questo immobilismo sociale però è un fenomeno tipicamente italiano. Senza andare agli estremi degli stati uniti in generale anche in europa il cambiare città per lavoro non è visto come una cosa assurda da fare, ma la normalità. Io lavoro in un settore dove la gente prende famiglia e si sposta anche di continente ogni 5-10 anni, e non è mai morto nessuno. Non si capisce cosa ci sia di impossibile di prender famiglia e spostarsi, se non il lavoro di tua moglie s'intende.
Poi sono il primo a sostenere che il modello nostro familiare è MOLTO più sano di quello della maggior parte delle altre nazioni (dove sostanzialmente figlio maggiorenne = cazzi sui può anche morire de fame) però è innegabile come in molti non sono disposti a spostarsi perchè non vogliono o non vogliono trovare soluzioni alternative, non perchè non possono (il non potere poi è soggettivo). E se non sei disposto a spostarti, non vuoi/puoi fare l'imprenditore o l'autonomo, ti attacchi al cazzo che c'è - non c'è scritto da nessuna parte che è un tuo diritto avere il posto da giornalista, da pubblicitario o da designer a Lamezia Terme. Magari tra l'altro non avendo mai messo il culo fuori dalla tua città e non spiaccicando mezza parola d'inglese.
Detto ciò è chiaro che il problema è su due fronti, ma ribadisco che è difficilmente risolvibile quando c'è uno zoccolo duro di persone che pur di stare a 100 metri da casa farebbe di tutto e accetterebbe qualsiasi cosa.
hdr.
bnet profile
Spero che qualcuno non diventi mai imprenditore altrimenti po'eri dipendenti.
Ma tanto non succederà: a parole tutti leoni...
So far, so good...
Il metalmeccanico che sta in catena di montaggio DEVE avere maggiori tutele, perchè assieme alla moglie e i figli dovrebbe portarsi appresso anche tutta la fabbrica in cui lavora.
A parole tutti leoni fa un po' ridere, non bisogna mica essere wild per andare a lavorare dove ci sta lavoro
Rispetto al passato sarà uno sgravio molto più concentrato sui redditi più bassi. A differenza degli altri interventi di riduzione del cuneo fiscale, gli sgravi sul lavoro annunciati dal nuovo esecutivo di Matteo Renzi saranno infatti appannaggio esclusivamente dei meno abbienti: a beneficiare dell’operazione saranno solo i contribuenti che dichiarano fino a 25 mila euro di reddito lordo annuo. Chi guadagna di più, dunque, non avrà alcun vantaggio, mentre finora gli interventi di riduzione del cuneo fiscale, ultimo quello varato per il 2014 dal governo di Enrico Letta, avevano interessato anche i redditi superiori a 25 mila euro, sebbene con un’intensità decrescente, destinata ad annullarsi completamente una volta superata la soglia dei 55 mila euro lordi annui.
Se l’impianto del provvedimento ricalcherà le linee indicate mercoledì dal premier, sarebbero fuori dai benefici anche gli incapienti, cioè coloro che dichiarano meno di 8 mila euro l’anno e già non pagano l’Irpef, ma anche i lavoratori autonomi e i pensionati. Lo strumento del nuovo intervento sul cuneo fiscale sarà infatti quasi certamente la specifica detrazione Irpef per i redditi da lavoro dipendente, che si applica in cifra fissa sui redditi più bassi, ed in proporzione sugli altri, e che sarà rafforzata. La detrazione fissa, sui primi 8 mila euro di reddito, appena portata dal governo Letta a 1.880 euro, potrebbe aumentare di parecchio, anche più del doppio.
L’obiettivo del governo è quello di concedere uno sgravio fiscale che potrà arrivare a mille euro netti annui per i contribuenti nella fascia di reddito compresa tra 15 e 20 mila euro, quella dove si concentrerà la maggior intensità del bonus. In media sarà pari a circa 80 euro netti al mese, e nelle intenzioni del governo dovrebbe essere evidenziato da un’apposita voce nella busta paga.
Restano fuori pensionati, incapienti e la maggior parte dei lavoratori autonomi: solo gli studi che hanno organizzazioni stabili e dipendenti a carico potranno usufruire della riduzione dell’Irap a favore delle imprese che scatterà dal primo maggio. Il taglio, che nel complesso vale circa 2,5 miliardi di euro l’anno, dovrebbe consentire un abbattimento dell’Imposta sulle attività produttive del 10%.
si può rinfacciare a me di essermi spostato di 80km, ma i 600 di barbie sono duri. Da Roma a Milano è un trauma
Ad ogni modo tutti a fare i comunisti rossi sul forum, poi quando mettono sgravi fiscali solo a chi prende meno di 1500 euro mensili si incazzano![]()
hdr.
bnet profile
Comunque mi pare vi stiate facendo una superpippa assurda.
Preciso che non sono estimatore di Renzie, e ho un'idea molto diversa di come andrebbero fatte le cose ma prendendo atto del fatto che non posso governare io guardo quello che fanno o in questo caso, che dicono di fare.
Ovvio è che non si può aiutare tutti subito, faranno(sempre che non sia una supercazzola, sto parlando degli 80 euri in busta) una manovra che non è solo di aiuto, ma ha anche una funzione di utilità per cercare di rimettere in moto un po' i consumi e quindi aumentare il gettito fiscale, e hanno scelto secondo me la fascia più giusta per questo scopo, partendo dal presupposto che è già un miracolo che trovino le coperture per questa operazione , la fascia di reddito compresa fra i 1250/1500 netti è la più ampia e la maggior parte di questi riverserà immediatamente nei consumi (anche quelli meno "primari") questi soldi, rappresentano la maggioranza dei lavoratori dipendenti italiani, si è dovuto fare una scelta di questo tipo non perchè il pensionato con la minima vale meno o perchè la partita iva può crepare(rientro in questa casistica) ma perchè ha l'impatto maggiore, poi vedremo se è stata una scelta per comprarsi i voti di milioni di elettori oppure è il primo tassello di un discorso di rilancio molto più vasto e longevo, se è così arriverà anche il turno (magari in forme diverse) dei pensionati, dei p.iva , dei ceti medi ecc...
si come no wolfo credici che si riversera nei consumi non primari con sti 80 euro giusto giusto allunghi la spesa di casa per una settimana, cioè parliamo di consumi e abbiamo messo l'iva al 22% ma che stiamo giocando al piccolo economista della hasbro?
Parlando di coperture, vorrei ricordare che comunque non serve il 100% di copertura su questa roba, tanto son soldi che per la maggiore saranno spesi, quindi tra IVA e tasse aggiunte una bella percentuale del costo rientra.
magari quello che da 1000 passa a 1080 ci allunga la spesa, quello che da 1500 a 1580 ci compra il divano nuovo, o ci si rifà la macchina
quando parlo di spese "primarie" uso propabilmente un termine sbagliato, quello che intendevo è che se dai al mio amico(che prende 700€) che è in arretrato di bollette e gira con l'assicurazione scaduta 90 euro in più rimane comunque in deficit e pagherà con un pelo più di puntualità cose che già di per comprava in maggior parte, se dai alla mia compagna 80 euro in più in busta il mese prossimo ci usciamo a cena cosa che non facciamo da mesi, proprio per fare un esempio stupido visto che comunque quei soldi li teniamo per i pannolini della bambina![]()
si wolfo ma non puoi sparì per 5 mesi e tornare con una figlia![]()
hdr.
bnet profile
Ricordati che gira sempre per la Cina, per me ne ha comprata una gia' fatta, cosi' nemmen la fatica di trombar la donna![]()