Quelli per il no invece non stanno facendo campagne del terrore...
Quelli per il no invece non stanno facendo campagne del terrore...
LA VERITA' E' LA FUORI! MA ANCHE NO...
Spoiler
Spoiler
Quelli per il no fanno campagne per il no che non c'entrano nulla con la costituzione, che è peggio.
Un articolo dell'economist per il no che dice che almeno così sale un governo tecnico secondo me fa campagna per il si![]()
Questo è totalmente falso. Il presidente può usare degli Executive orders ma la corte suprema può annullarli se vanno contro la Costituzione.
il POTUS ha il potere esecutivo, il potere legislativo ce l ha il Congresso (Senate e House of Representative), il quale propone le leggi e il POTUS può mettere il veto, la legge torna nel Congresso e per passare ancora bastano i 2/3 (questa volta senza la firma del Presidente).
Il bicameralismo funziona eccome, dipende da paese a paese.
Last edited by Zi Piè; 25th November 2016 at 17:31.
No, visto che ritengo che la quota di rischio superi di gran lunga il beneficio.
Perchè a fronte di un piccolo probabile seppur difficile e non decisivo miglioramento vedo numerosi aspetti che ritengo (magari sbagliando, eh) certamente peggiorativi. Quindi non credo proprio, personalissimo parere eh, che il gioco valga la candela.
Intanto un altra "buona riforma" che si infrange, in parte, contro lo scoglio della illeggittimità decretata or ora dalla corte costituzionale.
Come al solito qualità dei legislatori sempre elevatissima. Ma il problema sono le due camere paritetiche.
Fidatevi, anche se avessimo mezza camera invece di due l'andazzo sarebbe sempre questo... Tra nuova riforma del titolo V e riscrittura coi piedi del famigerato art. 70 prepariamoci per qualche anno ad un bell'imbuto del processo legislativo dettato dalla pletora di ricorsi alla CC per qualsiasi atto parlamentare o legge di interesse regionale o di altri enti locali. Altrochè snellimento e semplificazione.
http://www.ansa.it/sito/notizie/poli...5254d73d4.html
Edit: bellissimo il commento dell'ineffabile: "E' la prova che il paese è bloccato". No caro, è l'ennesima prova che siete dei presuntuosi incompetenti e fate le leggi scritte coi piedi.
non voglio entrare nel merito della discussione riguardante il referendum da cui mi sono ben guardato dal continuare a partecipare per i toni tutt'altro che edificanti e piu' consoni a sport.
Pero' voglio mettere in luce un punto che difficilmente troverete tra social merdah e stampa grossolana che tifa uno o l'altro risultato elettorale.
Di fatto la corte costituzionale ha affermato nel principio che si evince da questa sentenza di oggi che anche la cosiddetta "clausola di supremazia" che sarà contenuta nel 117 comma 4 qualora al referendum vinca il si non ha alcun motivo, appiglio giuridico ne ragione di esistere.
La "singolarità" di quella clausola ed il fatto che ad occhi piu' attenti o conoscendo precedenti sentenze non avesse alcun appiglio era abbastanza netto e servisse sostanzialmente "l'intesa" per non ledere l'autonomia delle regioni (cfr sent. n. 303/2003 e Corte Cost., n. 6/2004) nonche' quanto sia vano invocare un analogia ad altri ordinamenti come all'art 6, comma 2 della Costituzione americana o l'art. 72 della GrundGesetz in quanto tali clausole sono disciplinate in modo totalmente differente e per sistemi totalmente differenti.
Oggi ne viene indicata nuovamente la palmare evidenza: il principio di diritto che si evince e' che ovviamente può esserci sussidiarieta', ed esclusivamente in determinati casi opportunamente prestabiliti (nella maggior parte dei casi tra l'altro sono casi sopratutto di inerizia tra l'altro), ma che serva sempre un "intesa". Insomma la negazione dell esistenza di un apparato statale di serie A e di serie B come invece sarebbe previsto dal 117 comma 4 del testo costituzionale riformato.
Cosi per darvi un altro spunto di discussione, magari nel merito a prescindere dal tifo.
Last edited by McLove.; 25th November 2016 at 22:45.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
ti ho preso un bicameralismo perfetto che ti sostieni che non possa legiferare in maniera decente, ma come al solito te pur di voler ragione perforza parli di cose che non sai bene come funzionano.
ripeto tu sbagli quando te la meni con il becameralismo in se non è questo il problema il problema è una legge elettorale che consegni una maggioranza certa a chi vince sia alla camera sia al senato, ed oggi non era cosi, e una classe politica che la smetta di farsi le ripicche anche in presenze di leggi buone, poi se te mi dici che son grullo perchè ste due cose in italia non si possono avere e l'unica probabile soluzione sia eliminare alcuni compiti del senato in modo da lasciare le leggi di grande impatto alla camera che ha un maggioritatio secco o un premi di maggioranza, allora è un altro paio di maniche ma questo non significa che il problema è il bicameralismo semplicemente il problema è la nostra classe politica e a scanso di equivoci meglio semplificare le strutture il piu possibile almeno vedi mai che poi non hanno appigli se non fanno un cazzo.
Last edited by Estrema; 25th November 2016 at 22:36.
Scusa giusto per capire, stai dicendo che la riforma, se dovesse superare il vaglio del referendum, potrebbe con alta probabilità essere dichiarata incostituzionale all'aricolo 117, anche alla luce della sentenza di ieri, e che quindi uno dei pilastri delle argomentazioni del sì, ovvero i presunti (e secondo me tutti da dimostrare) vantaggi della riforma del titolo V derivanti dall'accentramento figlio della clausola di supremazia si perderebbero per strada?
Se così è, ancora altri grandissimi complimenti ai fini redattori della RC... che già credo abbiano sbracato con l'Italicum che riprende paro paro le pecche già cassate dalla CC del porcellum.
la riforma madia e' stata dichiarata incostituzionale perché prevedeva un mero parere delle regioni laddove e' necessaria un intesa, e' evidente la differenza tra un parere ed una intesa anche per chi non e' cresciuto con libri di diritto sotto il braccio.
La corte costituzionale e' sempre stata di questo orientamento citavo le sent. n. 303/2003 e Corte Cost., n. 6/2004
il principio e' che stato "centrale" e stato "regioni" devono avere un intesa perché di fatto non esiste lo stato con la esse maiuscola ed uno con la esse minuscola, non esiste una "supremazia" ma competenze ed alcune vengono e devono essere esercitate di concerto previa intesa. (nb grosso scivolone di Rezie che coglione come e' parla di burocrazia come se il problema fosse burocratico e non relativo alle competenze eh)
Altro discorso e' , invece, il potere sostitutivo che nel nostro ordinamento avviene quando in seguito all inerzia delle regioni l'apparato statale centrale avoca a se attribuzioni regionali e decide/provvede ma che non siamo dinnanzi ad una supremazia dello stato centrale sulle regioni e' palese.
la clausola di supremazia prevista dal "nuovo" 117 comma 4 va in tutto e per tutto oltre o direi contro gli orientamenti della corte costituzionale perche' di fatto invece prevederebbe ""su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale" in combinato disposto con il nuovo testo del art. 70, comma 4, tali interventi legislativi sono approvati dalla Camera, visto che il Senato ha 10 giorni di tempo per esaminare il testo e comunque le eventuali richieste di modifiche da parte del Senato possono essere rigettate dalla Camera.
Ora sappiamo perfettamente che le materie di preminenza che resteranno al senato sono quelle inerenti i poteri delle regioni ma ugualmente subentra o puo' subentrare la clausola di supremazia, quindi lasciando un vero e proprio "parere" più che un "intesa".
Qui le enormi similitudini con il principio di diritto indicato e ribadito che ha portato all' incostituzionalità' della riforma Madia, che cristo santo ne facessero una che non si rivela incostituzionale sti dilettanti del cazzo
A poco, come accennavo anche ieri, poi serve indicare che anche in altri ordinamenti analoghe clausole esistono come appunto art 6, comma 2 della Costituzione americana o l'art. 72 della GrundGesetz tedesco: cavallo di battaglia di ogni coglione che va in tv recentemente se si parla della suddetta clausola, perché oltre ad essere sostanzialmente differenti le clausole sono altri ordinamenti che poco hanno in comune con quello italiano o ancora più banalmente sarebbe come argomentare che possiamo introdurre la pena di morte perche' "va mica siamo i soliti... c'e' anche altrove!", insomma la più banale delle argomentazioni, detta da gente banale per gente banale.
su quello che puo' succedere non lo so non ho la sfera di cristallo ma in ogni caso ci sara da ridere (o da piangere ovviamente).
Last edited by McLove.; 26th November 2016 at 12:56.
Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve: "Dio, rendi ridicoli i miei nemici". E Dio l'ha esaudita. -Voltaire-
ma come si fa a cambiare la costituzione se poi alcune cose vengono dichiarate incostituzionali?......mi verrebbe da dire che bisogna quasi riscriverla di sana pianta.
Ci sono dei limiti ai cambiamenti che si possono fare alla costituzione. L'unico modo per ricriverla di sana pianta è una rivoluzione, non figurata ma reale, con conseguenze azzeramento dell'assetto costituzionale.
Non sono un esperto ma credo che i primi 12 articoli siano intoccabili (cosiddetti principi fondamentali), e guarda caso l'articolo 5 vincola parecchio qualsiasi tentativo di modifica del titolo V se dovesse andare "contro" il decentramento e l'autonomia locale delle regioni.
Ma credo che Mc possa risponderti molto più nel merito.