
Originally Posted by
Anak
No no, all'estero non sono tutti bravi e buoni, ma è la tendenza al vittimismo e al complottismo, che è parente dell'ignoranza, a destare preoccupazione, perché apre le porte a numerosi BIAS e ragionamenti fuorvianti.
Vogliamo parlare del problema migrazione?
Bisogna:
1) Parlare di numeri in un certo periodo, facciamo gli ultimi 10 anni? Per fare questo bisogna abbandonare il Bar, andare sul sito del Ministero dell'interno, e raccogliere un po' di dati UFFICIALI. Poi se vogliamo confrontarli con quelli di altri Paesi europei, grazie a internet possiamo fare anche questo.
2) Valutare in maniera più o meno oggettivo l'impatto di questo problema/fenomeno su qualcosa che ci può interessare (salute? ho letto che "i migranti portano le malattie, riferendosi alle malattie infettive" - da professionista sanitario mi viene da ridere a sentire certe cose - o piangere - perché è sintomo di completa ignoranza su un argomento, in questo caso microbiologia), economia? posti di lavoro? malavita? Così possiamo farlo. Altrimenti no.
3) Non confondere gli argomenti ma focalizzarsi sull'aspetto di cui si vuole discutere.
Nel caso specifico di cosa vogliamo parlare?
Di quanto conti l'italia politicamente ed economicamente (che poi è praticamente la stessa cosa visto questo periodo storico)? Io direi che contiamo "relativamente poco". Più di altri, meno di altri.
Dell'impatto sull'economia/salute/malavita dei 40 migranti che sono sbarcati?
Del principio che delle persone non hanno rispettato le nostre leggi?
Io penso, semplicemente, che il problema dei migrandi è un problema reale, per cui da cittadino istruito e di cultura media, anzi, sopra la media (ma non per miei meriti - semplicemente la media è bassa, oggettivamente), peraltro nemmeno particolarmente ferrato nella questione, mi aspetto che chi è pagato (tanto) per risolvere o mettere una pezza i problemi, lo faccia. Quando poi vedo che il mio ministro dell'interno (volutamente con la "m") fa propaganda 24/7 senza risolvere la questione ma, soprattutto, senza fare nulla per risolverla (perché immagino non sia facile da risolverla) iniziano a girarmi i coglioni. Poco male però, perché in un Paese civile e di cultura medio-alta, semplicemente quel ministro sarebbe stato preso a calci in culo, lo si sarebbe contestato, tutti noi avremmo chiesto di fare qualcosa per risolvere realmente la questione. Perché è ovvio che ognuno pensa ai cazzi propri, i politici in primis, ed è anche ovvio che la Germania pensa alla Germania, la Francia alla Francia, e a pensare all'Italia ci deve pensare l'Italia, e proprio per questo il fondamento di base è u ntessuto sociale con dei neuroni funzionanti che, anche solo istintivamente, se X che ho votato/non ho votato (ma la maggioranza lo ha fatto) dice che il sole è freddo, io dica, oh, che cazzo stai dicendo? Questo dovrebbe fare una popolazione attiva, e "l'opposizione". Mica stiamo a parlare di calcio, che se De Laurentis dice X ha ragione a prescindere perché io tifo Napoli, e i giocatori della mia squadra son sempre i migliori, e via dicendo.
Invece, cosa succede in un Paese come l'Italia? Che è un Paese:
1) Vecchio, ci sono più over 50 che giovani (peraltro l'età avanzata è associata con l'analfabetismo, sia funzionale che non)
2) Con bassa percentuale di persone con istruzione medio-alta
3) Con bassa cultura generale
-Del resto, cosa ci aspettiamo da un Paese che per decenni ha sempre messo da parte l'aspetto "ringiovanimento", la crescita tecnologica, la ricerca, l'istruzione? -
Succede che "nessuno" si accorge di nulla. Che un coglione è assente alla riunione europea appositamente indetta per parlare del problema dei migranti, lasciando l'Italia senza rappresentanza politica principale, e dall'altra è ospite, nello stesso giorno, di Barbara D'Urso, a parlare di porti chiusi.
Succede che un coglione parla di porti chiusi non conoscendo (o facendo finta di non conoscere) il fatto che i porti chiusi non solo non potrebbero essere realmente chiusi, ma che, infatti, in effetti, NON sono chiusi. E i migranti giornalmente sbarcano in Italia.
Succede che un coglione che dovrebbe lavorare per ridurre la malavita, in praticamente un anno di Governo, è riuscito a fare un solo intervento che, in effetti, peggiora la situazione e di certo non la migliora. Ah no, ha fatto pure la modifica alla legge sulla legittima difesa (ha cambiato una parola), modificando minimamente, e discutibilmente, l'applicabilità di una legge presente da decenni, evvabbeh.
Per cui io non ce l'ho con i politici, e non dico che non ci sia il problema dei migranti. Ce l'ho con i politici, tutti, al momento quelli che governano, ma ho l'idea che chi è all'opposizione farebbe diversamente nei modi ma nei fatti poi cambierebbe poco, NON hanno alcun interesse a cambiare le cose. Ma ce l'ho in realtà con gli italiani, che sono tendenzialmente ignoranti e vicini alla percentuale di ritardo per poter ricevere una diagnosi medica ufficiale, che appellano determinate persone come KAPITANO, o che condividono proposte assurde, dimostrando di non aver capito minimamente la situazione.
Tornando al discorso su cui vi era il focus, il fatto è che, penso siamo tutti d'accordo, non è stata rispettata una nostra direttiva (italiana) - e abbiamo il diritto di "decidere" e che gli altri rispettino le nostre decisioni. Quello su cui mi metto le mani nei capelli è sulle soluzioni, e sulle conclusioni. Già il fatto che poi ne venga fatta una questione di peso politico italiano verso altri Paesi d'Europa non mi piace, perché finiamo sempre per guardare agli altri. Sì, l'Italia non conta come altri Paesi, e i motivi sono sotto gli occhi di tutti, e sinceramente non mi aspetto diversamente - ma se nemmeno ci presentiamo a parlare in Europa, la vedo dura contare qualcosa, anche in futuro. Ma l'andazzo è sempre quello: si parla di una multa per le nostre condizioni economiche?
Un popolo intero di capre inizia a discutere SOLO di "solo a noiii, solo a noiiii... a nessuno fanno le multeeeee", ma del perché forse ci fanno la multa, o se la meritiamo, o come risolvere la questione, o quali sono le conseguenze e i piani per migliorare in futuro, STRANAMENTE, nessuno ne parla. Ecco, questo mi fa incazzare, perché capisco che il problema non sono i politici, ma gli italiani.
E io sono una persona giovane, quindi posso anche avere una visione distorta della realtà e di come va il mondo, ma credo che alla base il problema principale di questo Paese, è che l'istruzione e la cultura sono relegate all'ultimo posto. Se per 40anni non investi su istruzione e cultura poi non puoi stupirti se la maggior parte degli italiani pensa che grazie a Salvini ci sono meno morti in mare.
I meno morti in mare ci sono perché sono diminuiti gli sbarchi, infatti si tratta di VALORI ASSOLUTI. Ma se gli italioni si prendessero la briga di imparare le percentuali in quarta o quinta elementare, vedrebbero anche che in percentuale i morti sono AUMENTATI. Ancora, non c'è bisogno di avere una laurea in statistica o fare il ricercatore per comprendere che se si vuole asserire che X causa Y, c'è bisogno che vi sia un'esposizione a X PRIMA che accada Y. Questo è il cosiddetto criterio della temporaneità, che è anche uno dei criteri di Hill, per l'epidemiologia e in particolare in epidemiologia nutrizioanle. Noi usiamo queste cose - che per logica sono semplici - per dire, banalmente, che si può dire che il fumo provoca il cancro ai polmoni se le persone PRIMA fumano e poi sviluppano il cancro (non basta questo solo criterio ovviamente), e invece gli italiani non sono in grado di capire che se diminuiscono gli sbarchi deve essere accaduto qualcosa nel periodo in cui poi gli sbarchi diminuiscono (oppure PRIMA che accada questo), non DOPO, per cui non può esser stato "grazie alle politiche di Salvini", visto che gli sbarchi iniziano a diminuire nel 2017, e Salvini si insedia circa un'anno dopo!
Ecco, ripeto, quando vedo queste cose mi cadono le braccia e capisco che il problema sono gli italiani - e se il problema sono gli italiani significa che non c'è speranza. Bene, quello che noto con questo argomento della Sea Watch è la stessa identica cosa. Sono ormai giorni che non si parla di altro senza mai entrare nel merito, si parla per slogan scimmiottando "politici" che ci prendono palesemente per culo, si parla senza sapere le cose, si finisce sempre a parlare di "quelli so poveri, poverini" e "ma quando mai, c'hanno l'iphone, prendono 80 euro al mese, stanno negli alberghi 5 stelle (ma seriamente qualcuno ci crede?), quando, a prescindere, dal punto di vista politico/economico non c'entra un cazzo. Sì, certo, ci sono i diritti umani, e poi c'è l'umanità che ognuno di noi dovrebbe avere, per cui è ovvio (è davvero ovvio, di questi tempi?) che se hanno i figli di 10 anni che vengono stuprati mi dispiace e se posso aiutarli li aiuto) ma è anche ovvio che vi è un problema evidente. Embè, ne vogliamo discutere e provare a risolverlo invece di parlare per frasi fratte senza concludere mai un cazzo?
E vogliamo anche avere l'onestà intellettuale di non parlare solo di questo dimenticando problemi ben più seri? Perché i politici sono meno stupidi di quello che si pensa, e se poi alla fine si parla di Sea Watch lo si fa per non far notare che alla fine il problema migrandi non lo si è risolto, ne si sta facendo qualcosa per risolverlo, né c'è la possibilità che venga risolto, o l'interesse. Se si parla della sanzione europea e di vittismo lo si fa semplicemente per mettere le mani avanti, cercare di non ricadere su se stessi ciò che succederà nei prossimi mesi, tra aumento tasse, iva ecc... Macron è cattivo, non contiamo niente, solo a noiii ci vogliono fare la multa...
... questo i politici probabilmente lo sanno, anzi, fanno quello che fanno con una precisa strategia.
Ma gli italiani.. gli italiani dove sono? Ma "siamo" veramente tutti così ritardati? E ja.
...Ma certo che vi è un ritardo generale, questo è il Paese di milioni di persone che hanno dati i loro dati a un sito NON UFFICIALE, chiaramente FAKE, che chiariva ciò direttamente nel nome, con la sezione "per migranti" e una lingua apposita per loro, o è il Paese dove le persone chiedono sulla pagina facebook ufficiale il reddito di cittadinanza con testuali parole "mia figlia lavora a nero, dove posso richiedere il Reddito di cittadinanza?