Beh sinceramente credo che un buon software/programmatore si vede quando il programma e'utilizzabile in maniera intuitiva, senza dover fare 200 ore di corso. I software fatti di merda sono appunto quelli che richiedono mesi di tutorial e learning.
Il problema di fondo dell'informatica sono i programmatori che per fare 2+2 devono implementare classi factory/interfacce ecc ecc... Tendenzialmente il programmatore si smanaccia sul proprio codice e lo rende il piu illeggibile possibile per qualsiasi altro programmatore.
Excel e'un ottimo strumento e va bene per il 90% dei casi, se devo gestire le buste paga di un ufficio va benissimo, non mi serve un SQL Server montato.
Cosi come se devo fare un sito web standard, non ho bisogno di una cloud e di 1000 nodi.
Personalmente per l'autore del post ti consiglio di studiarti VBA. Magari fatti anche un infarinatura di DCOM. Excel e'un mostro, ho visto gente leggere le tag di un PLC usando excel.....
In linea di massima sono d'accordo con te, ma ricordiamoci che se non sai usare Excel non e' perche' andavi male a scuola, dato che, almeno quando andavo a scuola io, non e' che ti insegnavano Excel. All'ITI ricordo che alcune sezioni avevano lo sperimentale informatico e ci portavano in aula di informatica, ma abbiamo imparato veramente 2 cagate su Lotus, Excel nemmeno c'era, la maggior parte dei miei coetanei a scuola un PC nemmeno l'ha mai visto, motivo per cui trovo l'affermazione completamente fuori contesto.
Oltretutto e' pure un discorso d'attitudine, alcune persone naturalmente curiose imparano meglio, alcuni non sono cosi' svegli e li ti trovi i casi della segretaria che lavora da anni sul pc, ma se gli sposti l'icona da qui a li non la trova piu'; questa e' gente che impara in maniera assolutamente mnemonica e rappresenta la media, gente che sa fare esattamente quello che gli hai insegnato e non una virgola di piu', per due motivi, il primo e' che non comprendono cosa sono le altre opzioni e non sanno come investigare, ma soprattutto non sono proprio interessati.
su questo fatto mi sentirei anche di dissentire, da docente.
il problema può essere dovuto a :
1) lacune precedenti
2) mancanza di impegno
3) incapacità del docente
4) mancanza di predisposizione all'apprendimento (mediamente una volta chiusa la scuola il 90% delle persone spegne la zona d'apprendimento)
se vuoi fare finanza light excel và piu che bene(io ci ho fatto la tesi triennale) le cose che devi sapere sono principalmente:
- uso del risolutore per il calcolo del tir di obbligazioni mutui etc
- regressioni lineari per il calcolo dei beta di rischi sistemico delle azioni
- un pò di calcolo matriciale se lavori sui portafogli con un pò di titoli tipo ottimizzazione di portafoglio capm e quelle robe lì
- qualche funzione specifica tipo cerca.se se magari hai la curva degli zero coupon e devi calcolare il fair value di qualche strumento
per il resto è tutto moltiplicazione e somma niente di che
se vuoi fare finanza quantitativa strong allora molto meglio che impari ad usare matlab ed R ma fai conto che tipo nelle banche piccole/medie usano principalmente excel o dei software già preimpostati
Io insisto, tutto quello che puoi fare con excel, con Matlab lo puoi fare 100 volte più semplicemente.
" ...e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo... " Fabrizio de Andrè
ma davvero perchè dovresti usare matlab per uno spreadsheet?
ora mi scarico octave che mi avete incuriosito..
I was
-Bonetti ThePetIsTequila 6L7 Bonedancer (Vorty)
-Ribeldragon DarkRuni 5L2 (Vorty)
-Kritt Mana Eld 11L2 (I50)
-Arakne Healer (MLF)
Matlab ti permette di fare elaborazioni estremamente complesse con pochissime righe di codice, esistono un boato di funzioni per qualsiasi ambito, c'è una marea di codice disponibile in rete.
E' estremamente poco efficiente come implementazione rispetto che a fare le stesse cose con C ad esempio, ma è infinitamente più semplice. Senza contare che con pochissimo sbatti puoi creare GUI e esportare eseguibili che funzionano come stand alone.
Chessò metti che hai un vettore di valori e vuoi vedere quando i valori hanno un certo pattern, magari quando c'è una forma particolare (tipo dente di sega k*(5 15 25 15 5) ): con matlab fai la convoluzione del tuo vettore con una forma prefissata (ad esempio (5 15 25 15 5) ) e vedi dove hai valori sopra una soglia. Una roba del genere in excel è fattibile?.
In matlab sono due righe di codice, tipo
v= "vettore dati"
f= "forma pattern"
C= conv(v,f);
risultato=find(C> mean(C)); (ti trova tutti i valori che hanno una correlazione superiore alla correlazione media tra matrice e forma)
Last edited by Brcondor; 22nd March 2014 at 14:15.
" ...e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo... " Fabrizio de Andrè
Vabbè stiamo paragonando excel a matlab.
Ora esco di casa vado in panetteria a comprare una baguette e me ne torno a casa con un F16 (ma niente baguette)![]()
I'm no hero. Never was. Never will be.
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Soul of the mind, key to life's ether
Soul of the lost, withdrawn from its vessel
May strength be granted so the world might be mended...
So the world might be mended...
Voi vi drogate o avete perso contatto col resto del mondo, non si spiega.
Righe di code, RIGHE DI CODICE? Ma te vuoi davvero dirmi che ritieni che chiunque sappia scrivere righe di codice? Ma poi che stai a dire? Guarda che se usi Excel la maggior parte delle volte stai ad incolonnare valori, , fai listati, roba che potresti fare in notepad ma excel ti fa le tabelline, e te tiri fuori Matlab?
Guarda che l'esempio assurdo di Axet rende appieno, e se non lo capisci e' problematico.
avete mai provato ad insegnare le basi di informatica e programmazione (o comunque un algoritmo idiota) a qualcuno? cioè o sei predisposto per ascoltare e capire oppure fuffa...
excel è il male, sono d'accordo con questa tesi.
ma è 90% più facile di qualsiasi altro sw e se usato con furbizia, può aiutare e prevenire diversi errori di data entry