Non si tratta di voler tutto facile o voler andare avanti a tutti i costi, solo che qua pare che un gioco per essere bello debba avere come unico requisito quello di dover passare ore davanti allo schermo a rifare lo stesso livello N volte finché non riesci, e poi una volta finito buttarlo nel cesso gridando al cielo fuck yeah ho fottuto il sistema. Tanto per rimanere sul banale un gioco del genere puoi trovarlo in Demon's Souls. Un gioco che ho finito più volte e ci ho speso N ore davanti, ma pur essendo decisamene uno dei giochi più hard per console di questa generazione posso tranquillamente dire che non è stato il più divertente da giocare.
Poi vabbè il discorso sul backgammon/tennis/scacchi non è molto attinente visto che tu stesso dici
Che poi per te la difficoltà nosebleed sia un requisito essenziale del tuo divertimento, questo non lo metto in dubbio.
Vorrei solo dire però che 20 anni fa i coinop e vg vari erano per forza di cose a difficoltà maniacali per 2 motivi: 1) per spillare piu soldi possibili obv e 2) perché a causa della mancanza di tecnologie/cultura videoludica la difficoltà intrinseca del gioco era spesso l'unico modo per tenere incollato il giocatore al monitor, vista la scarsezza di contenuti negli altri reparti.
Oggi videogiocare è un'esperienza totalmente diversa e se non vi piace perché siete rimasti al 1979 non è certo colpa dell'industria dei vg. Ci sono cose che contano molto più della difficoltà nosebleed: l'interazione fra i giocatori, diretta o anche indiretta, il gameplay e la profondità dello stesso (eh sì, il gameplay totalmente assente nei vg old school perché erano tutti platform con un tasto per saltare), il realismo, la presenza di un plot che ti spinga ad andare avanti (io preferisco un plot coi controcazzi per essere motivato a finire un gioco piuttosto che perché "fanculo giocodimmerda prima o poi ti finisco"), perché no anche la bellezza e la complessità delle ambientazioni, e tante altre cose che rendono il giocarlo un' esperienza il più completa possibile. Obv tutto questo non vale per i picchiaduro o i giochi di corse per ovvi motivi, ma anche lì ci saranno altri canoni da rispettare piuttosto che la semplice difficoltà. Poi un altro aspetto importante imho è il lore di un VG. Io probabilmente sono malato ma oltre ad aver rigiocato Kotor 1 & 2 decine di volte mi sono anche letto qualsiasi informazione sul lore che avevano creato dalle varie wikia, blogs degli autori etc. Pure questo fa parte dell'esperienza di gioco. Lo stesso Kotor l'ho sempre trovato abbastanza facile da giocare, eppure a nessuno è venuto mai in mente di considerarlo un gioco di merda, anzi. Perché? Per i motivi che ho scritto sopra..
tl;dr 20 anni fa nei giochi c'era SOLO la difficoltà, 20 anni dopo ci sono talmente tanti aspetti importanti che la difficoltà viene messa in secondo piano.
Ah, su Diablo 3 non si dropperà più il corpo+items alla morte e se schiatti ci sono i checkpoints sparsi per il livello, .. easy game dirà qualcuno... gioco di merda?
