Tanto popolari quanto fastidiose, le Vuvuzela. Le infernali trombette dei Mondiali 2010 producono un ronzio continuo e penetrante, trasformando i 90 minuti di un incontro in un’insopportabile tortura per le orecchie. Uno stillicidio uditivo a cui però ci si può sottrarre in diversi modi. Per esempio agendo direttamente sull’equalizzatore della televisione o del computer, regolando le impostazioni in modo che filtrino adeguatamente il rumore di fondo.
I televisori più moderni, ma anche i meno antichi, dispongono quasi sicuramente di un equalizzatore per l'audio, rintracciabile all'interno delle opzioni audio-video. Per ridurre il rumore delle Vuvuzelas è opportuno intervenire sui sulle frequenze 465Hz e 235Hz. Riducendo ogni frequenza di almeno 40 dB - o al massimo di quanto è consentito – il ronzio viene ridotto drasticamente e, a seconda delle apparecchiature, neutralizzato del tutto. Un video esplicativo in inglese qui:
www.youtube.com/watch?v=Gk5cnCGgq0I&feature=player_embedded#at=46.
Nel blog Book Of Joe, invece, è mostrato come si possono zittire le trombette su un televisore Samsung (
www.bookofjoe.com/2010/06/how-to-tune-out-the-vuvuzela-buzz-on-a-samsung-tv.html).
In alternativa, si può seguire il suggerimento del tedesco Tobias Herre e collegare un Pc dotato di scheda audio alla Tv, utilizzando un software di editing audio come Logic Express o Garage Band su Mac, o Audacity su pc. La procedura è spiegata in un tutorial realizzato dallo stesso Herre qui:
www.surfpoeten.de/tube/vuvuzela_filter. Una traduzione dal tedesco è qui.
Per quanti seguono i Mondiali sul web, un’altra soluzione è installare nel proprio computer Devuvuzelator (
http://isophonics.net/sites/isophonics.net...vuvuzelator.zip). Si tratta di un software gratuito per Windows e Mac, che consente di intervenire sulle frequenze audio in modo da rendere il rumore di sottofondo meno prepotente.
Se si utilizza Vlc Media Player, la software house consiglia di inserire a mano questi parametri nel programma:
vlc –audio-filter=param_eq –param-eq-f1=233 –param-eq-f2=466 –param-eq-f3=932 –param-eq-gain1=-20 –param-eq-gain2=-20 –param-eq-gain3=-20 –param-eq-lowf=100 –param-eq-lowgain=15 –param-eq-q1=10 –param-eq-q2=10 –param-eq-q3=10
Oppure di prelevare il file batch all’url
http://cdn.ghacks.net/wp-content/uploads/2...op_vuvuzela.zip e copiarlo nella directory del programma, mettendolo in esecuzione quando si vuole annullare il baccano che fa da indesiderata colonna sonora alle partite. (Tutte le istruzioni qui:
www.facebook.com/vlc.media.player?v=wall&story_fbid=121920101183760.
Un’ultima chance di salvare i timpani è offerta da Anti Vuvuzela Filter (
http://antivuvuzelafilter.com): per 2,95 euro si scarica un file Mp3 della durata non casuale di 90 minuti che, se riprodotto vicino al televisore da un player Mp3, dal computer o dall’impianto stereo, promette di annientare il frastuono delle Vuvuzela.
Se nessuno di questi sistemi funziona non restano che due alternative: sopportare le micidiali trombette o abbassare del tutto l’audio.