
Originally Posted by
Razj
Ma vedi la competizione in un gioco online ha senso fin quando hai 16-20 anni (chiaro ci sono eccezioni e ne conosco anche). Poi inizi a capire che è una perdita di tempo perché 1) non se ne guadagna nulla, nè in termini di crescita personale, nè in termini economici, a meno di far parte di quell'1% che riesce ad avere successo e che tra l'altro fa un pacco di soldi con gli streaming. A mio avviso la competizione estrema lascia il tempo che trova nei cosidetti e-sports, è solo un modo per attirare gente e fanatici che producono soldi, magari senza neanche giocare, ma soltanto guardando gli streaming dei tornei.
Su daoc la competizione c'era ma era una competizione goliardica: non c'erano ladder, achievements, non c'era streaming, non c'erano soldi in ballo, non c'erano sponsorships, non c'era nulla se non qualche board dove pigliarsi per culo, per quello era divertente. Stessa cosa Quake III: la maggior parte della gente giocava per divertimento pur essendo un gioco chiaramente competitivo. Ci si divertiva a fraggarsi e confrontarsi con gente del tuo stesso livello, così come ti diverti a giocare a pallone con gli amici al campetto la sera.
Oggi i giochi nascono come e-sports e ti buttano dentro ladder, tier, tornei, e chi ne ha più ne metta: non c'è spazio per il semplice divertimento cazzeggione, perché sei circondato da gente che vuole vincere a tutti i costi perché guardano troppi streaming e sognano di diventare pro pure loro. Basta prendere l'esempio dei MOBA come ho scritto sopra: struttura di gioco semplicissima che attira moltissime persone, tutti possono giocare e cazzeggiare, però arriva un momento in cui il tuo voler cazzeggiare non basta più e ti ritrovi circondato da persone che ti insultano in ogni lingua e modo solo perché vorresti divertirti piuttosto che fare finta di essere un pro. Non è un caso che i MOBA abbiano le community peggiori di sempre, e penso che qui chiunque abbia giocato a LOL/DOTA possa confermare quanto dico.
Stessa cosa nei mmorpg più tradizionali: inizialmente c'è anche il divertimento, poi passati 2 mesi si trova solo competizione: gente che ti chiede il tier X per grupparti, gente che ti insulta o non ti caga se fai domande da niubbo, gente che ti kicka se sbagli qualcosa in un dungeon perché altrimenti ci mettono 7 minuti di troppo. Su Tera, per citare un mmorpg recente, c'era la mia ragazza che dopo un mese era imparanoiata perché capitava spesso che la kickassero dai gruppi o la flammassero semplicemente perché sbagliava o non aveva mai fatto prima quel content, ed alla fine chiaramente ha smesso di giocare perché non c'era spazio per divertirsi quando la maggior parte dei "giocatori" sta lì non per divertirsi ma per far finta di essere pro prendendo il mmorpg come fosse un lavoro, insultando e non rispettando gli altri. E' proprio quello di cui si parlava nell'altro thread: 10 anni fa ci si aiutava tutti nei mmorpg, la gente passava e ti aiutava ad ammazzare il mob, o ti regalava soldi, o ti dava informazioni, o semplicemente si fermava a chattare. Oggi se ti azzardi a hittare il mob a qualcuno ti insultano la mamma perché gli ciucci lo 0.05% di exp e perde tempo, ma dai di che stiamo a parlà..
Cioè è proprio la mentalità della player base che è cambiata. Non interessa a nessuno divertirsi, interessa solo fare meglio degli altri, essere più veloci, arrivare prima. Vincere a tutti i costi (anche economicamente). Come cazzo fai a divertirti a ste condizioni. Ed il problema è che poi le SH sviluppano giochi con quest'ottica, che diventano ingiocabili tempo 2 mesi a chiunque non interessa quel tipo di esperienza.