non e' detto necker a discriminare un fatto che magari e' lecito o integra altre fattispecie o, parlando potabile che e' meglio, un qualunque atto o fatto dipende dall'intenzione.
l'elemento costitutivo del mobbing e' un comportamento, protratto nel tempo, che produce effetti di prevaricazione o di persecuzione psicologica nei confronti del lavoratore
ora se il caricare il giovane di un mole di lavoro eccessiva ha la finalità di perseguitarlo o prevaricarlo o frustrarlo da un punto di vista psicologico allora possiamo parlare di mobbing se invece il vecchio lavoratore carica di lavoro il giovane per grattarsi beato le palle in ufficio mentre l'altro si fa il culo, no.
per spiegarti meglio come l'intenzione o la volontà di un medesimo fatto cambino totalmente il fatto stesso.
regalare un mazzo di fiori o una pianta puo essere un fatto romantico, tenero, ingenuo, fare un regalo senza andare nel personale, provarci con qualcuno etc etc ma se io so che tizio o tizia e' allergica al polline e puo avere uno shock anafilattico ed anche morire e gli faccio trovare un mazzo di fiori o una pianta PER ammazzarlo/a la cosa e' differente, chiaramente
il fatto e' il medesimo regalare fiori, l'aspetto psicologico e' quello che discerne un atto di galanteria o carino da un omicidio.
chiaramente e' un esempio di scuola terra terra ma non puoi mai fare un identità comportamento = reato ma il reato vi e' quando in genere il comportamento e' fatto per ledere con intenzione e volonta' senza andare a scomodare altri mille orpelli di cui non ti interessa un cazz atm.
ora stracaricare il niubbetto di lavoro può dare adito a plurime vie: dalla blanda volontà di non fare un cazzo (che cmq ha i suoi metodi per evitare che si venga sfruttati eccessivamente in ambito lavorativo senza parlare di mobbing) ad i casi di mobbing
e questo e' quello che appunto dicevo: il mobbing e' di moda tutti si sentono vittime di mobbing quando e' qualcosa di differente nella maggiorparte dei casi, il mobbing sta diventando un cappello vuoto dove ognuno inserisce tutti i "presunti" soprusi in ambito lavorativo che riceve. Vengono intentati milemila procedimenti per mobbing e molti vengono rigettati non per stronzeria o scarsa tutela ma perche non rientrano nella fattispecie di mobbing.
tizio si lamenta che e's tracaricato di lavoro l'altro si lamenta che viene fatto lavorare poco e' quindi non riesce a realizzarisi perché non si vuole che faccia carriera per ora si abusa del mobbing c'e' mobbing in tutto secondo molti.
il lavoratore deve avere un danno biologico perché si possa parlare di mobbing e quel danno biologico deve derivare da una pluralità di comportamenti di una precisa strategia persecutoria attuata al fine di isolarlo psicologicamente e fisicamente
questo e' il mobbing negli altri casi sono colleghi stronzi (fino ad arrivare ad altre situazioni per fare valere il proprio diritto a non venir "sfruttati" ma che non integrano il mobbing) o un eccesso di vittimismo derivante da poco saperci fare (dove il saperci fare e' l'autostima o sapere quando delimitare cio' che gli altri possono farti e cio' che non possono)
cmq stiamo andando un pelino Ot e troppo legal wot.