Pero', non esistono meccanismi che dal dottore vadano direttamente fino al datore di lavoro su una persona in burn out o depressa.
Ne esiste una tutela, se vai in burn out è un brutto segno e puo' finire che non trovi piu' lavoro, dove invece è solamente causato dal fatto che volevi fare un buon lavoro e
pero' il tuo fisico non ha retto lo stress.
Per esempio, io conosco persone che hanno fatto burn out, hanno continuato a lavorare in burn out, si sono riprese... hanno fatto un altro burn out... hanno continuato a lavorare
si sono riprese...
Forse quello che non funziona tanto bene è che stiamo creando sistemi in cui vivere e lavorare che sono a dimensione di macchina e non di uomo.
Devi far questo e quello e devi competere e devi devi devi.... e se non ce la fai sei un fallito.
Per quello che poi si creano dei mostri, uno si stanca anche, poi puo' reagire in positivo e fare di tutto per distruggere il sistema che l'ha creato attraverso la creatività...
oppure fare un botto della madonna come sto ragazzo. Pace all'anima sua e a quella dei 150 poveretti che erano nelle sue vicinanze nel momento piu' oscuro della sua esistenza.
Non me la sento di giudicare nessuno onestamente.
Giudico solo che ci siamo creati una società di merda dove vivere e fingiamo che tuttavabbene e tuttisiamofelici cosi' perchè si sopravvive un po', ma nel frattempo i limiti che ci settiamo sono impossibili e da sciroccati mentali.