Ciao a tutti
Volevo condividere con gli altri gildozzi alcune riflessioni in merito alla nostra gilda.
Innanzitutto una spiegazione sul tuitolo del 3D. Perché punto di svolta?
Fondamentalmente perché ritengo che siamo arrivati a quella fase critica della vita di una gilda in cui c'è un bivio in cui a seconda delle scelte che si fanno e degli atteggiamenti che si hanno la gilda può decollare definitivamente oppure può ripiegarsi su se stessa e imboccare la strada che velocemente porta alla morte.
Mi spiego meglio. Ad agosto abbiamo fatto ottime cose, abbiamo tenuto una media di PR molto alta, sia grazie all'assiduità e all'abilità di alcuni giocatori, sia grazie alla disponibilità di tutti ad apprendere, a migliorarsi a integrarsi e coordinarsi.
Al rientro dalle ferie, a mio parere, stiamo attraversando una piccola crisi di crescita.
Qualcuno manifesta segni di insofferenza, qualcuno si indirizza verso l'utilizzo di pg forse di maggior soddisfazione ma allo stesso tempo di mionr utilità al gruppo, qualcuno ha la tendenza a muoversi in maniera non coordinata in RvR dividendo il gruppo e rischiando di rendere meno efficiente ed efficace il nostro RvR.
per chiarire ritengo che non si tratti di un problema legato ai singoli, ma al nostro essere gruppo.
Ora a mio parere è importante affrontare questi tempi subito, al fine di risolverli in serenità e superare questa piccola "crisi di crescita" che, in modo classico, si presenta proprio nel momento in cui iniziamo a proporci all'esterno (vedi richiesta di ingresso in ally).
Primo punto:
Alcuni di noi dall'inizio di questa avventura mantengono "il piede in 2 staffe". Forse, ripeto sopratutto in ottica ally, è venuto il momento di fare scelte chiare. Se qualcuno mi chiede quanti siete io posso rispondere con serenità "mettiamo in campo un full group" ed è vero... In realtà a volte siamo di più con persone che pur giocando stabilmente con noi appartengono ad altre gilde... Ora credo che sia venuto il momento per queste persone di prendere una decisone:
Credete nel proggetto "wild bunch"? Be se si allora entrate anche formalmente in gilda e contiamoci, in modo tale che se si va in un ally si sappia su chi siamo in grado di mettere in campo alla bisogna. Se viceversa non credete in questo progetto NP ma, a mio parere (e sottolineo a mio parere, non interpretatela come una linea di gilda ma come un punto da discutere) dovremo iniziare a cercare di fare gruppi gilda in RvR per perfezionare le nostre potenzialità di gilda "indipendente". Non si tratta ovviamente di un esclusione ma di un criterio preferenziale.
Punto secondo atteggiamento in game. Tutti siamo utili, qualcuno è più abile degli altri, ma tale abilità è costruttiva se diventa uno stimolo per gli altri (come è stato quasi sempre fino ad oggi), diviene distruttiva se in virtù di tale abilità si assumono atteggiamenti ipercritici nei confronti degli altri. In un gruppo che funziona bisogna sempre puntare sui punti di forza di ognuno di noi, non sulle proprie debolezze... C'è chi è molto bravo nella strategia, c'è chi è bravo a "fare gruppo" c'è chi aiuta gli altri con la propria disponibilità... ognuno di noi può dare qualcosa...
Punto terzo
Costruzione dei gruppi
Un solo healer in gruppo non ci porta lontano (soprattutto se sono io...).
Ora noi abbiamo 4 healer in gilda, Io , Ralid, Boldare, Eracleh (o erac qualcosa come si chiamano i personggi di lupo ^^). Tra questi io sono l'unico che ha l'healer come main pg. Pur avendo una skald io sono dipsonibilissimo a giocare sempre l'healer, ma ritengo necessario al buon esito del RvR che a turno le altre persone si sacrifichino in modo tale che il gruppo giri sempre con 2 helaer. Se poi mettiamo in campo più di un gruppo la necessità diventa ancora più impellente...
Spero che queste mie riflessioni vengano accolte in senso positivo da tutti, e che tutti partecipino a questa riflessione collettiva postando le loro opinioni...
Ciao ciao
Don