sono d'accordissimo
A rigor di cronaca e del vero la nomina del presidente del comitato per i diritti umani e' personale quindi non a titolo di intermediario di uno stato membro ne tantomeno c'e' un mandato imperativo dell'arabia saudita (e' come succede con i membri della commissione europea che non sono seggi di stati ma di singoli individui che agiscono nell interesse esclusivo della Ue e devono dare garanzie d'indipendenza dagli stati anche se ovviamente hanno una nazionalità). Poi ovviamente la cosa puzza e parecchio di merda sotto gli aspetti che tu hai delineato, e di quanto sto tizio riesca ad operare al di fuori degli schemi (a)culturali del suo stesso paese laddove non "pilotato" dallo stesso.
un argomentazione , chiaramente da prendere con le molle, e' che tale nomina serva per smuovere le cose in quel paese e che la nomina del presidente del comitato esecutivo saudita riesca a permettere l'accesso del consiglio dell onu, nella figura della commissione per i diritti dell uomo, in arabia saudita nella quale, anche a seguito di tante richieste, le visite della commissione continuano ad essere respinte e l'ultima è stata fatta 7 anni fa.
ma ripeto si dice cosi o quantomeno che questa possa essere una motivazione di sta nomina parecchio sui generis.