Fondamentalmente: dell'Italia a B. e compagnia non frega una sega.
Intanto va, andate a votare al referendum contro il porcellum, questa legge elettorale merita solo di essere cestinata.
Fondamentalmente: dell'Italia a B. e compagnia non frega una sega.
Intanto va, andate a votare al referendum contro il porcellum, questa legge elettorale merita solo di essere cestinata.
durata tanto la norma sulle pensioni![]()
hdr.
bnet profile
sto governo non sa che cacchio fare.....siamo in un mare di lainò....
non so se ci sia da ridere o piangere onestamente.
Nel giro di un mese hanno detto di tutto e disfatto altrettanto, concependo leggi che poi loro stessi hanno bocciato per incostituzionalita' .
Rimango sempre piu' preplesso.
Io posso anche concepire la demenza che c'e' dietro quella classe politica, pero' qui veramente si rasenta il surreale. Questo e' Delicatessen portato nella realta'.
Spoiler
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poi dicono che il nostro Paese non ispira fiducia....un governo che in 2 mesi ha cambiato idea 30 volte.
dovevano raccimolare soldi mettendo la tassa di solidarieta', abolizione delle province, riforma delle pensioni, aumento dell'IVA, diminuizione dei costi della politica. Praticamente hanno annullato tutto e ora si meravigliano che mancano decine di miliardi su questa manovra. Ma va????
Non c'e' definizione migliore di quella data da Di Pietro gia' all'inizio di questa legislatura: un governo degli annunci. Punto.
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oh in compenso hanno fatto la legge contro le intercettazioni nei mesi scorsi![]()
frega 0 se la mia squadra ha gli scarpari in campo ma ha il bilancio in pari onestamente, io pago l'abbonamento per vedere una bella squadra giocare a calcio, non per fappare sul bilancio in pari.
In mancanza di regole è così è inutile girarci intorno, chi lo fa è solo perchè non vince un cazzo e deve attaccarsi a qualcosa..![]()
DEBITO PUBBLICO - LA GRANDE TRUFFA
DI GIULIETTO CHIESA
lavocedellevoci.it
Ma davvero dobbiamo tenerceli questi banchieri? A cosa servono le banche? Cos'e' la finanza? Perche' siamo tutti indebitati? Chi e' responsabile di questo debito? E' tutto normale in quello che sta accadendo, o c'e' qualcosa che non quadra?
Non si finirebbe piu' di fare domande quando si assiste alla commedia quotidiana delle borse che crollano, dei politici che si danno la colpa l'un l'altro, dei fantomatici “speculatori” che non si sa chi siano, salvo che sono certamente dei balordi miliardari che ci portano via i soldi dalle tasche.
Eppure tutto e' chiaro come il sole. Chi comanda il mondo occidentale (non il mondo, ma solo l'Occidente) sono le grandi banche. Le grandi banche sono solidali tra di loro e fanno parte di un pool molto ristretto. I “creditori”, apparentemente, sono loro. Sono loro che ormai dettano agli Stati quello che devono fare. E' la dittatura del denaro che ha cancellato ogni democrazia.
Ma e' poi vero che gli dobbiamo qualche cosa?
La risposta - la sanno tutti quelli che “sanno” - e' che siamo stati derubati. I grandi conglomerati finanziari dell'Occidente sono andati tutti in fallimento nel 2007. Sarebbero crollati tutti se la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e i paesi produttori di petrolio non fossero intervenuti, di fatto coprendo i loro crack. Hanno lasciato fallire la Lehman Brothers, per dare un contentino al grande pubblico ignaro. Tutti gli altri sono stati salvati. Con i soldi nostri. Nessuna regola e' stata introdotta per tagliargli le unghie. E loro, una volta salvati dai governi, hanno chiesto di essere pagati una seconda volta. Certo i crediti, sulla carta, li hanno, ma sono i prestiti che hanno elargito sul niente. Producevano denaro con dei trucchi e lo prestavano facendosi pagare l'interesse da noi.
Quando si e' scoperto che bluffavano, hanno convocato i governi e i banchieri centrali (entrambi loro maggiordomi) e hanno detto: «siamo troppo grossi per fallire. Volete farci affondare? Peggio per voi. Niente piu' campagne elettorali gratis, niente piu' potere. Vi faremo fronteggiare le folle infuriate e scateneremo i nostri media contro di voi. Vi faremo a pezzi, pubblicheremo dove sono i vostri conti in banca, vi rinfacceremo i soldi che vi abbiamo dato sottobanco».
E governi e banche centrali hanno ovviamente ceduto, essendo i loro manutengoli. La Grecia, l'Irlanda, il Portogallo sono stati gli esperimenti preliminari. «Bisogna salvarli!», gridano tutti, altrimenti crolla l'euro, crolla l'Europa. Ma chi li deve salvare? Cioe' chi deve pagare i loro (falsi) debiti ai grandi banchieri? Gli Stati. Ma gli Stati sono gia' in rosso dopo i salvataggi delle banche del 2007-2008. Allora devono pagare le popolazioni. Anche l'Italia. Stanno dicendo ai popoli europei che e' finito il patto sociale che ha retto negli ultimi sessant'anni l'Europa occidentale.
Via il welfare, praticamente di colpo. E poi? Dicono: «poi si deve ricominciare a crescere».
Cioe' a consumare. Ma con quali soldi, se i redditi di tutti i lavoratori verranno falciati? E con quali beni, visto che dovremo privatizzare perfino il Colosseo, mentre le aste delle privatizzazioni saranno affollate di banchieri che verranno a comprare usando i nostri debiti, cioe' usando il denaro virtuale che loro hanno prodotto e noi abbiamo gia' pagato una volta.
Rapina bella e buona, o brutta e cattiva, se volete.
E noi che facciamo? I partiti, la sinistra non hanno nessuna idea alternativa, avendo da decenni ormai accettato tutti i ricatti possibili e immaginabili ed essendo parte della grande truffa.
La mia idea e' di mandarli tutti a quel paese e di organizzarci per impedire che ci esproprino. Bisogna dire, chiaro e tondo, che quei debiti sono illegali. Fatti da regimi corrotti alle nostre spalle. Cioe' non esigibili. Vogliamo sapere chi sono i creditori, vogliamo vederli in faccia, uno per uno. Vogliamo prima di tutto un “audit” indipendente. Poi vogliamo che cambino le regole. Uno Stato non e' equiparabile a una banca. Le vite di milioni di persone non sono quelle dei ricchi detentori delle maggioranze dei pacchetti azionari di una banca. Gli Stati devono avere accesso al denaro a tasso zero. Le banche devono avere riserve pari almeno alla quantita' di prestiti che erogano.
Eresia, eresia!, grideranno gli economisti che in tutti questi anni hanno tenuto bordone ai ladri.
Ma noi dobbiamo rispondere: «non pagheremo!».
Il problema e' come. La mia risposta e': difendere il nostro territorio. Come fanno i No tav della Val di Susa. Loro hanno capito e si sono organizzati. Facciamo la stessa cosa a Napoli e a Roma, a Palermo e a Bologna. Vedrete che li costringiamo a trattare.
Giulietto Chiesa
Fonte: www.lavocedellevoci.it
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Rigettare il debito l unica soluzione.
PS alcuni giorni fa guardavo SkyTg24 ed era presente un sedicente economista (non mi chiedete il nome che non o ricordo)che affermava che per risolvere il problema Italiano,Spagnolo,Greco ecc i vari stati avrebbero dovuto rinunciare a "parte della Propria Sovranità Nazionale", beh che dire se questi sono i "grandi" economisti italiani siamo apposto!
Sono stato in vacanza un toto di km lontano dall'Italia chi mi fa un riassunto un elenco o qualcosa di simile per spiegrmi che è successo?
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
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Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-