
Originally Posted by
Galandil
La BCE non mette il "veto" a nostre decisioni, è il contrario semmai, loro decidono quanto stampare/a quanto tenere i tassi e tutte le nazioni EU ci si devono adeguare. Le politiche economiche NON sono solo le politiche monetarie, la differenza è che si deve lavorare, a casa propria, con un parametro prestabilito e non variabile.
Detto ciò, da parte di gente che sbraita "Monti merdah servoh delle banche europee", è decisamente lol sentire che poi vogliono tornare ad avere la banca nazionale, che altro non è che una BCE in piccolo, SEMPRE posseduta da privati e di conseguenza ugualmente influenzabili dalle conoscenze politiche locali (e viceversa).
Ah, ma può stampare moneta su richiesta dei governi (ma anche no, visto che la banca centrale NON è dello stato, ergo può rispondere ugualmente picche ai governi se pensa che non sia il caso di stampare altra moneta e/o variare i tassi di interesse).
Siete talmente presi dalle vostre visioni quasi autarchiche da veri machi di destra che non riuscite a guardare un pelo oltre, uscire dall'€ è considerata da alcuni economisti una delle (poche) vie d'uscita da questa crisi perché, banalmente, l'Europa intera è ancora lì a braghe calate nei confronti dei conquistatori-ti-monto (che sembra che certi vizietti non riescano proprio a perderli, ma questa è un'altra storia).
E di CERTO, con l'attuale classe politica italiana, non si andrebbe da nessuna parte ANCHE avendo una banca centrale nazionale, che poi è lo stesso motivo per il quale l'eurozona si ritrova nella cacca: nessuna coesione politica seria e ad ampio respiro, perché tutti guardano ai propri interessi in modo miope ed ottuso.
E allora tanto varrebbe la pena smetterla di gridare "a noi! sovranità!" e iniziare a capire che l'eurozona si PUO' salvare (come detto da quell'economista di cui avete linkato un articolo pagine addietro), semplicemente capendo che si DEVE fare un passo oltre e iniziare a ragionare in termini di POLITICHE comunitarie, e non solo economiche.