Questo te lo sei inventato di sana pianta. La dinamica che stai descrivendo è quella dei sub prime americani, non c'entra un'ostia coi problemi greci. I problemi greci derivano dal fatto che gli investimenti pubblici NON hanno portato ad una crescita proporzionale agli investimenti, se tu investi un miliardo di euro e rientri di 100k, sei fuori di 900k e fallisci. O fallisci o noi ti prestiamo i soldi mentre cerchi di sistemare le cose.
Se mantieni un rapporto deficit/pil del 12% quando gli investitori smettono di darti soldi perché vedono che non sei più sicuro come avevi detto di essere (corrompendo la goldman and sachs) allora crolla tutto. Nessuna ecnomia sana si mantiene sul debito sproporzionato, se dopo grecia e italia ancora non sei convinto allora è inutile anche parlarne.
Cioè se l'economia del paese è basata sul fatto che lo stato fa opere pubbliche inutili per far girare l'economia, l'economia non è sana, e quando smettono di darti i soldi dato che le opere pubbliche non portano a benefici concreti, crolla tutto. Ma era destinato a crollare, è un sistema che non può funzionare. A meno che tu non sia l'arabia saudita e finanzi tutto ciò con il petrolio, ovviamente.
Questo era un buon riassunto di ormai 2 anni fa: http://www.ilpost.it/2012/02/13/da-d...-della-grecia/