Le crociate erano giustificate dalla paura dell'espansione islamica che aveva preso possesso di buona parte della spagna, dell'africa e nel 1300 anche di costantinopoli e praticamente di tutto l'oriente. Il problema è che l'islam non ha mai avuto fin dalla sua nascita una separazione stato/religione. L'islam è nato come stato E come religione, quindi tutte le scelte politiche erano e sono anche scelte religiose. In Europa è vero fino al 1700 non si parlerà di stato laico ma è la storia stessa che ci dice che la chiesa cristiana prima di tutto era un centro di potere politico. Le scelte che sono state fatte erano sempre dettate dalla necessità di difendere il proprio potere temporale e le proprie tasche, nè più nè meno dei motivi per cui si fanno le guerre oggi.
L'islam invece è più subdolo. La religione in sè è molto aggressiva ed è la sharya stessa che regola ancora oggi grandissima parte della vita dei musulmani (diritto di famiglia, penale, commerciale, successorio). Non è un caso che in Europa c'è stato un lento ma inesorabile processo di laicizzazione, che è andato di pari passo col progresso culturale: da noi c'è sempre stata una divisione (anche se non sempre netta) tra stato e religione. Una volta eliminata la paura dell'inferno e del giudizio divino è caduto tutto il castello.
Certo, non era tutto rose e fiori e pure da noi si sono fatte guerre di religione, tipo la guerra dei 30 anni tedesca che si studia pure al liceo, ma rimane il fatto che senza le crociate e senza le numerose guerre contro l'impero Ottomano oggi tutta l'europa sarebbe Islamica. Aò nel 1683 gli ottomani avevano assediato Vienna eh, non Costantinopoli o qualche paese sperduto dell'Africa. Se ci fossero riusciti lo sport nazionale sarebbe tirare sassi piuttosto che tirare calci a qualche pallone![]()