
Originally Posted by
Razj
Boh io la penso un po' come hador alla fine (se ho capito bene, ho un pochino skimmato le 11 pagine): premesso che la qualità dei politici non la cambi con una riforma costituzionale, e che in ogni caso alle elezioni del 2018 avremo i politici che meritiamo, io preferisco un governo forte con maggioranza in parlamento e possibilità di legiferare senza dover ricorrere a decreti legge ogni due mesi e richieste di fiducia ogni sei, piuttosto che un governo senza una maggioranza ben definita che deve ricorrere a coalizioni assurde e che dopo mesi di travaglio portano alla nascita di leggine del cazzo che non sono ne carne ne pesce perché bisogna accontentare tutti.
Il paradosso è che nella situazione in cui siamo è anche difficile dare responsabilità politiche all'uno o all'altro partito, perché è tutto un grande bordello dove ognuno si fa i cazzi suoi ma allo stesso tempo deve farsi pure quelli degli altri oppure non si lavora. Qualora ci fosse una netta maggioranza parlamentare (come d'altronde è normale in altri paesi, ma l'avete mai visto il sistema elettorale UK?) almeno dopo 5 anni l'elettorato saprebbe esattamente chi ha fatto o non ha fatto cosa, e come lo ha fatto.
Se ci fosse stato un governo di sinistra o di destra con una netta maggioranza parlamentare, il Jobs Act sarebbe uscito fuori una merda lo stesso? Se la risposta secondo voi è sì allora onestamente non vedo soluzioni e non c'è riforma costituzionale che tenga, manco la migliore del mondo, dato che il problema sono i politici inetti e quelli ce li teniamo. Se la risposta potrebbe essere negativa allora forse sarebbe da farci un pensierino. Che poi a leggervi mi sembra che la riforma sia da bocciare perché avete paura che salga al potere il m5s. Mi pare un'argomentazione un pochino faziosa.