
Originally Posted by
Hador
ma al di la della stortura che la rete e il servizio sono controllate dalla stessa società, tale società è comunque una società per azioni. Ora, il fatto che lo stato ne possieda il 100% delle azioni non vuol dire che lo stato possa usare i soldi dei cittadini per finanziare - fuori mercato - tale azienda. Questa roba qua è illegale in italia ed in europa.
Poi come dice il secondo link riportato, ferrovie dello stato ora sono in attivo, ma è un risultato che è stato ottenuto scorporando le linee secondarie e riducendo al minimo il trasporto pendolare e merci, investendo soprattutto su alta velocità che rende di più. Il risultato è che si i conti sono in attivo, ma il servizio non alta velocità fa ancora schifo, meno gente prende il treno rispetto a prima e il trasporto merci su rotaia continua ad avere volumi ridicoli. Ci si aspetterebbe che lo stato, che ha il potere e il dovere di decidere gli obiettivi aziendali, non puntasse ad un risultato di solo profitto a tutti i costi. Questo vale anche per le poste comunque, dove nonostante il gruppo sia statale, si è investito su servizi secondari e più redditizi, bancario e assicurativo, sfruttano l'infrastruttura sul territorio (le filiari), lasciando il servizio pubblico postale in uno stato di qualità discutibile.