Morto Andreotti

[Randolk]

finalmente ha raddrizzato la mira. ora per essere sicuri:

$ ps - eaf | grep P2
$ killall -9 P2
$

[Kat]

ci sta poco da festeggiare. Questo dopo aver fatto il bello e il cattivo tempo per mezzo secolo, se ne è anche andato a 94 anni pacioso nel suo letto, senza patemi d'animo ne dolori lancinanti.
Pure la morte è stata benevola con lui, un riguardo che non viene concesso a gente molto più meritevole

Beh dai uno stipendio/pensione/quellochee' da senatore a vita in meno da pagare per lo stato.

[Tunnel]

Beh dai uno stipendio/pensione/quellochee' da senatore a vita in meno da pagare per lo stato.

La moglie è viva e c'è la reversibilità

[Incoma]

Ma cazzo, ieri quando ho pensato, sentendo il vicino di casa che esultava al gol della rubentus, ''ma muori, gobbo di merda'', non mi riferivo mica ad Andreotti...

[powerdegre]

digli al vicino che la prossima volta chieda che muoia il nano di merda

[Mellen]

mi pare giusto ricordarlo così.

io spero che abbia lasciato liberi i suoi famosi diari con le sue memorie.
potremmo riscrivere la storia italiana degli ultimi 50 anni

[Zl4tan]

innanzitutto, vorrei ricordare agli stolti che ancora non l'hanno fatto di vedersi il film IL divo, uno dei film piu belli italiani degli ultimi anni.
stasera su la 7 lo danno, prefazione di enrico mentana.
poi, questa mattina sono uscito.
mi piace collezionare giornali importanti ( che so, elezione del papa, morte politico, dimissioni papa etc etc) quindi compro ovviamente il corriere della sera e il messaggero..
leggo il primo nella pausa studio.
primo articolo:
racconto della camera ardente, dei pilitici che il cronista ha incontrato, degli altri prelati, insomma l'ìdea è : andreotti famosissimo, aveva rapporti con tutti, tutti gli vengono a rendere omaggio.
secondo articolo: raccolta degli epitaffi dei politici... il piu critico quello di napolitano "lo giudicherà la storia"... tanto per dire il tenore insomma..
terzo articolo:
intervista a cirino pomicino... (figlio politico del divo giulio).. primo riferimento a mafia e caso moro, attraverso le parole di cirino pomicino ovviamente:
racconto di quando falcone con lima va da andreotti in ufficio, per " spiegargli come mai aveva accusato personaggio x di calunnia perche aveva detto che lima era mandante omicidio mattarella [..] cio dimostra che non è ragionevole pensare che un campione dell'antimafia come Falcone girasse con un mafioso e andassero a trovare addirittura Belzebù.. la storia di andreotti mafioso è una leggenda mentropolitana"
moro:
domanda: "aldo moro riservò nei suoi memoriali giudizi severi per andreotti" risposta" moro scrisse cose che tutti, in quella condizione, avremmo scritto[..] ho ancora davanti lo sguardo lacerato di Giulio [..] giulio si comportò da statista"
quarto articolo: andreotti badass contro usa
quinto articolo: andreotti autore di bestseller sui potenti visti da vicino
sesto articolo.. titolone LE CRITICHE FINALI DI CASELLI E SAVIANO E I GRILLINI URLANO DALL'AULA DEL SENATO.
articolo di 4 colonne dove non c'è una riga su cio che ha detto caselli o saviano, ma solo il casino fatto in aula dai grillini e le reazioni sdegnate di gente di merda come cicchitto
settimo articolo: intervista a scotti, ex ministro dc , titolo "senza di lui i boss sarebbero rimasti liberi".
ottavo articolo: i processi.. racconto delle assoluzioni per il processo pecorelli e prescrizione in cassazione per quello di mafia.
si riprendono subito però: ottavo articolo intervista all'avvocato buongiorno " buong. in lacrime: mi prese sotto la sua ala".
nono articolo: l'autoironia e le battute di andreotti
o non una parola concreta sul caso moro, ne un articolo che parlasse della p2, della strategia della tensione in cui aveva le mani in pasta e risulta da processi accertati che vertici del partito dc spingevano per un certo stragismo.. potrei continuare...
non chiedevo articoli di condanna, ma è possibile che nessun giornalista è capace di fare un articolo critico, anche con le dovute formule dubitative?
è possibile che si riesca a produrre solo sto lecchionaggio nel giornale piu importante d'italia?
per mellen:
l'archivio privato (3500 faldoni) è stato affidato alla fondazione don strurzo (che raccoglie tutti i documenti della DC), è gia ampiamente sistemato e catalogato da andreotti, sarà disponibile in futuro, chiunque lo voglia "visitare" deve fare richiesta e c'è un comitato di curatori voluto da andreotti che deve approvarlo..
ma non credo che gli storici ci troveranno chissà che verità rivelata o l'agendina con scritto in "data xyz incontro con totò, bacio appassionato, spero di rivederlo presto, mi manchi... amore"



non una parola su

http://www.youtube.com/watch?feature...&v=ZRdWHymnT50

http://www.youtube.com/watch?feature...&v=AaSHVsGUqMA

[Randolk]

ora passiamo alla lettera B.

[Necker]

Troppo poco. Troppo tardi.

confermo

[jamino]

Ho un po'di difficoltá a scrivere sul forum dopo la doccia fredda della scomparsa Salta, peró ci provo.
Da un punto di vista irrazionale la morte di Andreotti è inavitabilmente una notizia che mi fa piacere, da un punto di vista razionale trovo che l'unica cosa che si possa dire è che con Andreotti muore effettivamente un epoca, che è quella della politica Italiana nell'era della divisione in blocchi.
Ha ragione Napolitano, un giudizio su Andreotti non lo puó dare una senenza, ma lo dovrá dare la storia.
Andreotti è stato il maggior esponente di una classe dirigente che paradossalmente a modo suo aveva un profondo senso dello stato e che in nome di questo senso dello stato era disposto a qualsiasi compromesso (anche con poteri antitetici allo stato stesso) per garantire la fedeltá italiana al blocco atlantico.
Il problema di andreotti è sempre stato quello di disinnescare il PCI e conservare lo status quo.
Si potrebbe dire che è dopo la recente performance del PD che ha dimostrato abbondantemente che ormai la sx in Italia si disinnesca da sola ha capito che era venuta meno la sua ragion d'essere ed ha salutato la compagnia cantante per andare definitivamente in pensione

[Zl4tan]

Ho un po'di difficoltá a scrivere sul forum dopo la doccia fredda della scomparsa Salta, peró ci provo.
Da un punto di vista irrazionale la morte di Andreotti è inavitabilmente una notizia che mi fa piacere, da un punto di vista razionale trovo che l'unica cosa che si possa dire è che con Andreotti muore effettivamente un epoca, che è quella della politica Italiana nell'era della divisione in blocchi.
Ha ragione Napolitano, un giudizio su Andreotti non lo puó dare una senenza, ma lo dovrá dare la storia.
Andreotti è stato il maggior esponente di una classe dirigente che paradossalmente a modo suo aveva un profondo senso dello stato e che in nome di questo senso dello stato era disposto a qualsiasi compromesso (anche con poteri antitetici allo stato stesso) per garantire la fedeltá italiana al blocco atlantico.
Il problema di andreotti è sempre stato quello di disinnescare il PCI e conservare lo status quo.
Si potrebbe dire che è dopo la recente performance del PD che ha dimostrato abbondantemente che ormai la sx in Italia si disinnesca da sola ha capito che era venuta meno la sua ragion d'essere ed ha salutato la compagnia cantante per andare definitivamente in pensione

Aggiungo che oggi neanche tutti i politici messi insieme sembrano raggiungere il grado di fine intelligenza espressa da quest uomo.... Si puó dire di tutto su di lui, ma nella gobba secondo me aveva un altro cervello..

A guardare i cani mentecatti che fanno finta di litigare in parlamento viene solo da ridere

[Mellen]

@zlatan: su ilpost.it (che ormai leggo quotidianamente) c'erano alcuni articoli "simpatici".

tnks per l'info dei diari..
speravo che almeno da morto, ci rivelasse alcune verità.