Minchia 3D dell'anno, Stephen Hawking, Asino Sandrone, Mourihno e buddismo nello stesso 3D.
Minchia 3D dell'anno, Stephen Hawking, Asino Sandrone, Mourihno e buddismo nello stesso 3D.
E' fanatismo in ugual misura.
La ricerca forsennata della prova è l'ammissione stessa di non possedere mezzi adeguati per poterla "vedere". L'ateo assolutista è tanto ignorante e limitato quanto l'estremista religioso, semplicemente perchè aspetta che l'entità si manifesti invece che cercare un percorso di consapevolezza, sicuro del fondamento ateista che dio mai si mostrerà ai suoi occhi.
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Originally Posted by Mallus
Io ne ho avuti una infinità. In Italia soprattutto comunque. Non posso far a meno di notare come i discorsi siano sempre degenerati in "tu sei il maleh" o in "il trucco meglio riuscito del dimonio è farti credere che non esisteh" o in un "cosa vuoih, io non cerco di convertirtih"..
Mah il punto secondo me è "a cosa" credere.
Credi in gesù morto e risorto dopo tre giorni, nel diluvio universale etc ? Beh hai una mente semplice/debole, sono miti copiati/mutuati da culture precedenti, pensare che quelle storie siano vere così come vengono riportate e basare i propri giudizi su di esse è solo becera ignoranza degna di commiserazione.
Se pensi che esista una qualche entità che controlla e regola ogni avvenimento dell'universo (non muove foglia che dio non voglia) e pensi che la preghiera possa farlo intercedere a tuo vantaggio (o a vantaggio dei tuoi cari) sei un povero droide assimilato dai trucchetti mentali dell'autorità ecclesiastica di turno.
Cazzo, qualsiasi fenomeno che siamo in grado di studiare è basato su leggi ed elementi anche semplici che danno origine a infinite possibilità terribilmente complesse. Un pò come per gli scacchi: un bimbo di 4 anni può capirne le regole eppure non basta una vita per vedere tutti i possibili sviluppi.
Se esiste questa entità è più facile che abbia fatto quelle regole e si stia divertendo a guardare quel che succede. Stiamo parlando di controllare ogni singolo quark dell'universo: già è poco "saggio" pensare che sia possibile ma addirittura pensare che abbia un senso è forse peggio che credere a cristo risorto e asceso al cielo.
Se pensi che esista un che di divino e che si manifesti nei miracoli o nei momenti di "sintonia con il cosmo" etc beh forse senti il bisogno di conoscere meglio te stesso: buddismo/meditazione is da way (ci sto pensando anch'io da qualche tempo) ma piazzare questi fenomeni "all'esterno" di sè mi pare l'equivalente di progettare meccanismi astronomici assurdi per far funzionare il modello geocentrico, tanto da far esclamare qualche para-scienziato del tempo "Se fossi in Dio avrei fatto il cosmo più semplice".
A proposito di eliocentrismo: http://www.miliziadisanmichelearcang...79/92/lang,it/
Siamo destinati a scomparire nel buio della notte puttana eva.
Last edited by Il Nando; 2nd September 2010 at 17:23.
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"Mort dieu! Mi piaci come piaceva l'aceto a Cristo e ai suoi ladroni". Lorencillo
"Porco-Demonio-tenete-duro-stiamo-arrivando!. Lorencillo
Fondamentalmente c'è un errore macroscopico di fondo qui.
La meditazione non nasce per cercare dentro di sè. Tutt'altro.
Per capire meglio ti faccio un esempio: la concentrazione cos'è? E' quella capacità di direzionare la totalità della propria attenzione e dei propri sensi verso un punto specifico. Immagina la mente come un cerchio suddiviso tipo grafico a torta, dove ad ogni fetta corrisponde un senso o cmq un focus del tuo io.
Quando ti concentri semplicemente "accendi" una fetta al massimo e spegni tutte le altre perchè in quel momento ti occorre quella fetta e quella soltanto. Mentre studi ad esempio puoi non accorgerti di chi entra nella stanza o di cosa ti succeda attorno se il tuo livello di concentrazione è alto.
Questo è uno stato semplice da raggiungere perchè la mente è allenata in questo processo da sempre.
La meditazione è esattamente l'opposto ed è uno stato molto difficile da raggiungere, soprattutto per una mente "occidentale" che non è naturalmente predisposta.
Nello stato meditativo tu devi riuscire a tenere accese al minimo tutte le fette. La concentrazione fa automaticamente perdere questo status perchè stai focalizzando una di esse.
In uno stato simile sei in perfetta armonia non con te stesso, ma proprio con il mondo circostante. Percepisci con tutti e 5 i sensi e li usi in ugual misura e riesci a captare vibrazioni differenti, perchè la tua mente in quel momento non sta lavorando al massimo, ma al minimo e mantenendosi ugualmente attiva in tutte le sue zone. Comprendi quello che succede intorno a te, ma nel suo insieme di cambiamenti. Nella cultura orientale, molte discipline meditative favoriscono questo stato presentandoti intorno stimoli per tutti e 5 i sensi: vengono diffusi aromi di un certo tipo, non aggressivi ma che stimolino il senso a stare sveglio, contemporaneamente assumi bevande dal gusto non eccessivo, guardi quadri dai colori non troppo forti, ascolti musica e canti che stimolino l'ascolto, ma non lo calamitino. Contemporaneamente. E ricerchi questi fenomeni proprio all'esterno, non per capire meglio te stesso, ma per porre meglio te stesso all'interno di un microcosmo sempre più grande di cui tu sei parte integrante. Meditazione da bignami, ma giusto per dare un'idea.
La meditazione tantrica non porta ad avvicinarsi a dio od equivalente, ma ad allontanarsene per cercare energie differenti e più armoniche.
Last edited by Randolk; 2nd September 2010 at 17:47.
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Bello, prima o poi proverò.
Però riuscire a sviluppare questo stato percettivo significa assumere una padronanza superiore del proprio corpo e della propria mente, cioè di se stessi. Questa padronanza permette poi di percepire in modo diverso (più intenso?) il mondo circostante. Questo intendevo io per "conoscere se stessi".
Quando tu parli di "momenti particolari in cui senti la divinità" potrebbero essere semplicemente momenti in cui raggiungi questo livello percettivo spontaneamente e inaspettatamente, ma non è la madonna che ti passa vicino sei tu che hai aperto per un attimo gli occhi e volendo potresti farlo a comando, come uno yogi. Non c'e' nulla di divino fuori, o almeno nulla di più divino di ciò che hai già in te.
La risposta è dentro di te!
Solo che è sbagliata.
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"Mort dieu! Mi piaci come piaceva l'aceto a Cristo e ai suoi ladroni". Lorencillo
"Porco-Demonio-tenete-duro-stiamo-arrivando!. Lorencillo
Per quanto possa essere una discussione affascinante nei termini della dialettica io la diatriba religioni vs scienza non l'ho mai compresa nel senso che non penso che nessuna delle due fazioni riuscira' mai ad averla vinta, quindi mi sembra tutto tempo perso e che fondamentalmente non fotte a nessuno se non agli estremisti, tanto per avere la risposta basta aspettare di crepare e lo faremo tutti prima o poi.
Personalmente rispetto chi crede, e un po li invidio come i bambini innocenti che a natale aspettano che arrivi un ometto buffo con i baffi dal camino a portargli i regali, rispetto anche chi non crede in nulla.
Credere o non credere e' una scelta intima e personale per questo detesto chi vuole fare proselitismo in un senso e nell altro, da un lato i profeti della religione con i loro paraocchi e lo scudo della fede come risposta ad "ogni cosa" e spesso in contraddizione... dall altro gli atei convinti che calpestando i sentimenti "intimi" altrui sono parimenti religiosi assurgendo il Non-dio ad una divinita' e sono piu "credenti" dei piu ortodossi fondamentalisti , ergo sono anche incoerenti.
Una bella lotta tra merde.
Insomma un po' come Scriveva Guccini:
Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
Se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
E voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
Le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
edit: Asino Sandrone![]()
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Last edited by McLove.; 2nd September 2010 at 19:35.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-