quindi seguendo il pensiero di hador..
chi realizza beni immateriali per vivere è un piglianculo e deve essere tutelato in maniera minore di chi fabbrica telefonini..
quindi seguendo il pensiero di hador..
chi realizza beni immateriali per vivere è un piglianculo e deve essere tutelato in maniera minore di chi fabbrica telefonini..
Spoiler
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Ho poco tempo.
Quando è nato il modello opensource i suoi detrattori sostenevano che un modello che non si basava sul profitto relativo al prodotto da realizzare non avrebbe mai funzionato, in quanto mancava "la motivazione" del denaro che è quella, secondo loro, che fa funzionare il mondo. In soldoni l'idea è che il diritto d'autore è necessario perchè senza non sei incentivato a fare un cazzo. (ricordo che questo era molto prima della diffusione attuale di internet che facilita modelli alternativi).
L'obiezione numero due che veniva fatta è che senza una sovra struttura aziendale non sarebbe stato possibile gestire progetti complessi.
Infine, che tutto era un gioco di hacker e che alla fine non era possibile monetizzare un cazzo.
Sono state confutate tutte e 3 le ipotesi
Un buono articolo "storico" su sta roba è the cathedral e the bazar; altri esempi opensource sono arduino che probbilmente conosci ed esitono progetti di ingegneria meccanica e architettura, che mo sinceramente mi sfuggono.
Il discorso opensource lo ho tirato in ballo perchè quella esperienza dimostra che: 1) non è necessario associare un valore ad un prodotto per avere "la spinta" a produrre buoni prodotti 2) non è necessario vendere un prodotto per farci soldi sopra; - questo dovrebbe essere tenuto in considerazione da chi si azzarda a paragonare la scientificità della giurisprudenza con quella della medicina
E no, io non credo che se io creo una cosa io debba essere l'unico a poterci fare soldi sopra. Penso che questo modo di ragionare sia un enorme freno allo sviluppo e che, quando possibile, modelli alternativi che garantiscano all'autore un compenso ma che allo stesso tempo evitino posizioni di rendita e incoraggino la condivisione, vadano incoraggiati.
hdr.
bnet profile
Riguardo ad opensource: fare un programma open source puo' anche essere a scopo di lucro, pero quando compri ti danno anche il codice da modificare a piacimento con un bel NDA attaccato.
Oppure tutte le attività attorno all'open source possono essere a fini di lucro e via dicendo.
Un cantante potrebbe anche fare cose open source e poi campare sugli spettacol iche ne derivano, farebbe comunque una barca di soldi.
Ma non è che giustifico la pirateria. Certo pero' mi auspico in un bel cambiamento di modello con un po' piu' di "pragmaticità".
Last edited by Alkabar; 15th March 2012 at 23:06.
quello che parla di scientificita' sei tu e porti come tesi delle vecchie ipotesi formulate quando internet non era nemmeno diffuso, che la medicina non e' una scienza esatta lo dicono gli stessi medici ne ho giusto un paio in famiglia eh
quindi per questo tu ora lavori gratis? spero che le idee che hai non siano soltanto cose scritte in un forum ma coerenza voglia che diventino anche un tuo modo di vita.E no, io non credo che se io creo una cosa io debba essere l'unico a poterci fare soldi sopra. Penso che questo modo di ragionare sia un enorme freno allo sviluppo e che, quando possibile, modelli alternativi che garantiscano all'autore un compenso ma che allo stesso tempo evitino posizioni di rendita e incoraggino la condivisione, vadano incoraggiati.
probabilmente dovresti comprendere che e' gia cosi con date variabli che possono essere considerate lunghe o meno in relazine al bene immateriale, pensa che un marchio di fabbrica decade nel momento in cui e diventato un termine generico, i brevetti scadono in 20 anni per alcune opere dove c'e' un diritto d'autore im molto di piu, ogni stato ha una sua durata, il diritto d'autore non dura per sempre ed e' rinunciabile, ed e' anche palese che non tutti i beni immateriali siano coperti da sto diritto ma alcuni siano immediatamente di dominio pubblico proprio per la loro utilita alla colettivita' qua stiamo parlando di sowtware videogames film e canzoni diciamo che niente di tutto questo merita di essere di dominio pubblico perche "utile"
puoi lucrare con i servizi e l'assistenza o con la vendita una tantum come dici ma e cosa veramente che fanno in pochi, e questa cosa tra l'altro cozza con quanto critica lo stesso hador perche alla fine fine per quanto si voglia filosofeggiare sulla mancanza di lucro quanti sono a lucrare intorno a linux? un po' di onesta' suvvia.
oppure parliamo di android che e' free ma quanto si lucra sulle apps che giro economico c'e' su apps che ti calcola i giorni del mestruo della ragazza a botte di un euro??
io credo che la scelta debba essere personale se io creo qualcosa devo essere libero di volerlo vendere al prezzo che voglio poi chiaramente dipende da quanto e' appetibile il prodotto (anche bene immateriale e opera d'ingegno che sia perche i beni non sono solo le Patate) se non rientra nel mercato perche eccessivamente cara o non meritevole non verra venduta esattamente come le serie che sospendono perche fanno merda o i giochi di merda o gli album di autori anche blasonati che fanno pena e non vendono.
insomma al di la di paragonare patate con software e romanzi e canzoni, che denotano appunto di non essere a conoscenza della esitenza di beni immateriali (ma poi pretenderli quando assumono forma di tutela del diritto X) non e' il modello o il diritto d'autore che deve cambiare se si vuole ottenere una riduzione dei prezzi al pubblico ma i servizi attinenti al bene ed al diritto stesso vedi appunto steam che offre un quid plus e lucra un botto, mica e' una onlus, facendo risparmiare anche l'utente finale o come zavvi che mi vende i giochi dell xbox a 10 sterle quando in italia stanno a 70 euro
attingere ad un opera altrui gratuitamente non e' un diritto o volendo estremizzare in un rigurgito di comunismo lavorereste tutti gratis, e non penso sia cosi, che e' comunque discorso differente di come lucrano su merda prodotta alcune major ma la il problema non e' il prezzo ma la scarsa qualita' della "roba" per questo un cd dei queen o dei guns o degli iron io lo voglio boxato ed originale sono frocio per ogni cosa che riguarda starwars ed alcuni fumetti, ma l'ultimo album dei maroon five da sentire in macchina lo scarico per me non ha valore o mass effect3 che non vale nemmeno 10 euro per me lo scarico a scrocco solo perche lo posso fare, come e' sempre stato fatto anche in era non digitale (cassette vhs fotocopie etc) in alternativa per me sarebbe roba fuori mercato, non la comprerei.
E' il poter farlo piu facilmente la differenza recente non il sistema... quando eravamo piccoli e guardavamo L'a-team o riptide o simon and simon non si potevano scaricare le serie anticipatamente le guardavamo su italia uno beccandoci pure tutta la pubblicita' di merda ora la gente whina se la serie Xy viene importata in italia con 2 anni di ritardo o addirittura se la serie non viene nemmeno importata, non e' il sistema _non solo_ che non va bene e anche l'utenza che ha cambiato le sue pretese ed ha piu strumenti semplicemente per fottere.
Last edited by McLove.; 15th March 2012 at 23:45.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
Riporto la mia esperienza
Compro tutto quello che c' è da comprare riguardo videogiochi, musica, fumetti ed in casi particolari dvd MA qualsiasi cosa sia stata trasmessa in tv me la scarico senza alcun rimorso, perchè se mi fanno pagare il canone ma poi i canali non si vedono non sono problemi miei quindi scarico quel cazzo che mi pare e poi lo cestino.![]()
Bisogna anche vedere come tira il mercato. Una piattaforma che a costi bassi ti rende facilmente reperibile qualunque materiale software rischia davvero di diventare un silver bullet per la pirateria facendo guadagnare a chi di dovere.
Io se per una cifra variabile tra i 50 euro al mese e i 100 euro al mese posso permettermi di guardare qualunque serie televisiva in qualunque lingua on demand, non ci penso due volte a pagarli.
Ma tanto si arriverà proprio a questo, nel lungo termine. Per ora è presto.
Io faccio ricerca, il mio lavoro si basa su lavoro di altri ed è pubblico, non sono pagato un tot al kilo e le conferenze, basta pagare, sono aperte a tutti
Se avessimo implementato il meccanismo commerciale "aggressivo" al mondo della ricerca probabilmente saremmo ancora fermi al medioevo.
Continui a sostenere il fatto che io non conosca, io conosco, non sono d'accordo. E ho portato un controesempio che dimostra, quantomeno, che il diritto d'autore associato a beni immateriali venduti come beni materiali non è necessario a prescindere - un altro modello esiste e funziona, la giurisprudenza, again, non è scienza e non c'è una minchia di prova che dimostri che il meccanismo attuale sia il più corretto, sano e conveniente. MA anche se la volessimo considerare una semi scienza, fornendo un controesempio, seguendo il metodo scientifico, uno si DEVE rimettere un discussione.
hdr.
bnet profile
per me quello che deve cambiare in questo settore e'
1) Tutela del consumatore
Non e' possibile che nel 2012 non ci siano ancora degli standard di qualita per prodotti di questo tipo. Non e' possibile che il publisher possa pubblicizzare un prodotto dicendo tutto e il contrario di tutto, oppure imporre vincoli ad cazzum come i vari drm e registrazioni online. Se uno mi dice che nella macchina ce l'aria condizionata poi la compro e non ce pd gliela tiro dietro, coi videogame o film non posso perche nessuno mi tutela.
2) smantellamento delle lobby/ controllo sui prezzi
Penso che l'enorme diversita dei prezzi in base a dove compri sia un indice abbastanza chiaro di come il prezzo al consumatore di questi prodotti sia TOTALMENTE arbitrario. Ok che si tratta di prodotti "artistici" ma pd te stai comprando una cazzo di copia di infinite, non un originale firmato.
iniziamo ad adeguare queste due cosse a quelle di TUTTI gli altri mercati, poi possiamo pure adeguare la legislatura su furti e pirateria; e paragonare un download ad un furto d'auto. Fino ad allora, si fottano loro e i rapper negri di merda con le superville che non sanno mettere due parole una dietro l'altra![]()
Last Exile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Unknowns
Nuida FollettoInLutto Bard Tiarna . . . . . . . . . . . . . . . . Deo The Undaunted Rune Priest
Amiag Blademaster Silver Hand. . . . . . . . . . . . . . Viol The Sacrificed Shadow Warrior
Viola Vampiir Grove Protector. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nero Incubus. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DarkBane
Naida Cabalist Phoenix Knight. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Viole No-Stealth Scout
tutela dello standard qualitativo su un prodotto.. artistico?
areyoufuckinkiddingme.jpg
un prodotto artistico non vuol dire che non abbia qualita misurabili. Altrimenti possiamo stampare i libri sulla carta igenica, tanto e' arte.
se mi esce un videogame colla grafica di 10 anni fa a prezzo pieno direi che l'arte non centra una mazza
se hai da dire altre banalita ti ascolto
Last Exile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Unknowns
Nuida FollettoInLutto Bard Tiarna . . . . . . . . . . . . . . . . Deo The Undaunted Rune Priest
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Ah certo perché adesso la qualità del libro è misurabile a seconda del supporto che usano per stamparlo... mi sa che Mclove ha ragione visto che pure tu sembri non capire che quando compri un libro paghi il CONTENUTO non la copertina e le pagine. Quindi sì, potrebbero scriverlo sulla carta igienica e nessuno potrebbe dirgli nulla dal punto di vista "qualitativo". Al massimo non lo venderai quanto un libro normale.
Parlare di grafica è un esempio del cazzo perché la grafica è dettata dal progresso tecnologico e non è altro che un supporto visivo per il contenuto che è il videogioco in sè (considerando che il 90% delle software houses NON usa motori grafici proprietari quindi il loro lavoro artistico spesso si svolge altrove), o mi stai dicendo che giochi di 15 anni fa oggi valgono meno perché hanno un motore grafico/fisico vecchio? Come la mettiamo coi vg per handheld che nel 90% dei casi hanno grafica merdosa eppure costano 60€ uguale al gamestop?se mi esce un videogame colla grafica di 10 anni fa a prezzo pieno direi che l'arte non centra una mazza
Te lo dico io come la mettiamo: il controllo di cui parli tu si chiama MERCATO. Se il tuo prodotto è ritenuto mediocre per motivi X allora venderai poco, non penso ci sia controllo migliore.
bravo magari impari qualcosase hai da dire altre banalita ti ascolto![]()
sai quale' la differenza con l'edizione economica di un libro ? copertina, carattere e la carta su cui e' stampato.
Last Exile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Unknowns
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Che vuol dire che il publisher deve assicurare degli standard? quali standard? E in che caso hai trovato un gioco senza aria condizionata pur essendo pubblicizzata?
Quindi seguendo il tuo filo logico stai paragonando la copertina, la carta e diciamo la fattura in generale di un libro alla grafica di un gioco? Cioè il prezzo dovrebbe variare a seconda di quanto la grafica sia sbura ed al passo coi tempi previo controllo da parte di una commissione ad hoc?
Ma il concetto di domanda ed offerta ti è familiare ?