a te, al resto del mondo no![]()
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il resto del mondo è ininfluente
2 coglioni sono 3 mesi che sto cercando di togliermi dai coglioni truffatori di sta minchia di easy download![]()
Troverete il mio nuovo libro in edicola: Nuove frontiere del Trolling.
Edit: votero' qualcuno a caso comunque. Se va giu' il governo. Altrimenti vedro' se Di Pietro esce pulito dall'ultima indagine ai suoi danni. Se si, lo voto di nuovo.
Last edited by Alkabar; 20th July 2010 at 09:10.
scusami , non contesto la tua decisione , puntualizzo però semplicemenete, in Italia secondo la nostra costituzione il voto non è solamente un diritto ma è un DOVERE di ogni cittadino come recita l'art. 48 della ns costituzione (http://www.quirinale.it/qrnw/statico...stituzione.htm) poi tu puoi decidere di sbattertene le palle e se ti ritieni disgustato dalla politica attuale ritengo che tu faccia bene. Ma di fatto stai venendo meno ad un tuo dovere di cittadino italiano.
Anche registrarsi all'AIRE è un dovere. Ma se lo fai ti arrivano tutte le stronzate invereconde possibili e immaginabili dall'Italia...
Si , io vado a votare, poi che esprima un voto nullo , una scheda bianca, un voto di preferenza o altro non fa testo , però io vado a votare esercitando un mio dovere/diritto.
La costituzione è molto chiara in merito , a differenza delle costituzioni europee (e di quella USA) che ingenerano spesso confusione il voto in Italia è un DOVERE, negli USA è un diritto per intenderci..... ritengo che questo sia un aspetto fondamentale.
@Alka : non lo so , non mi sono mai interessato non avendo in programma una trasferta all'estero , credo però che sia utile per una serie di ragioni :
1. Se risiedi all'estero in uno stato non stabile in caso di evacuazione credo sia più semplice per il consolato poter soccorrere i propri cittadini
2. Se risiedi all'estero e vuoi esercitare il tuo voto devi iscriverti
3. fiscalmente dovrebbe aiutarti a sollevare una parte della pressione fiscale essendo quindi tu cittadino all'estero che non usufruisce di servizi dello stato italiano.
Ripeto non parlo in questo caso per esperienze dirette ma semplicemente leggendo lo statuto dell'AIRE mi viene da vederla così....
Last edited by Kadmillos; 20th July 2010 at 11:23.
L'iscrizione all'aire non è necessaria per il punto 3 in quanto negli stati in cui sono stato ci sono accordi per evitare la doppia tassazione, se hai lavorato in quello stato per tot mesi l'anno... anche con l'Italia. Se dovesse venire un controllo, sarei in regola. E comunque in general ci sono una gran quantità di accordi bilaterali per evitare la doppia tassazione. Paghi le tasse dove vivi, fine.
Con l'iscrizioen all'Aire inoltre perdi fisicamente il diritto alla sanità in Italia. Io ho dovuto iscrivermi per altre ragioni all'AIRE in UK e devo iscrivermi anche qua per altri motivi, ma in altre condizioni non l'avrei mai fatto, la nostra sanità ha un livello piuttosto alto.
Ma comuqnue posso sempre reiscrivermi in Italia quando voglio, quindi... non è che ho proprio perso la sanità.
Gli unici che richiedono di pagare le tasse anche se all'estero sono gli americani: se vuoi votare paghi le tasse.
io ormai non so davvero più chi votare. Sono stato in rofondazione quando ero più cinno, non mi sono piaciute molte cose che hanno fatto e mi sono tolto. Col tempo sono diventato meno estremista. Ora sono talmente confuso che non saprei chi potrebbe rappresentarmi meglio, soprattutto perchè non ho più un'idea ben definita. Se mai si presentasse da solo (quindi non con altri) e se diventasee a tutti gli effetti un partito (ora è un'associazione se no sbaglio) voterei il partito pirata
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