In sostanza, sul blog di grillo c'è il banner-link per effettuare le donazioni al M5S. La cosa scoperta dal tizio è questa: il codice del link è un GoogleAds, con stesso codice cliente, identico a quello presente nello stesso blog in altri due link oggettivamente pubblicitari (il primo di un venditore di pannelli solari, il secondo di ALtroconsumo).
La cosa funziona così: ogni volta che qualcuno clicca su uno di quei link per visitare la pagina web, il possessore del sito visitato (pannelli, Altroconsumo, M5S) paga €0,2 a Google, il quale poi gira la metà (€0,1) a chi ha pubblicato il link (grillo). Se ad es. ci sono stati finora 1 milione di click al banner delle donazioni M5S, significa che il movimento/partito ha pagato €100K a Google, e Grillo se ne è intascati €50k.
Il tizio che ha scoperto la magagna ha fatto tra l'altro una stima, in media sul web in caso di donazioni c'è un rapporto di 1:100 fra donazioni:click. Siccome a fine febbraio le donazioni sono state 13096, la stima è quindi di circa 1,3 milioni di click -> moltiplica per 0,2 e ottieni €260k pagati dal M5S, di cui €130k finiti a Google e €130k a grillo stesso.
Obv il punto qui non sono i 130k, potevano essere anche 10k, è proprio il magheggio che ci sta dietro ad essere eticamente qualcosa di vomitevole. Ma si sa, ai fanboys sta roba non interessa.
