Ah ma siete voi a fare il mos maiorum sulla scuola. Io non sono così tragico a riguardo: la gente che non voleva fare una minchia c'era anche una volta, e veniva mandata avanti per esasperazione ugualmente. Inoltre, mia moglie lavora a scuola (ma in Svizzera), e i discorsi da bar sono identici. Si stava meglio quando si stava peggio. Io ho lavorato in università fino a qualche anno fa e la qualità delle nuove leve non mi sembra affatto inferiore ai "miei tempi".
Però dico che, per me, il sistema scolastico era il migliore al mondo quando l'insegnante era un lavoro nobile, e gli insegnanti erano di altra caratura. Poi, è entrata tutta una generazione specialmente di late baby boomers che si è parcheggiata li per avere il lavoro con tante ferie e dallo stipendio facile. E l'effetto si è visto. Altro aneddoto, mia sorella lavorava a scuola. Quando con la riforma del governo Renzi dovevano arrivare gli insegnanti di ruolo nuovi trasferiti dal sud italia, a scuola da lei si sono tutti messi in malattia per X mesi per ritardare il trasferimento. Col risultato che l'anno scolastico è iniziato e a scuola avevano un terzo degli insegnanti a casa. Questa è l'etica del lavoro che trovi
Io ripeto ho fatto quello che sulla carta è, ancora oggi, il miglior liceo scientifico di milano (per quel che valgono le classifiche. Il che lo rende nel podio italiano): avevo professori bravissimi e professori cani. Ma cani proprio. Possiamo parlare di metodi di insegnamento quanto vuoi, la mia prof di filosofia era una cagna e io di filosofia non so nulla. Ma niente proprio.