si e no nel senso che e' una credenza molto diffusa ma nella pratica non e' molto conforme a realta' la sospensione condizionale viene concessa per la pena detentiva non superiore ad anni due, quindi vi si rientra per fare un esempio solo nei casi di furto semplice che e' praticamente difficilissimo che succeda, il furto in abitazione aggravato o il furto con almeno due aggravanti (sia le aggravanti generiche ex 61 c.p. che quelle specifiche del furto ex 625 c.p.) ha un minimo edittale di 3 anni ed un massimo di 10 quindi non rientra tra le fattispecie per cui si può ottenere il beneficio della condizionale. Basta molto poco lo scasso, la violenza sulle cose, l'uso di un qualunque mezzo fraudolento, l'uso della destrezza (e qui si possono fare 314 battute di stampo gdristico sulla spec lol), l'approfittare della persona (nel quale rientra anche l'eta', derubare vecchi cosi come bambini e' un aggravante), il possesso di armi anche se non si utilizzano, la presenza di pali/complici (presuppone un organizzazione), l'essere illegalmente sul territorio nazionale (in cui rientrano tutti gli immigrati irregolari) etc ed il minimo edittale sale a 3 anni.
pero' si e' vero molti credono erroneamente che al ladro venga concessa sempre la condizionale e nemmeno vadano in carcere
il problema reale semmai e' quanto, tra sconti di pena ed ottica premiale, viviamo sempre nello stato dei cattocomunisti che "la pena deve rieducare", poi si facciano dei 3 anni del minimo edittale.