Altra domanda:
E chi sei tu per decidere?
Ti credi meglio?
No giusto per capire senno che pare una cosa alla Simpson "I bambinih e chi pensa ai bambinihhhh!"
Che poi dare in adozione bambini alle coppie omosessuali mi pare la classica pagliuzza nell'occhio quamdo la trave sono altri problemi quali I bambini aficani che muoiono di fame.
Ma moralizziamo pure su una coppia gay che sicuramente potra crescere il bambino dandogli una casa e cibo...
Bha io son sempre dell'idea che se la gente pensasse ai propi problemi si vivrebbe meglio.
tramite lavoro della moglie, spesso e volentieri usciamo con coppie gay, i padrini delle gemelle sono una coppia gay.
di tutto quello che ho letto, di cui molte gacate omofobiche di alcuni.
Ho solo due punti che voglio analizzare:
- qualcuno ha detto, nell'adolescenza giustificare il fatto che hai parenti gay potrebbe essere complicato.
dal mio punto di vista no. Considerando che molto probabilmente sara' eventualmente un problema tra un decennio, il che aggiunge tempo al ''mondo'' di accettare ulteriormente il tutto. Il problema più evidente quando si parla di 2 uomini, cosa invece con 2 donne (lesbiche) é diverso, semplicemente perché volendo o no é un evento che ha già la sua storia. biologicamente una coppia lesbica ha la possibilità di essere in cinta molto più facilmente che di due uomini.
Ma posticipando questo ''problema'', quello che sinceramente, per esperienza diretta mi crea un pochino di perplessità é la durata delle relazioni homosessuali. Non vado a statistiche, ma semplicemente per osservazione ''locale'' e ho notato che sono MOLTO rare le coppie gay che stanno insieme negl'anni, per anni. Diciamo che spesso sono come dire, immature? Cosa che ho visto meno con coppie lesbiche. Ovvio che un bimbo/a in una famiglia crea confusione, genera nuovi spazi, responsabilità ecc.. ecc.. non vorrei che coppie gay scoppiassero ancora pi facilmente, mettendo in difficoltà la stabilità familiare...
tramite lavoro della moglie, spesso e volentieri usciamo con coppie gay, i padrini delle gemelle sono una coppia gay.
di tutto quello che ho letto, di cui molte gacate omofobiche di alcuni.
Ho solo due punti che voglio analizzare:
- qualcuno ha detto, nell'adolescenza giustificare il fatto che hai parenti gay potrebbe essere complicato.
dal mio punto di vista no. Considerando che molto probabilmente sara' eventualmente un problema tra un decennio, il che aggiunge tempo al ''mondo'' di accettare ulteriormente il tutto. Il problema più evidente quando si parla di 2 uomini, cosa invece con 2 donne (lesbiche) é diverso, semplicemente perché volendo o no é un evento che ha già la sua storia. biologicamente una coppia lesbica ha la possibilità di essere in cinta molto più facilmente che di due uomini.
Ma posticipando questo ''problema'', quello che sinceramente, per esperienza diretta mi crea un pochino di perplessità é la durata delle relazioni homosessuali. Non vado a statistiche, ma semplicemente per osservazione ''locale'' e ho notato che sono MOLTO rare le coppie gay che stanno insieme negl'anni, per anni. Diciamo che spesso sono come dire, immature? Cosa che ho visto meno con coppie lesbiche. Ovvio che un bimbo/a in una famiglia crea confusione, genera nuovi spazi, responsabilità ecc.. ecc.. non vorrei che coppie gay scoppiassero ancora pi facilmente, mettendo in difficoltà la stabilità familiare...
se i miei due genitori, fossero stati un uomo e un uomo, e una donna e una donna, o un cane e un lupo, o un asino e una scimmia, penso che sarebbero stati + presenti di quanto non lo siano stati i miei.(più di zero ci vol poco) Detto questa la mia filosofia di vita è: Fai il cazzo che ti pare fino a che non mi rompi i coglioni. Quindi se studi su studi han dimostrato che al bambino non cambia un cazzo di che sesso siano i genitori, finchè crescono i figli con amore non ci vedo nulla di male. Certo io sarei sempre prima per fargliene adottare uno, sempre se questa opzione è possibile.
No il mio punto e' un altro.
Non ha il minimo senso dire che questi ragazzi nella vita potrebbero aver problemi a causa della stupidita' di altre persone, quindi evitiamo di fare adottare a coppie gay cosi' non potranno subire discriminazioni.
Metti la testa sotto la sabbia allora, risolvi tutti i problemi prima.
Spoiler
Spoiler
l'adozione comporta complicazioni diverse. La regolamentazione è spesso un inferno (ma è anche vero che in alcuni stati americani è abbastanza semplice - in altri no, in italia è in incubo), inoltre ci sono molti meno neonati da adottare di quanti uno pensi. La maggior parte dei bambini in adozione sono bambini con una storia familiare complicata alle spalle che sono stati allontanati dalla famiglia, la probabilità che questi bambini abbiano problemi è piuttosto alta. Tra il volere un figlio e adottare un bambino con problemi c'è una bella differenza di commitment, il secondo caso è MOLTO più difficile e molto più stressante. E questo per adozioni nazionali, problemi simili si hanno anche con adozione internazionale, con l'aggravante che rischi di dover passare attraverso non una ma due burocrazie infernali.
Diciamo che benchè a livello teorico sono d'accordo con te, mettendomi nei loro panni non mi sento di biasimare chi non adotta. Io ho lavorato con due ragazzini adottati con evidenti problemi, alla fine per la famiglia era uno stress enorme, un carico di lavoro enorme e temo anche minima soddisfazione.
Last edited by Hador; 6th July 2014 at 10:58.
hdr.
bnet profile
Per chi farnetica di mercificazione di uteri bliblubla ricorderei che, nel caso specifico, la donna che ha dato alla luce il bambino è un'amica di lunga data della coppia che si è offerta spontaneamente e gratuitamente di farsi impiantare un embrione di ovulo di donatrice anonima e spermatozoo di uno dei due.
Quindi uno dei due è pure il padre biologico.
Prima di pontificare magari leggere quello di cui si discute potrebbe giovare a non farla fuori dal vaso.
Il vero disgusto andrebbe porovato nei confronti di chi, come al solito, in funzione del proprio soggettivo senso della morale, della normalità e dell'etica vuole imporre ad altri a comportamenti omologati al proprio sentire, quando i comportamenti altrui non ledono di una sola virgola la sua libertà o i suoi diritti di fare esattamente come cazzo vuole, e nel caso specifico non danneggiano nella maniera più assoluta nessuno, in primis il bambino (come ampiamente documentato da autorevole letteratura scientrifica in merito).
perciò la conclusione qual'è? che fa schifo solo a quelli rimasti al secolo scorso anzi no al millennio scorso![]()
Ma quindi la madre biologica è sconosciuta?
Un sacco di gente parla a spoposito in sto 3d... pare che per avere un figlio sia da mandare una mail al centro smistamento e ti arriva per posta in 5-7 giorni lavorativi. Quando i miei decisedo di adottare ci furono 3/4 anni di controlli vari, economici, stabilità della relazione, psichiatrici, dovetti andare pure io (8 anni) dallo psichiatra a farmi "giudicare" e verificare se i miei erano brava gente (mia madre racconta ancora che uscii dalla stanza e, alla domanda -come è andata?- risposi: -bene, le ho detto tutto quello che si voleva sentir dire-) quindi tutti i discorsi sul "le coppie gay scoppiano subito" etc... si, può succedere, ma prima di darli un figlio si assicurano che il rischio sia veramente minimo.
Non so, è vero che non esistono verità assolute, ma è anche vero che se decidi di fare il genitore lo decidi sapendo che c'hai da mettere sotto 2 coglioni ed usarli. Sopratutto sei così convinto da superare tutte le scartoffie, è probabile che farai l'impossibile per far star bene tuo figlio. Conosco una coppia che, grazie a conoscenze molto altolocate, ha addottato 2 bambini (entrambi sui 6/8 anni) saltando tutta la burocrazia e controlli del caso. Anche buona gente ma attitudine genitoriale = 0, 2 ragazzi rovinati totalmente allo sbando. Mia sorella aveva 12 anni quando la siamo andata a prendere in Colombia, oltre alle normative italiane sono parecchio toste pure quelle Colombiane (fra le altre prevedono un minimo di un mese di permanenza in loco con il minore e la scelta, da parte di quest'ultimo, a fine periodo se proseguire o meno). Insomma, la faccio corta: Mia sorella ha avuto una infanzia tutt'altro che facile, arrivata qua è stata durissima, sopratutto la fase adolescenziale, ma a distanza di 15 anni è una ragazza fantastica che è passata dal vivere con il broncio ad avere un cazzo di sorriso stampato in faccia 24/7, ha saputo usare la forza della sua "prima vita" per affrontare questa e sta andando alla grande. Una ragazza di 12 anni è grandissima, nessuno la vuole adottare proprio perchè sarà difficile, il tuo discorso è comprensibile Hador ma capisci che se non l'avessimo adottata sarebbe stata altri 6 anni in orfanotrofio e ad oggi sarebbero 9 che gira senza niente per le strade di Medellin? Oggi mi risulta quasi difficile pensare che è entrata nella mia vita che avevo 10 anni, mi pare ci sia sempre stata. E' mia sorella, sono più legato a lei che a mio fratello.
Quindi si, sarò un pò crudo, ma se per avere un figlio si intende "far quello che fanon tutti", cercare di avere la famiglia felice della barilla, mandare avanti il cognome, resta null'altro da fare dopo le varie cure di fertilità etc... l'adozione è spesso un "capriccio" di ripiego, almeno lo prendo piccolo che sembra più mio, ma allora non ci si soprende se poi non c'è un legame forte e va tutto a puttane. Se invece l'adozione è (quello che dovrebbe essere) la possibilità di dare a un altro essere umano la possibilità di una vita migliore e l'amore di una famiglia con la consapevolezza di cosa verrà a costare, continuo a pensare che il tuo discorso perda di valore.
Last edited by nortis; 6th July 2014 at 12:49.
-TODO EN LA VIDA ES PASAJERO... MENOS EL CHOFER..
-Uomini, poichè al ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto e non diventi rantolo il respiro, sappiate che la morte vi sorveglia: Gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finche non sia maturo per la falce.