A fisica quantistica, cioè fondamentalmente solo alla normale di pisa perchè mi sa che ce ne sono solo due o tre di università che si spingono cosi' in la in Italia (Federico II di Napoli eventualmente), ti assicuro, che di ottusi ce ne sono veramente pochi e quelli che ci sono non la finiscono.
Mi potrai dire a ingegneria e se vuoi mi ci metto pure io tra gli ottusi, cosi' vi faccio felici, che è pieno di ottusi che la finiscono copiando che è vero (ma io sono uno degli ottusi che l'ha finita senza copiare pero', sono un ottuso onesto nella mia ottentitudine, anche detta ottusità), ma a Fisica quantistica, cioè in realtà si chiamerebbe Theoretical Physics, ma vabbeh, come caso particolare no.
Sono persone estremamente brillanti. Punto. Di cui N lavorano qua a Geneva anche... in Italia lavoro non lo trovano, ma poco male, considerando che loro fanno sui 10K franchi al mese, quando iniziano. Ma del resto se li meritano tutti.
Last edited by Alkabar; 9th July 2011 at 23:14.
Prendere una laurea in fisica teorica è sicuramente molto più complicato che fare il salumiere, questo nessuno lo mette in dubbio.
Mi sa tanto che non ci capiamo sulla definizione di ottuso: uno che non ha la mente aperta, che non riesce a vedere al di là delle sue competenze e conoscenze. Che possono essere anche tante/complesse, ma questo NON fa di lui in automatico un non ottuso.
Ed è per questo che ho citato la storia stessa della scienza, una continua evoluzione costellata sistematicamente da idee geniali (di pochi) osteggiate sempre per parecchio tempo dagli ottusi con competenze (in tanti).
alla fine siamo alle solite. Chi non ha studiato cerca di rivendicare un non si sa cosa. Non si capisce perchè si scrive e ripete che nessuno giudica nessuno e poi ogni topic del genere escono quelli del "eh ma l'importante è la personah non studiareh". E' un tipico ragionamento italiano, tutte le pippe sull'esperienza che conta più dello studio e cagate simili, che generalizza bene il tipo di industria ed economia che ci ritroviamo.
Studiare è necessario per tutta una serie di professioni e in generale di inquadramenti, punto. Non è sufficiente, è necessario. Non piace, non si ha voglia, non fa per me, ecc. Nessuno dice niente, ma mai, mai, studiare può esser una esperienza negativa per una persona. Questo senza che i non laureati del forum si sentano sminuiti e senza che i laureati si sentano più fighi.
Senza dimenticare che sta board dispone di un buon portafoglio di esempi di come studiare possa portare ad ottime sistemazioni.peccato che la storia della scienza non sia questa. Ah le idee geniali mandano avanti la storia, ma chi circonda i geni ha enormi meriti![]()
Last edited by Hador; 9th July 2011 at 23:27.
hdr.
bnet profile
No, eh, la storia della scienza non porta tanti esempi di singole persone o ristretti gruppi di persone che hanno "boostato" o ancora meglio rivoluzionato intere concezioni, con buona parte dei loro "colleghi" contro o assolutamente indifferenti (per invidia, gelosie, insomma, umana natura che si può riassumere in ottusità).
Sul "chi circonda i geni ha enormi meriti", se potessi elaborare sarebbe meglio: che vuol dire?
Uhm.... io capisco ottuso come anche peggio di stupido... da qui la mia reazione al accostare Fisica Quantistica con ottuso.
Andare al di la delle proprie competenze comunque è qualcosa di assai difficile, forse intendi dire che uno ottuso è uno rigido che non vuole mai sperimentare niente di nuovo a parte quello che già sa. Allora forse comincio a capirti.
Esattamente.
Capiamoci: ottuso in italiano E' sinonimo di stupido. Io ho sempre preferito differenziare lievemente i due termini, considerando lo stupido... beh, stupido, che non c'arriva, retard, ecc.
L'ottuso è lento a capire, poco perspicace, ma, con fatica, ci può arrivare. Ma con la limitazione che non riuscirà mai ad uscire dagli schemi, qualunque essi siano.
Per tornare alla similitudine fra salumiere e teorico quantistico, ce ne sono tanti, in entrambe le categorie, ottusi, che non sanno andare al di là del cammino prefissato, mentre pochi, ogni tanto, potranno avere quel guizzo che potrà farli andare oltre, chiaramente con risultati nettamente differenti (il salumiere che dal suo negozietto apre una catena, ad esempio, e il teorico che pensa ad una nuova teoria fisica che "rompe gli schemi").
Insomma, per portare tutto all'estremo, considera la differenza che passa fra un Einstein/Planck e un idiot savant con una memoria eidetica. I primi (pochi) sono estremamente acuti, i secondi (tanti) sono estremamente ottusi (nonostante possano accumulare un bagaglio di informazioni enorme, senza poi sapere che cazzo farsene, di quel bagaglio).
This.
E anche i più "grandi", a volte, hanno dimostrato prova della loro, piccola, ottusità, ad esempio Thomson (cioé Lord Kelvin per capirci), che ha sempre sostenuto (sulla base di convinzioni ovviamente campate per aria) che il volo sarebbe stato un traguardo sempre irraggiungibile, se non con palloni aerostatici.
O la storica presa in giro pubblico di Chandrasekhar e il suo limite alla massa delle stelle da parte di Sir Eddington.
E così via.![]()
Cmq, tornando un attimo IT, io consiglierei a Lio di fare così: lavorare con questo part-time mentre finisci la scuola (l'esame di maturità è una cazzata immensa).
Dopodiché, ti fermi e decidi cosa fare: se continuare a lavorare full-time, oppure se fare l'università - personalmente ti sconsiglio, se ne hai la possibilità, di lavorare E studiare all'uni (in pochissimi ci riescono, e cmq ci metteresti davvero troppo tempo a finire l'uni).
Sul fatto che la laurea serva, non ci sono dubbi che è una marcia in più, ma segui un corso di laurea che davvero ti interessi, altrimenti fai prima a metterti i testicoli in un cassetto e chiuderlo con violenza, ti divertiresti di più.![]()
è un modo di minimizzare. La scienza non sono gli scienziati, è un sistema, che porta ad una conoscenza comune. Einstein non faceva il friggitore di salamelle ma dato che era un genio nei ritagli di tempo ha tirato fuori la relatività, ha studiato e dato che era bravo ha tirato fuori la relatività. C'è una differenza sostanziale. E dopo di lui centinaia di persone hanno lavorato sul suo lavoro per affinarlo, sperimentarlo e studiarlo, dire che sono ottusi perchè non sono bravi quanto einstein è semplicemente una cagata. Come minimizzare la bravura e la genialità di scienziati solo perchè non le hanno azzeccate tutte (ora diciamo che einstein era ottuso perchè rifiutava la teoria quantistica?).
Questi discorsi sono simili a quelli fatti su questo post, minimizzano il lavoro di chi si sbatte ed è bravo, cercando di inserire dei "ma" (bravissimo ma vabbè è un genio, si è genio ma è antipatico, bravo ma il porchettaro guadagna di più etc).
E questi discorsi su questo forum sono ricorrenti, io in questi anni qua sopra ne ho sentite di tutte, l'uni non serve a un cazzo è meglio leggersi un libro di programmazione e lavorare, l'uni italiana è una merda e non prepara al mondo del lavoro, "io quando assumo se uno ha una laurea lo guardo male perchè fa il saccente", "ascolta me che ci lavoro e vai a fare altro", eccetera.
A conti fatti, anni dopo, abbiamo alka, malbro, azha, me ecc e nessuno a quanto mi risulta se la passa male.
ps. il discorso sul se sia più intelligente il porchettaro o il fisico quantistico direi di lasciarlo perdere, se volete aprire un topic o si va affanculo.
hdr.
bnet profile
ma guarda che aprire un sito internet base con qualche cagata, costa un paio di mila euro.... se lo sai fare da solo anche meno..
conosco 2 persone che si sono fatti un sito internet, uno per svago e l'altro per secondo lavoro..
il primo ora lavora per la nokia e il secondo ha aperto una zona ad abbonamenti e guadagna più di me solo con il sito...
io ho parlato di ragazzo che sputtana invece di investire nel futuro...non di adulto con 2 figli e moglie a carico...
io ti ripeto che conosco bene la realtà del lavoro facendo una professione strettamente legata a questo...sono consapevole al 100% che uscito dall'università hai meno possibilità di trovare lavoro di un 18enne che può essere assicurato come apprendista... dico solo e ripeto che la gran parte di quelli che esce dall'università non arriverà MAI a guadagnare cifre importanti...quindi è inutile dire che la laurea è obbligatoria per diventare qualcuno...non è vero... puoi dire che oggi come oggi la laurea è necessaria per sbloccare professioni che altrimenti non potresti fare...
io non ho detto che aprire un attività è facile e trovi i soldi sotto i sassi...non è facile e gratis nemmeno l'università... e non è facile vivere..dico semplicemente che se vuoi diventare qualcuno non serve un foglio di carta per dirtelo...
rappresentanti, commercianti, ristoratori, conosco un mucchio di persone che dopo aver fatto anni da dipendente han investito e si sono tirati su le loro imprese con grande successo...
@axet
mi sembra lo dicevi te...ora con sto netbook tornare indietro e postare ci divento scemo
alcune facoltà senza ombra di dubbio offrono prospettive maggiori una volta uscito... informatica magari è una..così come medicina, farmacia e altre dove c'è una grande richiesta... questo non l'ho mai negato...e sicuramente se hai intenzione di fare carriera in qualche industria entrarci come perito chimico o dottore in chimica è logico che il discorso cambia e le prospettive fra 10 anni sono diverse...mica sono scemo che affermo questo...
pero' se il perito chimico dopo 10 anni si rompe i cojoni e da dipendente ha risparmiato 100mila euro (sparo a caso) e apre un mutuo e si tira su un attività particolare e studiata bene non è mica detto che faccia meno strada di altri...
tante attività nuove vanno a rotoli semplicemente perché sono cavolate comuni poco studiate che crepano sotto la concorrenza e magari chi è pagato per consigliare è interessato solo ad intascare la quota mensile...