Bella raga, di seguito vi parlo di una delle mie saghe epic fantasy preferite nonche' probabilmente una delle migliori mai scritte anche secondo la critica universale; trattasi della saga con il titolo originale "Malazan:Book of the Fallen", dello scrittore canadese Steven Erikson.
Prima di addentrarsi nella sinossi dell'opera occorre pero' fare un escursus sull'autore e su come sia nata la suddetta saga.
In pratica succede che negli anni 80 Steven Erikson e Ian Cameron Esslemont creano un ambientazione per il famosissimo gioco di ruolo Dungeons & Dragons; sembra che il progetto non prende piede ma i due autori non si danno per vinti scrivendo la sceneggiatura cinematografica di un ipotetico film intitolata Gardens of the Moon che pero' anch'essa non suscito' particolari attenzioni.
E' in quel momento che i due autori decisero di intraprendere strade separate scrivendo dei romanzi nel mondo da loro ambientato.
Erikson infatti ricevette nel 1999 un contratto con la Bantam UK che prevedeva la stesura di una saga composta da 9 libri e si mise subito all'opera, Esslemont invece pubblico' tre romanzi slegati tra loro ma che in un certo senso vanno ad integrarsi o a porsi tra i romanzi di Erikson.
Dunque iniziamo col dire che la saga di Erikson e' stata pubblicata in Italia da Armenia fino al 7° romanzo "Reaper's Gale", tradotto in "Venti di Morte".
Alcuni volumi quali "Memories of Ice", "The Bonehunters" e "Reaper's Gale" hanno avuto la brillantissima idea - ma l'editoria italiana in questo deve implodere perche' non solo Armenia fa queste cose, chi ha letto ad esempio Martin ne sa qualcosa - di dividerli in due parti...
Ci aggiungiamo anche le copertine agghiaccianti ed imbarazzanti? Era troppo difficile riutilizzare le originali che sono magnifiche? Mava' no dai, abbiamo topolino come grafico che usa bbbbenissssimo photoshop, le facciamo noi! Il risultato lo vedrete qualche riga piu' sotto.No comment.
Ma non e' finita qui...no...c'e' di molto peggio...
L'intera saga e' tradotta con il titolo "La caduta di Malazan" .... ebbene si....avete letto bene....
The Malazan Book of the Fallen = La caduta di Malazan wtf???? La Caduta di Malazan = The Fall of Malazan a casa mia...No comment.
La cosa piu' imbarazzante e' che il Caduto e' un personaggio di rilievo nell'opera e di conseguenza la traduzione italiana falsa completamente tutto e cambia completamente tutto il concetto del titolo.No comment.
Il libro Malazan del Caduto? Era troppo difficile? Ma forse il traduttore di Armenia era paperino...
Comunque, la saga si compone di 10 volumi, di seguito la lista dei titoli in lingua originale, in spoiler le copertine:
- Gardens of the Moon
- Deadhouse Gates
- Memories of Ice
- House Of Chains
- Midnight Tides
- The Bonehunters
- Reaper's Gale
- Toll the Hounds
- Dust of Dreams
- The Crippled God
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Di seguito invece la lista dei libri tradotti da Armenia, in spoiler le copertine, uno scempio:
- I giardini della Luna
- La dimora fantasma
- Memorie di ghiaccio - parte prima
- Memorie di ghiaccio - parte seconda
- La casa delle catene
- Maree di mezzanotte
- I cacciatori di ossa - parte prima
- I cacciatori di ossa - parte seconda
- Venti di morte - parte prima
- Venti di morte - parte seconda
Spoiler
Allora, riassumere l'opera e' veramente difficile perche' la caratteristica principale di questa saga e' che i libri sono tutti assolutamente legati tra loro da un filo conduttore ma nello stesso momento slegati da eventi, battaglie e sottotrame che avvengono all'interno del continente creato.
Di seguito prendo da wikipedia una sinossi dei volumi che danno un infarinatura, tranquilli ho gia' omesso gli spoiler quindi potete leggerla tranquillamente.
La prima trama si sviluppa sul continente di Genabackis dove le armate dell'Impero Malazan combattono contro le città-stato per il dominio del continente.
Ne I Giardini della Luna si racconta del tentativo dell'esercito Malazan di conquistare la città di Darujhistan.
Memorie di Ghiaccio, il terzo volume della serie, riprende la trama del primo libro raccontando l'alleanza dell'armata Malaz con i suoi precedenti nemici per fronteggiare un nuovo, comune nemico.
Toll the Hounds, l'ottavo libro della serie, ritorna su Genabackis qualche mese dopo ché nuove minacce si presentano per Darujhistan.
La seconda trama si sviluppa sul continente di Sette Città e descrive la sollevazione delle popolazioni locali contro il dominio Malazan.
Nel secondo libro La Dimora Fantasma viene descritto lo scoppio della rivolta e lo spostamento incessante dell'esercito Malazan ribelle che accompagna i circa 40.000 sfollati per più di 1.500 miglia (2.400 km) nel continente.
Il quarto romanzo, La Casa delle Catene, vede la continuazione di questa storia con l'arrivo dei rinforzi Malazan.
La terza trama, introdotta con Maree di Mezzanotte, si sviluppa nel continente di Lether.
Il sesto libro, I cacciatori di Ossa, combina tutti e tre i filoni principali della saga.
Il settimo libro, Venti di Morte, vede il 14° esercito Malazan approdare nel continente Letheri.
Come vedete i volumi tra loro si intrecciano ma formano una storia assolutamente epica e credibile; le descrizioni sono favolose, ricchissime, la narrazione delle battaglie e' qualcosa di unico, sembra di stare all'interno del campo di guerra.Crudelta', tanta crudelta'.
L'ambientazione dell'opera e' assolutamente credibile e truce; dimenticate i classici cliche' fantasy, niente elfi froci, niente nani etc...
Ci troviamo su un pianeta che puo' essere tipo la terra, un mondo collegato da canali magici (ogni canale magico ha funzioni diverse ed e' governato da una razza) dove gli Ascendenti (dei e semidei) entrano in conflitto e nelle trame dei mortali, suddivisi in fazioni; spiegata cosi' puo' sembrare ostica ed infatti lo e', La saga di Malazan e' la classica saga dove inizialmente vengono date molte cose per scontate e che si conoscano gia' gli avvenimenti..scoprirete se intendete leggerla (e vi conisiglio caldamente di farlo) che in alcuni punti la narrazione sembra spegnersi e vi troverete abbastanza spaesati perche' vengono date un sacco di informazioni di cui non si conosce la natura ma poi, magicamente e con ritmo incalzante viene tutto a galla ed il puzzle incomincia a formarsi.
E' una lettura difficile, su questo non ci sono dubbi, a chi vuole tutto subito spiegato e con azione incessante non la consiglio.
La consiglio invece per chi vuole affrontare una lettura veramente matura, di ambientazione perfetta, religioni, razze, armi e tutti i particolari di cui necessita un fantasy con le palle.D'altra parte la saga nasceva inizialmente come un ambientazione per d&d e di conseguenza ogni argomento e' spiegato nel minimo dettaglio e con una cura maniacale.
In poche parole, leggetelo perche' difficilmente troverete un fantasy come questo.
Ah per la cronaca, tutti i pov che leggerete qui hanno un senso e non si disperdono.
Di seguito in spoiler qualcuno degli artwork originali e non dell'opera, ovviamente non aggiungo nessuna didascalia alle immagini per non togliervi il gusto.
Spoiler
Di seguito le trame di ogni volume pubblicato.
I Giardini della Luna
Un diffuso malcontento regna nell'Impero di Malazan, teatro di un'estenuante guerra e di cruente lotte intestine. Persino le legioni imperiali, sottoposte a continui massacri, desiderano ardentemente una tregua. Ma il dominio dell'imperatrice Laseen, sostenuta dai suoi temibili sicari, rimane assoluto e incontrastato, e i suoi eserciti continuano la conquista delle città ancora libere dal giogo imperiale. E proprio quando sembra vicina la capitolazione dell'ultima città a resistere, si mettono in moto poteri oscuri al di là di ogni immaginazione e gli dei stessi dovranno schierarsi nell'imminente lotta.
La Dimora Fantasma
Nel vasto dominio delle Sette Città, nel Deserto Santo di Raraku, la veggente Sha'ik e i suoi seguaci si preparano ad affrontare l'insurrezione da lungo tempo predetta con il nome di Vortice di Vento. Questa tempesta, che non conosce precedenti in quanto a proporzioni e a furore, trascinerà l'Impero di Malazan nel conflitto più sanguinoso che abbia mai conosciuto, forgiando il destino di molti e dando origine a imperiture leggende... Sullo sfondo di una terra buia e desolata, sconvolta dalla guerra e da inesplicabili magie un romanzo di guerra intrighi e tradimenti.
Memorie di Ghiaccio - parte prima
Nel continente di Genabackis è sorto un nuovo e terrificante impero: il Dominio di Pannion, che invade la terra inghiottendo tutti coloro che non si sottomettono al voler del Veggente. Ma una scomoda alleanza intralcia il cammino del re-sacerdote del Dominio: mentre diversi clan di più antica discendenza si accingono a riunirsi, in risposta a un richiamo primordiale, i T'lan Imass insorgono poiché un'ombra cupa e malvagia minaccia il mondo...
Memorie di Ghiaccio - parte seconda
Con l'inizio dell'offensiva del Dio Storpio, deciso a vendicarsi degli dei e degli ascendenti che hanno causato la sua caduta e l'Incatenamento, i Canali sono diventati difficili da utilizzare, infettati da una sorta di veleno che sta uccidendo Burn, la Dea Dormiente. Inoltre il Dio Storpio si sta servendo del veggente Pannion come mezzo per seminare rovina e distruzione nel mondo. Per contrastare le orde di Pannion si forma un'improbabile alleanza: da un lato Caladan Brood e Anomander Rake, dall'altro l'armata di Dujek Un-braccio. Insieme queste forze avanzano nel cuore del dominio di Pannion, coadiuvate dai T'lan Imass, convenuti da tutto il mondo per il loro secondo raduno.
La Casa delle Catene
Nel nord di Genabackis una turba di bellicosi guerrieri tribali scende dalle alture montuose verso le pianure del meridione. Il loro intento è quello di far scempio delle disprezzate genti delle pianure, sennonché per un guerriero chiamato Karsa Orlong sembrano aprirsi le premesse per uno straordinario destino. Qualche tempo dopo si manifestano le conseguenze degli eventi legati alla Catena dei Cani, la colonna dei soldati di Coltaine. Tavore, la nuova inviata dell'imperatrice, raggiunge ciò che rimane dell'ultima roccaforte di Malazan di Sette Città.
Maree di Mezzanotte
La riscoperta di un arcaico artefatto ormai dimenticato semina morte e distruzione nel mondo. La guerra tra l'antica genia dei Tiste Edur e i Lether prosegue senza posa; questi ultimi hanno assoggettato tutti i popoli vicini, tranne i rivali del momento. Il conflitto, anche se rappresenta la continuazione di una battaglia tra esseri ancestrali, evoca in qualche modo il nostro mondo. Difatti la società dei Lether segue scrupolosamente i dettami del libero mercato e molti dei suoi cittadini, a vari livelli, vivono al di sopra dei propri mezzi e si sono indebitati fino al collo. I Tiste Edur, invece, hanno impostato la propria esistenza alla luce di concetti quali l'onore e lo spirito comunitario, ma la loro società rischia di crollare nel momento in cui viene a scontrarsi con la rapacità dell'espansionismo commerciale dei Lether, che richiede instancabilmente nuove risorse oltre che nuovi sudditi da sfruttare.
I Cacciatori di Ossa - parte prima
La rivolta di Sette Città è stata soffocata. Rimane un'ultima forza ribelle, barricata nella città di Y'Gathan sotto il comando fanatico di Leoman delle Fruste. La prospettiva di stringere d'assedio quest'antica fortezza riempie d'inquietudine il Quattordicesimo Esercito, già provato dalle battaglie. Perché qui è stato ucciso il più grande campione dell'impero, qui il sangue Malazan è sgorgato a fiotti. È un luogo di cattivi presagi, che emana l'odore della morte. Ma questo è soltanto un corollario. Agenti di un conflitto molto più vasto hanno compiuto la prima mossa. Il Dio Storpio ha conquistato un posto n pantheon: uno scisma si pirofila all'orizzonte. È tempo per gli dei di schierarsi. Ma, quale che sia la loro decisione, le regole sono cambiate, in modo irreversibile, terrificante... e il primo sangue sarà sparso nel mondo dei mortali...
I Cacciatori di Ossa - parte seconda
Dopo la rivolta di Sette Città, soffocata nel sangue, alla fine dell'assedio di Y'Ghatan, la peste imperversa annientando interi squadroni, senza risparmiare uomini, donne e bambini dei villaggi su cui distende le proprie ali nere. È questa la vera apocalisse, è la malattia che non lascia scampo, più impietosa della guerra. Una guerra di cui gli dei tengono saldamente le fila e di cui gli uomini pagano il terribile prezzo. Il ritorno imprevisto di alcuni degli eroi del Quattordicesimo Esercito, reduci da Y'Ghatan e dai suoi orrori, è riuscito a restituire un'aura di leggenda ai giovani soldati Malazan. Ed è stato proprio ad Aren, nel corso della parata che ha celebrato l'epica battaglia, che sono nati i Cacciatori di Ossa. Ma la guerra non è finita: le forze T'ian Imass e i soldati convergono su Città di Malaz, cuore storico dell'impero; i vicoli e i quartieri della città diventano teatro di imboscate e di scontri micidiali e sanguinosi; i clamori della morte e dei combattimenti costituiscono l'assordante eco del fallimento umano.
Venti di Morte - parte prima
L'Impero Letherii, guidato da governanti ( corrotti ed egoisti, si sta disgregando. Circondato da spie e da agenti del suo venale cancelliere, l'Imperatore Rhulad Sengar sta sprofondando nella follia. I complotti si moltiplicano. La polizia segreta imperiale lancia una campagna di terrore contro i sudditi. L'Errante, un tempo dio chiaroveggente, all'improvviso si ritrova accecato riguardo al futuro. Presaghe del caos, forze spaventose convergono da ogni dove sull'impero. Su questo sfondo infido e burrascoso, un gruppo di fuggiaschi cerca di abbandonare l'impero. Uno di loro, Fear Sengar, è in cerca dell'anima di Scabandari per salvare il fratello, l'Imperatore. Tuttavia con i fuggitivi viaggia anche il nemico più temibile di quest'ultimo: Silchas Ruin, fratello a sua volta di Anomander Rake. Le ferite non ancora rimarginate che reca sulla schiena gli furono inferte proprio dalle lame di Scabandari; e le sue intenzioni sono tutt'altro che chiare...
Venti di Morte - parte seconda
L'Impero Letherii, governato dallo spietato Cancelliere Triban Gnol, è sotto la II minaccia di un'invasione da parte dei Tiste Edur, che sembrano essersi inaspettatamente alleati con i Tiste Andii. La guerra incombe. La grande flotta Edur avanza incontrastata, i suoi guerrieri sono selezionati fra un numero sterminato di aspiranti. Le loro file annoverano, tra gli altri, Rarsa Orlong e Icarium, destinati a incrociare le rispettive lame con l'Imperatore in persona. Ma nell'attraversare mezzo mondo, i Tiste Edur si sono lasciati alle spalle una vistosa scia di sangue, e la loro brutalità non può restare Impunita. Per qualcuno si avvicina la resa dei conti, per altri è ancora lontana. E il duro scontro non coinvolgerà solo i mortali, ma anche le malvagie e bizzose divinità...