Premesso che ero la classica persona che diceva: "relazioni a distanza?hahahahahhaha".
A marzo sono andato in Spagna ufficialmente per imparare la lingua, ufficiosamente per farmi qualche mese di vacanza pura. Mi trovavo in un periodo di assoluto relax psicologico, trombatine qua e là, storielle veloci. Non avevo minimamente intenzione di intraprendere una relazione "seria", tantomeno a distanza.
Però ci sono cascato in pieno, chiaramente. Lei, madrilena, 20 anni, l'avevo conosciuta 2 anni fa in Irlanda, ma al tempo era stato una cotta dell'estate, un mezzo fiasco dovuto alla mia coglionaggine e alla sua immaturità.
Reincontrandoci, dal primo giorno è nato, o meglio, è rinato qualcosa, che si è quasi subito trasformato in un legame molto forte e profondo, tanto che alla fine del mese di "cachondeo", quando le ho detto che volevo continuare in maniera significativa la relazione, era felicissima.
Ora sono quasi 4 mesi che stiamo insieme, ci vediamo un paio di volte al mese, 20 giorni fa ho preso un aereo al mattino, le ho fatto una sorpresa che ha gradito immensamente, e alla sera me ne sono tornato mestamente a torino. Ora sono in aeroporto, dopo 6 giorni molto intensi passati con lei, fra alti e bassi (questa notte).
Devo dire che gestire una relazione di questo tipo è fottutamente difficile, non ci sono cazzi. Ci sentiamo praticamente tutti i giorni, almeno 1 ora al giorno by skype. Mi manca la routine quotidiana, mi manca non poter andare a prenderla all'università, portarla a cena fuori, mi manca non poter piombare a casa sua, baciarla, e tornarmente a casa, mi manca il contatto fisico. Faccio degli sforzi sovrumani per tenere a bada la mia fottuta gelosia, che è potenziata all'inverosimile dalla distanza del cazzo.
Chiaramente ci sono diversi vantaggi: può suonare banale, ma è dannatamente vero. Passare cosi poco tempo insieme rende dannatamente speciale e intensi quei momenti insieme.
Adesso sto ponderando l'idea di venire a studiare o lavorare per qualche mese qua. Fosse per me non ci sarebbero problemi, ma lei ha un carattere particolare, non ha mai avuto una relazione duratura, pur essendo molto distante dalla classica troietta, ma è dannatamente indipendente. Intendiamoci, per me venire a vivere qua a madrid sarebbe una scelta pesante, anche per lei. Francamente non so se siamo pronti.
Come gestisco la relazione? cerco di essere il più liberale possibile, di non opprimerla troppo di raccomandazioni se mi dice che va a ballare, di non rompergli troppo le palle se vedo messaggi di altri ragazzi su fb. Mi incazzo come una bestia quando non mi risponde "subito" ai messaggi, o quando non mi caga per un'intera giornata su fb. Poi però arriva il messaggio incredibilmente tenero, la sento su skype ed è assurdamente affettuosa, e mi dico: cazzo, è semplicemente fatta cosi, piantale di pensare che ti stia ponendo un palco di corna mostruoso, o che non gliene frega un cazzo di te, accetta il fatto che semplicemente è differente."
Oggi per tutta la serata ha fatto la stronzetta, un po ignorandomi, un po facendo cose che sa perfettamente che mi danno fastidio. non so se per il suo fottuto ciclo, o perché le donne semplicemente sono fatte cosi. pero, al momento di salutarci, è stata tremendamente affettuosa, di una semplicità, ma di un'intensità, forse di scusa, disarmante.
Rileggendomi, me la lollo di brutto. Un mare di banalità e pensieri da coglioncello babbeo che faranno ridere di brutto los demas de vosotros, e spanciare di brutto voi vecchiazzi esperti. Dopo due cannoni, frega un cazzo
Consigli per gestire queste situazioni?
Voi avete avuto relazioni simili? parliamone.