Stavo leggendo un articolo sul perchè non andare in grandi città come NY o SF, e ad un certo punto citano questa persona come un profilo più o meno standard che lavora nell'ambiente tech.
A Week In New York City On A $134,000 Salary
Leggendo, mi sono venute in mente un po' di cose che nulla hanno a che vedere con NY, e ho pensato che se ne potrebbe discutere insieme.
Se vi interessa farlo, vi consiglio di leggere prima l'articolo e poi i miei commenti di seguito.
Riflessioni
1) Iniziamo col Senior Data Scientist di 28 che si aspetta una promozione.
Ora, diciamo che ha finito l'università a 23 anni, lavora da non più di 5 anni. Non so voi, ma io quando sento uno con 5 anni di esperienza lavorativa definirsi senior, sorrido.
2) Ha messo bene in chiaro col manager del suo manager che si aspetta una promozione.
Magari è bravissima, niente da dire. Ci sta che si aspetti una promozione. A me fa un po' pensare il "tono" con cui presenta la cosa... Però ripeto: magari è brava, e se è brava se lo merita, punto.
3) A meno che non mangi in 15 minuti, lavora circa 7 ore al giorno, orari molto flessibili, non deve neanche perdere tempo ad andare in un ristorante (io a Lugano non potevo fare altrimenti: almeno un'ora la perdi), fa meditazione al lavoro se si sente un pochino agitata, per lei meeting alle 8:15 è "mattina presto" (si sveglia regolarmente alle 6:30, anche quando non ha meeting presto).
Solo a me sembra una che se la prende comoda comoda?
Io le volte che mi leggevo un articolo tech al lavoro, o che parlavo con un collega, mi ritrovavo con qualche manager a suggerirmi di lavorare... e non ho mai fatto meditazione al lavoro, neanche dopo 45 minuti in un meeting in cui mi hanno coperto di insulti (in compenso ho meditato di ucciderli, ma è un'altra cosa).
4) Menziona più volte il fatto che il resto dell'azienda sia maschile e sottolinea quanto sia duro lavorare in un ambiente così.
no comment.