in realta sta un po venedo fuori che saddam ce le aveva le armi di distruzione di massa ( fonte isis) che però erano armi fornite dal governo americano per questo so andati giu in fretta e in furia, l'isis ha più volte dichiarato( ora se è propaganda non lo so) ce sono in possesso di almeno 2 arsenali di saddam forniti dagli americani al tempo della guerra con l'iran..........perciò vedesi so andati a ripendere quello che è loro per evitare le solite figure di cacca, prima armiamo ed eliminiamo la concorrenza poi tanto a riprendercele ci pensiamo quando è il momento giusto, poi però succede come in afganistan che ste armi te le ritorcono contro
poi sempre per capire come funziona dal 1917 la politica americana ( certo si potrebbe obiettare che son teorie economiche inglesi perciò di parte e faziose) quando la guerra era in fase di stallo per via della rivoluzione russa che era uscita dal conflitto, gli americani han fatto il giochino delle parti han fatto 2 conti e han sovvenzionato l'alleanza e qui sta l'inghippo per la prima volta penso nella storia il debito dei paesi non è stato contratto con i termini classici banche ecc ec ma bensi dirattamente con il tesoro americano periò di fatto l'italia la francia e l'inghilterra son diventati debitori degli stati uniti, e quando si son resi conto che i soldi non bastavano per vincere la guerra si sono esposti in prima in linea per difendere il loro credito, e questo a scapito della germania, perchè a fine guerra quando gli inglesi non volevano mettere troppe sanzioni alla germania sconfitta perchè si erano resi conto che era insostenibile per lo stato tedesco gli americani han deciso tutto loro alla barba degli altri 3 stati, conclusione germani devastata fallita ( rep di weimar e pagnotte di pane pagate con cariole piene di marchi) ingilterra piena di debiti e perdita della moneta di riferimento per i mercati mondiali la sterlina in favore del dollaro che è diventata la moneta di riferimento.................cosi tanto per farvi capire che nessuno stato fa le cose per bontà di cuore.