ehh io inizierei dall'alto con la globalizzazione
dai paradisi fiscali, magari non basta ma di sicuro aiuta
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dai paradisi fiscali, magari non basta ma di sicuro aiuta
Ykykal Bonedancer
Puppete Shaman
Maseeda Valkyrie
Bakuninn Runemaster
I'm no hero. Never was. Never will be.
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Soul of the mind, key to life's ether
Soul of the lost, withdrawn from its vessel
May strength be granted so the world might be mended...
So the world might be mended...
Non puoi, perchè se abbassi il tasso di benessere, abbassi il potere di acquisto dei lavoratori entrando in una spirale che porterà comunque al fallimento di gran parte delle attività produttive.
Io l'unica soluzione che vedo è quella di specializzare al massimo la manodopera e produrre soltanto in quei settori dove non trovi competizione perchè richiedono appunto dei lavoratori più competenti e motivati, merce rara in un posto dove non ci sono diritti. Ma mi fermo qua, perchè non saprei esattamente cosa o come, teoricamente ci dovrebbe pensare il governo
Happiness in intelligent people is the rarest thing I know.
bhe se non altro sta sparata di marchionne aiuta a discutere di cose di cui non si può parlare in questo paese.
già, perchè i problemi coinvolgono tutti: lavoratori, imprenditori e sindacati e poi la politica. possiamo stare qua a discutere per un paio di secoli se sia venuto prima l'uovo o la gallina ma chissenefrega. il fatto è che le responsabilità sono condivise. tutti a difendere il proprio orticello immersi nella miopia e pronti a puntare il dito quando si tratta di decidere di chi è la colpa.
abbiamo in media una produttività poco competitiva e questo è un fatto, cosa che paradossalmente è ancora più controproducente dell'alto costo del lavoro.
abbiamo in media una classe imprenditoriale vecchia come il cucco e che non innova manco se la prendi a cannonate. anche in settori dove siamo secondi esportataori al mondo (e nessuno lo sa) in realtà a tecnologia stiamo al banale.
una banda di conslutanti che è meglio lasciar perdere. dove un consulente di direzione non ha mai magari visto un'azienda dal dentro.
un sindacato trincerato a difendere lo status quo senza rendersi conto (o meglio secondo me lo sa benissimo) che è fuori dal tempo ed è persa in partenza nel medio periodo.
e la politica, bhe ci mette del suo. ci sono dei cazzo di problemi che sono tali da 25 anni ma i governi si sono succeduti tirando a campare più preoccupati di non pestare i piedi piuttosto che di sistemare le cose. salvo poi correre ai ripari quando i buoi sono andati a spasso.
i principali ostacoli all'entrata di imprese straniere in italia sono la in-certezza del diritto (anche fiscale) e dei processi lunghi come la quaresima.
spiegate ad uno straniero che abbiamo una aliquota fiscale x ma che poi la tassazione varia di anno in anno a seconda delle finanziarie e incide sull'utile lordo di x più un tot......
lo stesso straniero che quando ha un cliente italiano che non lo paga non riesce a capire perchè deve stare in causa 3 anni per poi avere la metà quando a casa sua non si sognano nemmeno di non pagare (a meno che non possano ovvio) perchè in capo ad un anno gli fanno sputare i dindi più spese ed interessi.
già abbiamo a che fare con concorrenti tipo cina che se ne sbattono di norme ocse, ue, brevetti e diritti d'autore se poi ci autonerfiamo bhe è fantastico.
perchè uno non deve delocalizzare? magari in cina dove fino a 3 anni fa oltre ai bassi costi di produzione, magari le imposte stavano rasoterra?
poi va bhe se parliamo della fiat, finanziata in lungo e in largo nella sua malagestio per 30 anni ma che negli ultimi anni si scopre aziendalista, viene solo da mandarli a stendere. cioè per che cacchio han messo stabilimenti lì dove li han messi? per mirabolanti produttività o perchè li han coperti di quattrini. ora si può anche sentire l'ultimo amministratore fare discorsi aziendali e giustificarsi che lui non ha preso una lira ma non si può non considerare quello che han preso negli anni.
Laphroaigh - Briton Friar - Army of Wolves - Merlin
wow Karaqualcosa Laphro UD Priest
Se non ricordo male è l'esatto contrario, la maggioranza dei lavoratori che sono iscritti alla FIOM (Maggior sindacato dei metalmeccanici) sono con il sindacato. La minoranza degli altri 2 sindacati invece sono con Confindustria, ecco da qui gli scontri e le contestazioni vs Bonanni e Angeletti.
Va riformato tutto ma non a discapito del lavoratore, non fai migliorare un impianto aumentando le ore di lavoro, diminuendo le pause e tenendo invariati i salari. Investi in produttività migliorando la qualità dell'operaio, del lavoro, della catena produttiva.
L'Italia non potrà MAI competere con le nazioni dei nuovi poveri, si perchè mentre i ricchi si arricchiscono smodatamente i poveracci diventano sempre più poveri e sfruttati. Con Solidarnosh erano i polacchi, poi vennero gli ukraini, poi i moldavi, poi i cinesi poi gli indiani e poi..quando ad Est non potranno più andare, si sposteranno a Sud, dove faranno lavorare gli africani come schiavi un'altra volta a 200€ al mese, con nessun sindacato tra le palle, con zero previdenza, con flessibilità di orari come cazzo vuole il padrone.
Oggi così fa industria il 99% degli imprenditori, in sto modo son buoni tutti, spremono la vacca fino a quando ha latte e finito la rottamano e vanno da un'altra vacca...ma alla fine le vacche finiranno...e poi cazzo mungeranno??
no shub la fiom è grande solo a far casino :/
hdr.
bnet profile
Te lo dico subito , Marchionne , che non è un cretino totale lo sa benissimo , non puoi pensare di produrre senza avere almeno un mercato interno in grado di acettare parte dei tuoi prodotti, quindi non va nel terzo mondo completo perchè il terzo mondo completo non potrebbe assorbire parte del suo prodotto, indipendentemente dai costi della singola operaia.
Lo sanno bene i fenomeni che a suo tempo migrarono nella vecchia Romania (pre-€) per produrre scarpe a basso costo , le aziende la sono rimaste aperte due anni , dopodichè chi ha potuto è rientrato chi non ha potuto ha chiuso.