Il resto della popolazione italiana si muove - come è normale che sia - nei limiti del proprio senso delle tradizioni e di cosa è meglio / conveniente / piacevole fare nel gruppo sociale dove si vive.
Il battesimo poi , come tutte le cose che si fanno per conto di qualcuno che non ha ancora la testa di capire che accade, lo si fa in delega alle tradizioni e usanze della famiglia / società di cui si accettano le regole ed in parte son filtrate dalla propria visione del mondo.
Da genitori si fanno sempre delle scelte per conto del figlio che poi magari decide di andare in tutt'altra direzione. E' normale , e fino a quando i figli non avranno testa di andare da soli per la loro strada, ci penseremo noi.
Quello che ihmo è importante , non è fargli fare quello che vorremmo NOI , ma semplicemente dare una linea di educazione tale da renderli poi liberi di decidere in libertà.
Io personalmente per questioni battesimo / comunione / scuola / sport etc , tenderei a dare un educazione dove il bambino può apprendere tutto quello che il mondo può offrire senza pregiudizi . Alla fine basta non essere estremisti da una parte o dall altra e poi i figli capiranno da soli cosa è meglio per loro, come succede nella quasi totalità delle famiglie d'altra parte.