Renzi ha in mente un partito di centro liberal "metapolitico" sullo stile di Macron, e vuole, per riuscire a rafforzarsi e far pesare il suo ruolo, il proporzionale puro come sistema elettorale: sosterrà il governo finché non lo avrà ottenuto e finché non avrà consolidato le sue posizioni almeno intorno al 10-12% dei consensi, in modo da diventare fondamentale nella formazione di un esecutivo almeno quanto lo è stato il Psi dell’era craxiana.
Vediamo se ci riesce o se è la volta buona che evapora in un esplosione di coriandoli di merda.
Certo è che rispetto a quello che si vede oggi in campo politico, per sagacia politica rischia quasi di fare la figura dello statista...