1) Non metto camicie, se non Hawaine per l'estate.
2) Se qualcuno mi rompesse una camicia, gli do del cretino e rifiuto la roba sua, se la stiocchi al culo...
3) Vuole ripagarla? Una quicksilver serie limitata coi bottoni in metallo non stampata fanno 200 carte.
4) Non mi ha rotto niente di valore? Tieniti i soldi ed impara a non essere un cretino che fa gesti da cretino.
5) Non gli darei modo di gestire la situazione lui, perchè possa girarsela a proprio favore, con trollate del cazzo, si becca il cretino e porta a casa.
6) Non sono uno stronzo e sono molto incline al perdono, ma farmi prendere per le natiche non se ne parla, ci ha provato un collega a fare il capetto della situazione una volta l'ha passata liscia, la seconda mi sono cassato, alla terza che veniva ad agitarmi il dito davanti mi han sentito due piani sotto perchè poi gliele ho dette tutte insieme, oltre asvariati pugni sul tavolo, pure il direttore e capoufficio mi han sentito, il tizio se ne è tornato alla sua scrivania e non mi ha rotto più il cazzo, nessuno mi ha detto più nulla.
Ps: Il problema è che il lavoro è una cosa che va presa con estrema serietà visto che ti campa, per questo cerco sempre di svolgerlo al meglio, mi prendo lamentele e le incasso, mi prendo successi e non me ne vanto perchè significa che ho fatto il mio, non devo dimostrare nulla lo svolgo da 10 anni, quello è e non sevono trofei o medaglie, però non mi prendete per il culo o non infilatemi nella merda per farvi belli o mi sentite, come io rispetto i colleghi e il loro lavoro così deve essere anche vice versa, ciò non toglie che non si scherzi o si facciano cazzate, c'è pure momenti che si gioca con le palline di carta o si fa le festicciole a mojito, ma quando c'è da lavorare si lavora punto e basta.
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
Spoiler
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Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Beh insomma. Un caprone arriva e ti rompe la camicia una volta. Ok un errore. Si sta tutti tranquilli. Poi ti fa qualcos'altro. E li comincia il problema.
grazie a tutti,credo opterò per questo e cercherò di rivolgergli il meno possibile la parola ed in modo più informale possibile..anche se mi è difficile..lavoro da me è un ambientaccio e mi sono sempre districato bene con la mia diplomazia(da non confondere con la paraculaggine romana)
cioè, ti fai il sangue amaro perchè ti ha rotto la camicia e te ne ha portata una brutta?
non hai pensato che magari sei un pollo tu a 1) non dirgli nulla 2) a dargli anche modo di paracularti portandoti una camicia lercia? tanto valeva rubarla dal deposito della caritas
Last edited by San Vegeta; 9th November 2011 at 01:50.
I rubinetti a casa di Chuck Norris non perdono, vincono.
In the beginning there was nothing...then Chuck Norris Roundhouse kicked that nothing in the face and said "Get a job". That is the story of the universe.
la tua ignoranza in materia e' raccapricciante
-cit. Estrema, 2022
Gramas, non ti conosco di persona ma immagino da quel che dici che tu sia un buono, per quel che mi riguarda io penso sempre che a cavarsi le soddisfazioni spesso non porta a nulla di meglio, anche perchè o lo si ha come carattere oppure rischi di fare/dire cose che non appartengono alla tua educazione e mentalità, per poi subirne le conseguenze dopo. Sii superiore, non dare peso a questa situazione, e danne ancora meno a lui, è un cafone e trattalo con la tua solita educazione ma senza dargli troppa confidenza, se poi va oltre comportati come credi sia opportuno e non farti troppe paranoie, purtroppo c'è tanta gente maleducata al mondo.
purtroppo ti ho conosciuto quando eri ancora una palla di merda![]()
hdr.
bnet profile
e aggiungerci un "sei un coglione"
Da come l'hai descritto la causa del problema sembra essere una eccessiva condiscendenza, tendente alla remissività, che ha portato questa persona ad approfittarsene.
E' sostanzialmente un problema associato a modelli di comportamento non affinati o non conosciuti oppure ad insicurezza.
Per quanto riguarda i modelli posso consigliarti quello che, secondo me, aiuta di più nelle situazioni lavorative, che è quello assertivo http://www.psicoterapeutiinformazion...a.html?start=1
Per il resto non posso aiutarti, però ad esempio, nel momento in cui ti ha rotto il taschino, invece di ridere "non tanto" (forse per compiacimento?), potevi non ridere proprio, e dirgli semplicemente che eri arrabbiato, o comunque non contento, magari con tono deciso, senza però insultarlo o metterti ad urlare, e che se in futuro poteva evitare di fare altri "scherzi" del genere, dato che a te non piacciono.
In questo modo non lo insulti, ti sfoghi in un modo socialmente accettato e provi ad evitare che si ripresentino problemi simili.
I consigli che ti hanno dato gli altri, tipo "strappagli la camicia/versagli il caffè", non sono malaccio eh, ma ci devi saper fare, perchè dopo rischi di far diventare il posto di lavoro un inferno.
Comunque la bellezza del modello assertivo sta nel fatto che funziona se si è onesti, cosa che purtroppo la società non premia, e che quindi ormai è diventato quasi impossibile non impararlo dai libri.
Ps. non funziona nemmeno se sei pazzo.
frega 0 se la mia squadra ha gli scarpari in campo ma ha il bilancio in pari onestamente, io pago l'abbonamento per vedere una bella squadra giocare a calcio, non per fappare sul bilancio in pari.
In mancanza di regole è così è inutile girarci intorno, chi lo fa è solo perchè non vince un cazzo e deve attaccarsi a qualcosa..![]()