i miei son garantiti 25 anni (i pannelli) .
L'alternatore mi pare 20 , dovrei controllare .
impianto 3kw spesa 17000 euro .
La resa devo dire ottima , avevo calcolato circa il 30% in meno di resa basandomi sulle tabelle disponibili su internet.
Il problema dei costi però non è che sono "alti" ,e comunque il problema non sono certo i costi vivi.
Il problema sono i legislatori.Quando lo feci io il "regime di scambio sul posto" prevedeva che se alla fine dell'anno avevi consumato piu di quello prodotto , avresti pagato la differenza all'enel ai costi previsti dalla bolletta . Poi le cose cambiano repentinamente (governo di centrodx inc) .
Alla fine io la bolletta la devo pagare sempre , tutta intera eh , anche se produco piu di quanto consumo (il mio caso è questo). In piu devo pagare il mutuo per i pannelli .
Quindi chi ha scritto che è un inculata ha ragione.
Ma non perche sia veramente un inculata .
Perche qualcuno l'ha voluta far diventare un inculata, perche in realtà l'inculata non esisterebbe .
Io produco piu di quello che consumo , mi paghi la differenza.
Io consumo piu di quanto produco , ti pago la differenza.
Ma la cosa dava in culo al nano bastardo morisse dove sta.
Last edited by Palur; 17th March 2011 at 17:04.
i conti li fai con o senza incentivi?![]()
hdr.
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non esiste il modo di accumulare l'energia in piu' che produci?
anche se non so a che pro porterebbe se poi non la puoi rivendere...
I rubinetti a casa di Chuck Norris non perdono, vincono.
In the beginning there was nothing...then Chuck Norris Roundhouse kicked that nothing in the face and said "Get a job". That is the story of the universe.
la tua ignoranza in materia e' raccapricciante
-cit. Estrema, 2022
prima dell'ultima riforma funzionava così, mo penso sia uguale ma nn hai incentivi.
tu fai mutuo e compri impianto, i pannelli sono collegati alla rete elettrica, tutta l'elettricità che non consumi tu viene mandata in rete e ti viene pagata. Ogni mese tu paghi la bolletta elettrica e ti viene rimborsato quel che hai messo sulla rete. Inoltre, ti arriva una padellata di soldi di incentivi statali.
Quel che NON si può fare è accumulare con batterie.
Il fatto è che senza incentivi (cioè soldi nostri) NON recuperi, economicamente, la spesa fatta per i pannelli.
hdr.
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anche i tassi dei mutui vanno su
alka non ci sono santi che tengano, costa troppo. E' una situazione paradossale, essendo antieconomico e supportato da soldi presi dalle tasse se tutti mettessimo un pannello solare andrebbe a finire che sarebbe peggio per tutti (in quanto non ci sarebbero più soldi per ammortizzare)... Nessuno dice il solare fa schifo, semplicemente ora come ora costa una fucilata e produce poco.
Non so sui grandi impianti quanto si riesca ad ammortizzare ovviamente.
hdr.
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Non è antieconomico, ma basta con ste generalizzazioni. Neanche per l'economia domestica: si ammortizza in dieci anni invece che in 5, ma si ammortizza. Quegli incentivi erano messi per dare una motivazione a iniziare il processo, non per stare li per sempre.
La centrale solare, a detta dell'ingegnere elettrico che sta facendo il PhD qua, ha l'unico problema di richiedere aree immense, come già avevamo discusso precedentemente. Ma sul fatto che sia un ottimo investimento, non ci piove sopra.
a livello domestico E' antieconomico, ammortizzi in 10 anni CON gli incentivi. Devo portare le bollette di casa della mia ragazza? Non è che se ripeti una cosa si avvera alka, un impianto costa una fucilata e NON azzeri i costi delle bollette.
Senza incentivi, dato che dopo 20 anni devi buttare via tutto, se ti va di culo vai in pari.
A livello di farm non so quanto si abbassino i costi, ma sicuramente non si può dire che un così grande numero di pannelli e di area occupata non abbiano un impatto ambientale. E manco è l'unico problema (enorme), c'è il discorso della produzione e dello smaltimento dei pannelli.
hdr.
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ma costa di piu di che cosa?
di affondare il giappone?
non mi hai risposto palur![]()
hdr.
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Alka probabilmente si ricorda che in passato abbiamo discusso molto riguardo questo argomento, e ricorderà di sicuro quanto la mia posizione fosse opposta alla sua.
Ora nel corso del tempo, e non nego anche dopo quest'ultima catastrofe la mia attenzione verso il discorso energetico si è intensificata, gli ultimi giorni ho sfruttato il mio tempo libero per fare ricerche e farmi un idea a riguardo, nel caso in cui dovessimo decidere noi il nostro futuro lo voglio fare con un minimo di cognizione.
Credo fermamente che il nostro approccio al discorso sia errato, non si tratta di necessità energetica, ora con i combustibili fossili noi possiamo già sopperire alla richiesta energetica in Italia, siamo autosufficienti e la scelta di acquistare energia di provenienza nucleare dipende dal fatto che nelle ore notturne visto la scarsa richiesta è economicamente conveniente acquistare e immettere in rete energia acquistata da paesi produttori tramite il nucleare, che sono costretti dal procedimento in se a continuare la produzione anche quando la richiesta cala, offrendo così l'energia ad un prezzo assolutamente più basso di quanto ci costerebbe produrla. Spesso anche noi rivendiamo l'energia in eccesso in certe fasce orarie .
Questo mi porta a pensare che ora l'Italia non ha bisogno di altra energia.
L'Italia ora può pensare di convertire con i tempi ed i modi migliori almeno una parte della propria produzione energetica.
Nonostante tutte le informazioni raccolte in rete, l'esperienza diretta di utenti, non riusciamo a farci un idea reale della convenienza economica o meno di questi impianti.
E' a questo punto che io vi invito a guardare la situazione con occhi diversi, sotto un altro profilo.
La richiesta energetica di un paese per la richiesta civile è irrisorio rispetto alla richiesta per la parte produttiva.
Non possiamo chiedere lo sforzo alla famiglie, e se anche lo facessero il beneficio sarebbe ininfluente, forse in futuro le cose potrebbero cambiare.
Dobbiamo però concentrare gli investimenti in questa direzione, partendo dall'installazione delle più moderne impiantistiche per la produzione di energia alternativa, e non m'importa se questo non porterà un risparmio immediato, o addirittura non lo porterà mai direttamente, ma il beneficio comune che trarremo da questa svolta sarà immenso.
Non possiamo pretendere che una famiglia faccia un investimento incerto e così gravoso, possiamo però pretendere che il nostro paese svolti in quella direzione cercando di convertire sempre di più in quella direzione, mostrandoci come questo sia possibile, e anche se credo che alla fine del film anche economicamente avremo dei vantaggi non voglio essere schiavo di un lato economico in questo argomento.
NON CI SERVONO ALTRE CENTRALI NUCLEARI.
Questa è la mia opinione, cambiata nel corso degli anni, da grande sostenitore quel'ero.
Qualche illustre nuclearista di cui non ricordo il nome disse :" costruire centrali nucleari è come fare un patto con il diavolo".
posso chiedere una cosa a chi subito dice "sono antieconomici se non ci fossero gli incentivi".
Ora, voi fate il raffronto con cosa? con la bolletta attuale: senza incentivi il pannello singolo non conviene/conviene leggermente/conviene magari all'azienda agricola che piazza un paio di pannelli + grandi sopra i capannoni... E siamo d'accordo.
Ora, voi fate il paragone con il nucleare che è conveniente. Peccato che spesso facciate i conti ADESSO. Come se la centrale fosse già bella e pronta, che non ci sia costata nulla e con l'omino pronto a schiacciare l'interruttore su ON per farla andare al 100%...
Rifate i conti considerando investimento iniziale, tempi di attesa, eventuale costo dell'uranio dall'estero (non parlo di aumento del prezzo, anche se.. ma lasciamo stare..) e che poi una volta costruita, abbiamo gli interessi maturati dai prestiti ricevuti ed eventuali tasse o chissà cos'altro (visto che non sembrano mai mettere in conto i costi dello smaltimento del materiale di scarto).
Adesso, siete ancora sicuri che il solare sia così tanto più sconveniente rispetto al nucleare?
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