Dott. in Architettura - How to

[Maddolino]

Ciao a tutti, passo subito alla descrizione del problema.
La mia ragazza tra un mese si laurea in architettura, e ovviamente uscirà da li' col CV immacolato( a differenza mia che ho 10 anni di CV con ctr a termine vabe che ve lo dico a fare).
Allora il punto è : noi siam disposti a tutto, anche(e soprattutto) a trasferirci all'estero, pur di cominciare ad avere una vita degna...secondo voi, e mi rivolgo soprattutto agli architetti di questo forum, qual è il passo migliore da fare per lei?
Sapete di qualche programma per gente specializzata all'estero che ne facilita la permanenza a lungo termine? Leggevo qualcosa su Australia o Nuova Zelanda ma non ne sono sicuro...
Insomma ho bisogno di consigli dai piu "esperti".

Grazie in anticipo!!

[Palur]

vuoi fare un esperienza all'estero come architetto?
E' questo che vorreste fare?

[Maddolino]

diciamo che vogliamo cominciare ad avere una parvenza di vita insieme, e visto che da quanto mi dice lei in Italia è merda perche anche loro vengono sfruttati, chiedevo consiglio a voi...anche per l'estero.

P.S. : cmq ho sbagliato sezione uahhaha meglio in Life XD

[Alkabar]

diciamo che vogliamo cominciare ad avere una parvenza di vita insieme, e visto che da quanto mi dice lei in Italia è merda perche anche loro vengono sfruttati, chiedevo consiglio a voi...anche per l'estero.

P.S. : cmq ho sbagliato sezione uahhaha meglio in Life XD

Inizia da qua:

http://www.jobs.ac.uk/jobs/architect...g-and-planning

E poi guardati i corrispettivi siti di tutti i paesi europei per lavori in architettura. Mandate CV a raffica e qualcosa lo trovate.

In particolare QUESTO ANNUNCIO:

http://www.jobs.ac.uk/job/ACM460/phd-studentships/

Puo' essere una buona opportunità.

13500 sterline Tax free ad aberdeen NON SONO male.

[San Vegeta]

ma soprattutto, perchè in news? :P

[Mjollo]

guarda non capisco cosa ti aspetti, tutti appena usciti vengono sfruttati ed è normale. io che ho appena preso la prima busta paga dopo la laurea (non la mia prima in assoluto ma la prima da laureato specialistica) e mi hanno messo gli straordinari fatti come ore normali... devo capire se per errore o per prassi.

soprattutto gli architetti che sono inutili. (prendi un ingegnere civile, insegnagli ad usare i pastelli e il gioco è fatto visto che col lego ci sa già giocare)

no beh a parte gli scherzi e l'odio atavico ing vs archicosi... deve farsi gavetta e secondo me la soluzione ideale sarebbe che lei si sia scelta come prof di tesi uno che ha uno studio ed è disposto a farle fare qualcosa li. ma li è una cosa a cui deve aver già pensato o suka :\

andare all'estero con 0 cose sul CV è abbastanza rischioso... almeno secondo me.

Se proprio vuoi progettare un qualcosa io suggerirei una roba del tipo: falle cercare un qualsiasi, QUALSIASI lavoro per fare un po di money e pianificare la partenza con almeno 4 5 mesi di anticipo. pianificare inteso che oltre a cercare casa e contatti prima deve sapere cosa vuol fare, cioè se cercare un lavoro o anche magari un master riuscendolo a pagare coi soldi messi via prima e magari fare un lavoretto tipo in qualche locale durante la settimana.

[Maddolino]

carissimi grazie per le risposte!
@mjollo : purtroppo nn c'è tempo per master cazzi e mazzi, abbiamo 32 anni cadauno(anzi lei pure 33)...purtroppo siamo già abbastanza "vecchi" e perdere altro tempo nn so quanto ci gioverebbe. Lei fa la tesi con un prof amico di famiglia che nn avrebbe problemi a farla lavorare GRATIS nel suo studio...ma che futuro ha qua in italia?? io purtroppo di architettura nn ne capisco un cazzo quindi nn so le prospettive, ma da quello che dice lei nn c'è proprio da masturbarsi

@ alka : grazie!!! sti link so preziosi

@ vegeta : l'ho scritto infatti XD

[Va$h]

Il mio unico consiglio è falle imparare il rendering 3d. A quel punto è MOOOOOOOOLTO più facile venire assunti, sopratutto in studi un po' vecchi dove quasi tutti non sanno come farli.

[Alkabar]

guarda non capisco cosa ti aspetti, tutti appena usciti vengono sfruttati ed è normale. io che ho appena preso la prima busta paga dopo la laurea (non la mia prima in assoluto ma la prima da laureato specialistica) e mi hanno messo gli straordinari fatti come ore normali... devo capire se per errore o per prassi.

Ma no, anche no, non è normale affatto. Per me vige la regola: se lavoro mi paghi, se no non lavoro. Piuttosto mi apro la mia azienda, soffriro' per 2 anni uguale, ma alla fine ho qualcosa di mio.

Ormai abbiamo avuto infinite discussioni su questo, inutile aprirne un'altra, ma questa mentalità tutta italiana ha affossato il mercato di brutto in Italia e ho proprio l'impressione che nascondere il servilismo dietro a presunta umiltà faccia solo che dei gran danni.

A 5 anni di distanza dalla mega discussione per cui mi sono beccato dell'imbecille da piu' o meno tutto il forum, vista la piega che a preso l'Italia, mi sento proprio di dirvi che avevate torto, che non porto rancore, ma che dovete cominciare ad ascoltare che volere uno stipendio consono ai propri studi e al valore di mercato non è una questione di arroganza, ma è semplicemente necessario per non mandare in vacca il mercato come fanno i cinesi con la loro merce di merda che si rompe subito, ma economica.

[Amiag]

Ma no, anche no, non è normale affatto. Per me vige la regola: se lavoro mi paghi, se no non lavoro. Piuttosto mi apro la mia azienda, soffriro' per 2 anni uguale, ma alla fine ho qualcosa di mio.

Ormai abbiamo avuto infinite discussioni su questo, inutile aprirne un'altra, ma questa mentalità tutta italiana ha affossato il mercato di brutto in Italia e ho proprio l'impressione che nascondere il servilismo dietro a presunta umiltà faccia solo che dei gran danni.

Il mercato non lo affossano certo i lavoratori, è affossato di suo gia da un pezzo.

Non tutti hanno voglia o la possibilità di aprire un azienda o migrare all'estero, non per questo vanno biasimati.

[Alkabar]

Il mercato non lo affossano certo i lavoratori, è affossato di suo gia da un pezzo.

Non tutti hanno voglia o la possibilità di aprire un azienda o migrare all'estero, non per questo vanno biasimati.

Guarda, hanno cominciato anche in UK a prendere la gente a gratis che dice "voglio fare esperienza prendetemi a gratis", perchè mai dovrebbero pagare qualcuno se sono disposti a lavorare gratis. C'è un video che mi ha fatto incazzare tantissimo in cui una firma di capi di moda aveva 30% del suo personale a fare dello stage, il giornalista che intervistava il CEO con gli anelli diamantate gli chiede "Si puo' quindi dire che grazie a queste persone voi fate un profitto" e il CEO ha fatto la faccia da bue lesso rispondendo " non lo so, buona domanda, non lo so cosa posso rispondere..."....

Io ho pensato "Rispondi SI, maledetto maiale".

Le competenze creano valore aggiunto, non vedo perchè non debba essere pagato il valore aggiunto.

Ma davvero, piuttosto che avrei fatto l'operaio fino ad avere i soldi per aprirmi la mia azienda, non scherzo.

[Amiag]

Nessuno mette in dubbio che non dovrebbe andare cosi, ma non è certo il lavoratore che può opporsi ma son cose che *andrebbero* risolte a livello politico e amministrativo

Ci vorrebbe un cazzo a fare una legge che faccia rispettare i contratti a progetto per quello che sono e che limiti gli stage a 3 mesi max.

[Maddolino]

Nessuno mette in dubbio che non dovrebbe andare cosi, ma non è certo il lavoratore che può opporsi ma son cose che *andrebbero* risolte a livello politico e amministrativo

Ci vorrebbe un cazzo a fare una legge che faccia rispettare i contratti a progetto per quello che sono e che limiti gli stage a 3 mesi max.

Il punto sai qual è? Fatta la legge, fatto "l'inganno"...e purtroppo qui in Italia siamo maestri. L'errore è stato fatto nel momento in cui è stata applicata una legge sulla mobilità lavorativa(giusta e sacrosanta in ALTRI paesi del mondo) in un paese dove non abbiamo nè le strutture nè tantomeno la MENTALITA' adatta per farla funzionare...successivamente sono state introdotte delle leggi a parziale aggiustamento, per farti un esempio quella che dopo 36 mesi di "stagionalità" sono obbligati a prenderti indeterminato. I sindacati che te lo dico a fare, servono a na ceppa..
Ti lascio immaginare la scelta delle aziende italiane, soprattutto in questi momenti di crisi giustamente l'azienda fa i suoi interessi, attualmente all'azienda conviene lo stagionale anche e soprattutto in termini di sgravio fiscale, ricevono una marea di contributi statali ed europei ogni anno per l'assunzione di nuovi dipendenti, per farti un esempio l'azienda per la quale lavoro adesso si ripaga grazie a questi contributi sia la formazione che la prima stagione dei nuovi assunti, il che vuol dire lavoro a costo ZERO.
E' pur vero che generalmente se assumi sempre nuova gente IN TEORIA ne perdi in qualità del servizio, ma la realtà dei fatti non è questa e sai perchè? Perchè siamo una MAREA di gente laureata, specializzata, che spera in una conferma e lavora sodo, impara un qualsiasi tipo di lavoro in poco e niente, e riesce a darti la qualità necessaria a farti andare avanti nel giro di pochi giorni.

La nostra (nati fine anni 70 - metà anni 80) è una generazione sfigata proprio per questo, perchè si è ritrovata nel bel mezzo del periodo di transizione tra il vecchio sistema delle 8 ore a scaldare la sedia a tempo indeterminato e il nuovo sistema di mobilità, e ci vorranno almeno altri 10-15 anni prima che quelli che stanno ancora oggi a scaldare la sedia se ne vadano.

[Maddolino]

Continuo qua seno' è troppo lungo : io so con quasi matematica certezza che nel 2014, quando avro' raggiunto i 35 mesi di anzianità, finiro' il mio bel contratto stagionale e a questi non li risentiro' piu'...e allora il punto qual è? Se io vivessi in un sistema dove la mobilità FUNZIONA(vedi USA piuttosto che Australia o Nuova Zelanda) non mi preoccuperei neanche piu' di tanto. Sei mesi prima della scadenza del mio contrattino comincerei a cercare annunci di lavoro ecc perchè saprei CON CERTEZZA di trovare qualcosa e saprei CON CERTEZZA di essere pagato come merito.
Invece qua in Italia che cosa trovi? Un cazzo di niente ecco cosa trovi...ricominci da zero ogni volta, siamo arrivati al punto di sperare di trovare una semi-raccomandazione per fare gli spazzini(con tutto il rispetto ovviamente).

Quando mi diplomai(1997) mio padre mi prese e mi disse:"Scegli, se vuoi andare all'università è bene, io ne sono contentissimo, ma la devi fare bene...altrimenti VAI A LAVORARE". Allora non ci si preoccupava della possibilità di riuscire a trovare qualcosa o meno, semplicemente si andava a lavorare....io scelsi l'università, scelsi la specializzazione, la "cultura". Se avessi scelto di lavorare adesso starei seduto sulla mia bella sedia in ufficio con un bel ctr a tempo indeterminato...e arrivare a rammaricarsi di aver studiato è veramente triste.

Scusate lo sfogo.

[Darkmind]

Il mercato non lo affossano certo i lavoratori, è affossato di suo gia da un pezzo.

Non tutti hanno voglia o la possibilità di aprire un azienda o migrare all'estero, non per questo vanno biasimati.

se uno nn ha voglia di fare allora è giusto che venga sfruttato e che si guardi pure dal lamentarsi imho,
diversa cosa è se uno è impossibilitato per altri motivi, uno su tutti la famiglia.
concordo con te sulla situazione del mercato in generale soprattutto in Italia dove mi rendo sempre più
conto che esiste una situazione veramente assurda per molteplici motivi.