
Originally Posted by
Dr.Doomed
"Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?"
Puo` essere visto come un passo avanti, ma comunque fa un chiaro distinguo.
Pone infatti due condizioni: ricerca di Dio e buona volonta`. Quindi per l'omosessuale cristiano wonnabe e di buona volonta`(espressione anche questa che forse meriterebbe un'ulteriore analisi: che si intende con essa?) si chiude un occhio. Nel momento pero` in cui anche una sola di esse decade, si riserva di giudicare eccome.
Ad ogni modo, trovo estremamente piu` inquietante questo passaggio:
"E quando il Signore perdona, il Signore dimentica. E questo per la nostra vita è importante: quando noi andiamo a confessarci, e diciamo «ho peccato in questo», il Signore dimentica. E noi non abbiamo diritto di non dimenticare, perché corriamo il rischio che il Signore non si dimentichi dei nostri, eh! E’ un pericolo!"
Se vai e ti confessi, colpo di spugna. E se Dio dimentica, devi dimenticare anche tu, altrimenti Dio ti fa le pulci per inchiappettarti. Bello davvero.
Boh, il cattolicesimo e` una religione che ti esorta a subire le peggiori porcate nella vite terrena nell'ottica di una teorica gratificazione nell'aldila`... e che dall'altra parte fornisce agevoli salvacondotti anche per chi le porcate invece ci tiene a farle e vuole pure spassarsela in questo mondo e nell'altro. Con il problema che della vita terrena v'e` certezza, di quell'altra invece quattro carte, belle parole e un "perche` si`" a chiudere una richiesta chiarimenti piu` insistente. Babbo Natale esiste perche` io ci credo. Punto.