo stiate spostando troppo il centro della discussione. Ok ci sono un sacco di laureati che non trovano lavoro, ma come ripeto da alcuni post non è il nocciolo della questione. Il problema è che la disoccupazione è aumentata maggiormente tra coloro che sono anni che lavorano e che magari si ritrovano a 40 anni senza lavoro. Se io fino a 40 anni ho fatto ad esempio il "tecnico delle stampanti", vi sembra giusto che debba andare a fare il pizzaiolo? E' un discorso che non ha proprio senso.
Realm Of Trollers
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Quanto sei democratico quando vuoi dare i calci nei denti alla gente
Cresci Hador, cresci e capisci che non tutti possono fare i dottori e, soprattutto, non puoi mandare tutti a scuola fino a 25 anni, perche' quelli poi si abituano a stare col culo comodo, pretondono il lavoro in banca ed a spalar la terra non ci vogliono andare, ma servon anche loro.
Hai mai provato a capire come mai e' un casino trovare lavoro in Italia? Sai perche' la tua laurea e' carta straccia? Hai provato a leggere il thread, o ti e' partito l'embolo quando hai visto qualcuno pensarla diversamente?
Vedi, uno dei motivi principali per cui e' un macello trovare lavoro seriamente e ti offrono tutti apprendistati, Co.Co.Co. e porcate simili, e' perche' se ti prendono e poi non funzioni, non possono liberarsi di te. Ergo, ci pensano 3 volte prima di prenderti, e se possono prendere qualcuno "consigliato", lo fanno. E' lo stesso sistema contrattuale italiano che in parte causa il problema.
Il discorso sul sistema meritocratico e' vaneggiare, prenderanno un ingegnere raccomandato invece di un altro, ma sempre un ingegnere prendono, e qualche ingegnere deve per forza rimanere a casa. Se qualcuno rimane a casa e' perche' l'offerta supera la domanda. Se fosse il contrario lavorerebbero tutti.
Che nella ristorazione vieni schiavizzato lo dici te. Io ci ho lavorato quasi vent'anni nella ristorazione ('88/'05) e ti posso dire che i posti che ti sfruttano realmente sono pochi o punti, ne ho trovati molti di piu' in Inghilterra. Te che esperienza hai nel settore per fare questi appunti? Chi te lo ha confermato? Tuo cugino?
Se te a 40 anni ti ritrovi senza lavoro, non ci sono lavori come tecnico delle stampanti e ci sono solo lavori come pizzaiolo, vai a fare quello. Non vedo il problema.
Che e', lo stato dovrebbe crearti il lavoro apposta solo per te?
Se non c'e' offerta vuol dire che il mercato e' cambiato, mi dispiace, non c'e' posto per te.
Vuoi mangiare o no?
quindi il problema è che ci sono troppi laureati e nn è invece che nn ce lavoro o che questo è assegnato sempre ai soliti (anzianità, nepotismo, lobby, corruzione, raccomandazioni etc etc)
Vogliamo parlare di come vengono assegnati i dottorati, i ricercatori o come vengono dati i posti nella pubblica amministrazione o che ne so parlare delle farmacie o ospedali?
No il problema è che ci sono troppi laureati brutti e cattivi che nn vogliono fare i trombai/pizzaioli/spazzini![]()
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Per quanto io sia d'accordo con la gran parte del post... dazi e quote purtroppo non risolvono nulla e sono realmente controproducenti. Sono la soluzione sbagliata ad un problema reale.
Ponendo un dazio sulle magliette hai un effetto utile di protezione su quel prodotto. Ma quello che ottieni è una riconversione delle industrie cinesi verso la produzione, ad esempio, di lavatrici. A quel punto salvi il tessile e metti in crisi il settore degli elettrodomestici. Praticamente ti ritroverai a imporre dazi e quote progressivamente su tutti i prodotti cinesi.
Se tutto questo può sembrare sensato (e non mi dispiacerebbe affatto farlo), la cosa si scontra con problemucci di tipo pratico non irrilevanti. Una fetta enorme del debito americano viene finaziato dalla Cina: di fatto i cinesi hanno in mano un pulsante rosso schiacciando il quale possono far saltare a gambe all'aria gli Stati Uniti. Ne consegue che gli Usa non possono chiudere le frontiere con la Cina allo stesso modo. Ovviamente a questo punto dovremmo chiudere il commercio anche nei loro confronti per evitare che prodotti cinesi passando dagli Stati Uniti arrivino in Europa. E via e via.
A questo punto si dovrebbe parlare della guerra in corso per l'accaparramento delle materie prime africane, che è la chiave di volta per capire il problema della globalizzazione. Discorso lungo che non ho voglia di fare. Ma spero che venga di conseguenza che una chiusura del commercio estero farebbe ancora più danni della globalizzazione, perchè metterebbe a rischio l'approvigionamento di materie prime.
Dazi e quote erano solo una sparata per ottenere consensi. La realtà è che ce l'abbiamo in culo comunque.
PS:
Apro una piccola parentesi. L'emerito PIRLA Tremonti cosa fa? Va in Cina ad incentivare gli investimenti cinesi nel debito pubblico italiano, giusto per mettersi nella stessa situazione degli Usa. Non credo abbia le idee molto chiare.
aka Kakakatsu Kaboto - Lega dei Mercanti - DAOC Vortigern
Allora sono d'accordo che per necessità andrei a fare anche il pizzaiolo, ma questo conferma che non c'è lavoro! Seriamente, a voi sembra giusta come cosa?
Oh, è quello che sto cercando di dire da n post a questa parte! Davvero pensate che i cinni laureati fancazzisti siano il capro espiatorio? Per me vuold dire essere davvero ciechi.
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Non vi e' giustizia, vi e' solo necessita'. E' giusto che, se il tuo ruolo non serve a nessuno, qualcuno debba assumerti per forza per farti fare necessariamente quello che te vuoi fare?
Se ti senti che i nostri poveri ingegneri abbiano tutti bisogno di lavorare, perche' non apri te ditta e dai lavoro a tutti? Se e' cosi' facile dare a tutti il proprio lavoro ideale...