Vogliamo fare i duri e puri e i puntacazzisti?
Esattamente cosa avrebbe messo che non corrisponde al vero?
Fino a prova contraria questo è il passaggio incriminato
«dall’anno 2008 al 2012 ha soggiornato, ogni estate e per periodi non inferiori a un mese, presso la New York University, per perfezionare e aggiornare i suoi studi»
prova a dirmi cosa smentirebbe che lo abbia fatto. Il fatto che un cronista del NYT abbia verificato i registri della NYU (e di altre istituzioni che sostiene di aver frequentato come visitor) e non risulti come discente o docente? Inutile e non probante, visiting professors o visiting students non vengono quasi mai registrati ufficialmente come ho spiegato diversi post fa, Conte non dichiara di aver frequentato corsi specifici ne' di aver acquisito titoli per quei soggiorni di perfezionamento o aggiornamento.
Per quento concerne la fedeltà al dichiarato potrebbe anche essere stato a grattarsi i coglioni in biblioteca per un mese tutte le estati a guardare il culo delle studentesse del college e formalmente sarebbe a posto.
Poi se vogliamo discutere quanto ci sia la tendenza da parte di tutti, per ragioni che se vuoi ti spiego, a gonfiare i CV se vuoi fare carriera in università italica infilandoci dentro qualsiasi scorreggia fatta all'estero, quand'anche priva di alcun valore titolare (come in questo caso) e quanto personalmente lo ritenga inopportuno e criticabile benissimo, ma ravvisare dei profili di falso in CV di fronte a quanto scritto è una montatura strumentale che, comprensibilmente, viene cavalcata da chi ha sulle palle il nascituro governo.
Non ravviso quindi riguardo al mio atteggiamento alcuna incoerenza, non sono disposto ideologicamente a fare sconti a sta gente e non li ho mai fatti e mai li farò, ma questo non mi impedisce di definire questa roba per quello che oggettivamente sul piano sostanziale è, ovvero una cacata; sul piano formale lo è molto meno, nonostante la prassi consolidata, e sono d'accordo con te che di conseguenza è assolutamente cosa buona e giusta che su questo punto, come candidato premier dei duri e puri che si dichiarano duri e puri a prescindere dagli usi e costumi, i critici e gli avversari politici se lo inculino con la sabbia.
Spero tu abbia l'onestà intellettuale di ammettere che tra questo e una tesi copiata o una laurea millantata passa un pelo di differenza. Ma quelle erano, per molti feroci critici di oggi, quisquiliette... ecco questo mi fa incazzare.
Spero di aver reso l'idea.