si ma la colpa è tua, per la legge italiana la tua residenza fiscale combacia con la tua residenza ufficiale. Iscrivendoti all'aire non fai altro che dire che non risiedi in italia e quindi sposti la tua residenza fiscale all'estero - lo stato come cazzo fa a sapere che sei in canada altrimenti? Il canada mica invia all'italia la tua reidenza canadese, che devono fare, tirare ad indovinare?
Le situazioni di confusione poi derivano dal fatto come come sempre le norme non sono del tutto chiare e ammettono situazioni ibride che non andrebbero permesse (come la tua e di fatto anche la mia) e che spesso sono più convenienti di quelle corrette al 100% (da qui i consigli degli impiegati smart delle ambasciate).
OGGETTIVAMENTE non iscriversi all'aire non comporta nessuna multa e a meno che di situazioni particolari dove uno rischia (interessi reali in italia, come casa di proprietà in affitto e robe così), ha solo vantaggi (sanità, voto).
Magari non è un vantaggio per voi, ma per chi ad esempio sta in uno stato dove la sanità è cara la cosa inizia ad essere conveniente.
Last edited by Hador; 7th May 2012 at 22:06.
hdr.
bnet profile
Ni... in realta' come dice Hador c'e' tanto grigio, non sbagli a fare uno ne' l'altro, dipende poi dalla situazione. Se te ne vai e non lasci niente in Italia, nessuna proprieta', niente a nome tuo, fai come ti pare, cambia se hai ancora qualcosa, nel caso in cui poi hai famiglia essere iscritto all'AIRE aiuta, ho un amico che convive ed han due figli, non essendo iscritti all'AIRE ogni volta per i passaporti era un dito ar culo, e con l'unghia incarnita.
O per esempio, nel caso, io in Italia ho avevo residenza a casa dei miei e l'AIRE mi e' tornato comodo per togliere la residenza da casa dei miei.
Si, ma le stesse cose le puoi dire in maniera piu' civile ed il messaggio arriva uguale :P
Comunque, se in Italia non t'e' rimasto niente fottitene alla grande, non ti cercan piu' per niente, io ho scampato pure una chiamata al SERT per l'essermi trasferito all'estero![]()
Sono mestruato in questi giorni... abbiate pazienza lol
@Bruno
Eventualmente una volta che mio padre lascia questo pianeta avrei una cospicua eredità in italia. Ma comunque é tutto da vedere che succede visto che anche lui essendo Canadese ha scritto il suo testamento non secondo la legge italiana ma secondo la legge canadese dove diciamo che può fare quel cazzo che vuole e donare tutto al cane del vicino di casa. Cosa che la legislatura italiana non accetterebbe. Conosco mio padre sufficentemente bene da sapere che farà tutto il possibile per fare 50/50 tra me e mio fratellastro (anch'esso naturalizzato canadese per nascita) lasciano nulla alla troia che si era sposato.
Guarda che non sei te a decidere quali leggi ti si applichino in base a come ti torna comodo, se sei in Italia rispetti la legge italiana, che tu sia italiano o canadese, se lui muore in Italia (il piu' tardi possibile), sposato ad un'Italiana, con un patrimonio in Italia, dubito che possiate dire alle autorita' attaccatevi al cazzo in canada famo a modo nostro, se la moglie s'appella la sua quota la prende.
Poi oh, prendi le mie parole con le molle, ma mi sembra che tu abbia una visione molto particolare della legge. Ci sono anche doveri oltre che diritti.
Lui ha fatto il testamento notarile qui l'estate scorsa. Mia bisnonna (lato mamma) anch'essa italo-canadese. Dopo 40 anni vissuti in Canada a venduto tutto per fare gli ultimi anni della sua vita in Italia, comprando casa ecc... Quando mori usci il testamento che aveva era SOLO Canadese. Alla morte ha dato 50% a mia nonna e 50% alla mia prozia (la prima l'ha aiutata quando era qui, la seconda in Italia) gli altri fratelli (4) di mia nonna sono stati esonerati dal suo testamento. Malgrado abbiano impugnato il testamento non hanno potuto fare nulla.
P.S. Mio padre é divorziato dalla seconda moglie. Casa e praticamente tutti i suoi beni li aveva già prima del matrimonio e hanno fatto matrimonio in divisione di beni.
Certo che ci sono doveri come cittadino e non solo diritti. Basti vedere che mi sono fatto il sevizio militare (lmao), mi sono fatto inculare di tasse ecc... Trovo però ridicolo come citato precedentemente che debba pagare tasse ad uno stato che di fatto mi é ora straniero. É altresì vero che per la stessa coerenza non voto per l'Italia poiché ovviamente per non minimamente influenzare le sorti di un paese "straniero". Lo so che per gli Italiani pagare nelle imposte 8 per 1000 ad un altra nazione straniera é normale (vedi 8 per 1000 alla chiesa cattolica). Ho dato 5 anni di contributi all'Italia. Lo sai perché risiedo all'estero e ci sono fortissime possibilità che risieda all'estero anche al giorno della mia pensione quindi oltre 25anni all'estero, l'Italia taglia il 68% della pensione di quei 5 anni che ho lavorato? Mio nonno ha lavorato 10 anni in Italia e 5 in Belgio prima di venire in Canada. Prende 92Euro al mese dal Belgio e 12Euro dall'italia... (precisamente una volta all'anno di 149.76Euro)
Non ho mai fatto un passaporto Italiano in vita mia. Anche perché scegliere tra pagare 87$ per 5 anni oppure €42.50. + € 40.29 ogni anno la scelta vien da se...
E poi con il passaporto Canadese é troppo carino sentirsi dire: "Welcome to mother country Sir!" quando arrivo al border in UK lol
E lo ripeto per la terza volta, la tua residenza fiscale combacia con la tua residenza ufficiale, se tu non ti iscrivi all'aire per lo stato italiano NON sei "straniero", sei un disoccupato che vive in italia - e se in qualche modo salta fuori che non sei disoccupato ma che avevi un reddito estero, o dimostri che di fatto abitavi all'estero oppure devi pagare le tasse in italia. E questo non funziona così da noi, funziona così ovunque.
btw tranquillo, con 5 anni di contributi non è che te la tagliano, non te la danno proprio la pensione (anzi mi ricordavo male il numero di settimane, so 53 minime dovresti entrarci al pelo).
ah, e in germania sono 30 euro al mese di tasse per la chiesa, altro che 8 per 1000![]()
Last edited by Hador; 8th May 2012 at 09:05.
hdr.
bnet profile
sono venuto in australia col working holiday visa.
non pago un cazzo di tasse all'italia, ma solo qui (dove le rendono, per giunta, oltre che ad essere minori).
gratz.
hdr.
bnet profile
L'AIRE è un concetto che ha a che vedere con la residenza. La cittadinanza c'entra una mazza.
Ora, la residenza soprattutto fiscale nei sistemi moderni ha un certo significato visto che sei tassato nel paese di residenza per i redditi ovunque prodotti.
La residenza fiscale viene determinata, a seconda delle legislazioni, in senso sostanziale, formale o tutte e due.
Sostanziale è la residenza all'estero per più dei fatidici 183 gg. Formale è, ad esempio, l'iscrizione all'AIRE.
Secondo la nostra normativa, il requisito formale dell'iscrizione all'Aire è la base, dopo si valuta al limite quello sostanziale (ad esempio se sono iscritto all'aire ma passo in Italia più 183gg provati, sono tassato comunque in Italia iscrizione o non iscrizione).
cosa comporta la mancata iscrizione all'Aire? semplicemente che posso essere ancora ritenuto formalmente residente nel bel paese e che quindi devo presentare una dichiarazione qui. Non solo, sono anche ritenuto residente nel paese dove vivo sulla base del requisito sostanziale (cioè sto più di 183gg in canada/usa dove cacchio volete). praticamente una doppia residenza. E questa cosa è un po' un casino non tanto per il pagamento delle tasse esistendo delle norme che vietano le doppie imposizioni, quanto per tutto il resto, omesse dichiarazioni, beni esistenti all'estero ecc ecc. Uno che probabilmente in Italia non ha un ghello e non ci mette piede da 30 anni forse, e sottolineo forse, da una situazione del genere può non avere conseguenze. Ma in tutte le altre situazioni sarebbe meglio riflettere se conviene stare nell'incertezza.
Quanto alla successione e alle relative imposte, la fiscalità dipende da dove si apre la successione (dove muore la persona) e da dove sono i beni, soprattutto gli immobili, per i quali in generale sono dovute imposte anche nel paese dove sta l'immobile e non solo in quello dove si è aperta la successione (in generale ci sono anche in questo caso meccanismi e convenzioni per evitare doppie imposizioni).
Laphroaigh - Briton Friar - Army of Wolves - Merlin
wow Karaqualcosa Laphro UD Priest
la doppia imposizione spesso si concretizza nel dover pagare una differenza, quindi comunque c'è da tirar fuori soldi. Io sono in una situazione complicata e non ho ancora deciso cosa fare, ma se disgraziatamente dovessi fare la dichiarazione anche in italia mi giocherei un terzo di stipendio.
hdr.
bnet profile
il mio working holiday dura 1 anno, io sono stato qua circa 5 mesi in totale, mese prox torno in italia per un pò (finisco gli esami e mi laureo) e poi non è da escludere che torni ancora qui con una sponsorship dell'azienda.
Qua ho il mio contratto legalissimo con tasse + superannuation e med care e pago tutto senza problemi (anche perchè, ripeto, MI RENDONO LE TASSE O.o); ma all'italia non voglio dare una lira.
gratz.
se le tasse te le rendono perche' vai via, in teoria non e' che hai lavorato tax free, quelle tasse andrebbero dichiarate (e pagate) in Italia.